desiderio

Questa storia è un desiderio non impossibile che vorrei esaudire prima o poi….
Viaggiando per lavoro in tutta Italia sono sempre in hotel, mi piacerebbe accordarmi con una coppia di qualsiasi età, non faccio distinzioni di età, aspetto fisico, stato sociale per andare a cena in un bel ristorante,
io e la lei in un tavolo, lui in un altro, conoscerci e stuzzicarci e dopo cena chissà….
Io la immaginerei così…
Lei vestita in un abitino elegante ma provocante, non mezza nuda ma che possa accendere le fantasie….
Terminata la cena, nel parcheggio del ristorante ci troviamo noi 3, dico io…. Voi andate assieme in hotel, la camera è prenotata a vostro nome e ci troviamo li, in ascensore lei decide se uscire con te (suo marito) oppure venire con me, dopo di che sempre lei decide quanto rimanere, se rimanere, se chiamarti (sempre il marito) o lasciarti solo per la notte, insomma, decidete voi e lei che fare, io sono già contento di avervi conosciuto ed offerto cena ed hotel.
Si guardano e dicono… intanto grazie per cena e camera, intanto in auto parliamo…
Io…. Ok ci vediamo in albergo.
Dopo qualche minuto ci incontriamo nella hall, prendiamo le chiavi e saliamo in ascensore….
Secondo dice lui…. Quarto… dico io…..
L’ascensore sale… silenzio… si apre la porta del secondo piano lui scende e lei rimane, si salutano e si sorridono.
Lei mi guarda e sorridendo dice… a cena mi sei piaciuto, semplice, sorridente, non ci hai mai provato se non con simpatiche battutine, voglio vedere anche il lato hot di te….
Sorrido e le dico… per tirare fuori il lato hot, servono situazioni hot, sarai in grad di crearle…?
Lei mi lancia uno sguardo di sfida e dice… tesoro mi stai sfidando o stai dando a me il pallino del gioco..?
Ribatto… nessuna delle 2 ed entrambe le cose, vediamo cosa ti riesce meglio…..
Lei… è la prima volta che mi trovo in una situazione di questo tipo, di solito fanno i tori o i sottomessi, te non ti inquadro, ma la cosa mi intriga assai….
Entriamo in camera, le dico di fare come se fosse la sua, si toglie le scarpe e mi dice….
Vado in bagno un minuto, se vuoi metterti comodo torno subito….
Rimango in t-shirt e jeans, mi siedo sul letto e guardo la tv… lei esce dal bagno completamente nuda ed avvicinandosi con sguardo da vogliosa mi dice…. Ora vediamo quanto porco sei tu… mi alzo, vado verso di lei, mi tolgo la maglietta, la abbraccio e la bacio sulla bocca in modo appassionato, la stringo a me, bacio il collo, la giro e le strizzo il senzo, giu sui fianchi, le faccio sentire il mio cazzo ancora nei jeans la appoggio alla scrivania, le allargo le gambe e le lecco avidamente figa e culo… gode, urla, si gira, mi slaccia e mi abbassa tutto, oi si siede sulla scrivania allarga le gambe e mi dice… scopami, fottimi, sbattimi, dai porco fammi sentire zoccola…. Io le punto la figa poi prima di spingere abbasso il cazzo e lo infilo nel culo in un colpo solo…. Le urla… mi guarda e mi dice… bastardo non me lo aspettavo nel culo….
Io la guardo negli occhi e le dico…. Sapevo che non era vergine e puttana per puttana è giusto che lo prendi li, ora goditelo tutto… e comincio a sbatterlo fino alle palle.
Urla, geme, gode, mi lancia sguardi tra l’estasi e la sfida….mi fermo per non venire, lo sfilo, la prendo in braccio e la porto sul letto, sono sempre tra le sue gambe, mi appoggio al suo seno e lascio che si rilassi un attimo…. Il respiro rallenta, mi guarda e dice…. Cazzo non ti immaginavo così caliente, sembri tutto tranquillo ed a modo invece sei il contrario…. Io ribatto… anche tu sembri una mezza suorina lavoro e famiglia invece sei una mezzaaaa…. E lei…. Dillo dai che sono una puttana, ora che non stai scopando riesci a dirmelo…? Rispondo… certo bella zoccola che non sei altro, sei la classica impiegata che si tromba il capo, sarai sicuramente così… lei ribatte… veramente no, il mio capo è una donna e non me la sono fatta, ma il marito si e lei non lo sa, il direttore commerciale pure ed anche il magazziniere….
Dico io.. come il magazziniere…? Lei… essendo impiegata alle spedizioni capita spesso che la sera si finisca tardi di organizzare il carico ed una, anzi molte sere, mi sono dovuta fermare con il magazziniere a controllare il tutto, poi sai una volta finito e rimasti soli ho voluto controllare se è vero che in africa sono dotati e ti devo dire che si, sono decisamente dotati, da li ogni tanto la sera gli lascio un biglietto sulla lista con scritto dove venirmi a cercare tra gli scaffali e dove mi faccio trovare con le tette fuori facendo finta di cercare materiale, oppure lo chiamo in ufficio ed io con la camicia aperta, senza reggiseno lo faccio venire dietro la scrivania per spiegargli il carico, mi scosto indietro con la sedia e lui vede che ho la gonna tutta sollevata e senza mutande, oppure lo faccio salire su una scala a controllare un prodotto e gli abbasso tutto e lo prendo in bocca…. Insomma giochiamo ma va sempre finire che mi scopa con i sui 22-23 cm e godiamo come i ricci…. Mi diverto dai, anche se ultimamente mi attizza anche il collega suo appena arrivato, sempre del suo paese ma con qualche anno in meno e più bello, va a finire che una sera li fermo entrambi e gli faccio fare gli straordinari non pagati….
Dico io… direi anzi che sono ben pagati, certo che sei proprio una monella, ti piace il cazzo ti piace godertela e fai bene, ma tuo marito in tutto ciò?...
Lei…. Sa tutto, ed anche lui si diverte quando è in giro... facendo il camionista tra impiegate e benzinaie si tromba di ogni sul camion, tranquillo che sa il fatto suo.
Dico io… siete una bella coppia ma ora non credere di aver terminato la tua dose di cazzo perché non ti ho ancora scopato la tua bella figa e non mi hai ancora fatto un bel pompino, quindi…..
Ribatte lei…. Amore, è solo una ora che sono qui… sai andare a domattina quante volte ti faccio godere…?
Ed io…. Meno di quante ne godrai tu ed ora girati che voglio vederti a 90 come quando scopi in magazzino e voglio ripassarti culo e figa però poi ti godo in bocca, voglio vedere come apri la bocca e bevi la mia crema.
Si gira, si mette a pecora ed in un colpo affondo il mio cazzo nella figa, inarca la schiena e comincio a scoparla sempre di più….
È stata una lunga notte…..

Come dicevo è un sogno che mi piacerebbe realizzare, se qualcuno volesse viverlo con me si faccia avanti…
Che sia così, simile o improntato a questo racconto, decidiamolo assieme.