Scacco alla Regina

Questo racconto è dedicato ad un'amica...per ora virtuale... a cui mi sono ispirato...
Un bacio alla Regina A.

Chloe e Marco sono senza dubbio una bella coppia... di quelle che non passano inosservate... attirano gli sguardi in quel rinomato locale milanese...
Lei soprattutto, fasciata in quel tubino nero, semplice ma che esalta le sue forme e la sua sensualità... Le autoreggenti di pizzo nero, slanciano le sue gambe lunghe e sinuose...
Sono a Milano per la festa di anniversario di una coppia di amici, che si terrà quella sera. Una cosa in grande stile, in una villa fuori città...
Loro sono partiti già la sera prima perché, come capita ogni tanto, sentivano un bisogno mentale, più che fisico, di cambiare aria. E poi spesso, in queste parentesi di evasione, il suo Marco la sorprende...

Come quel giorno... Proprio mentre stanno sfogliando il menù, lui le propone un gioco..
"Voglio che tu vada in bagno a toglierti le mutandine... nella tua borsetta troverai un giocattolino rosa... di quelli comandati a distanza... indossalo e torna da me..."
Lei lo guarda negli occhi, sorride e annuisce.
Non è la prima volta, è un gioco che hanno fatto ancora e che la fa sentire desiderata e complice...

Mentre fa per alzarsi lui aggiunge un'altra richiesta, più audace: "dovrai fare tutto questo nella toilette degli uomini e dovrai lasciare le mutandine in vista... qualcuno passerà a prenderle..."
Questa seconda richiesta la rende più timorosa, la fa esitare qualche secondo... Il gioco devia dal consueto binario "di coppia" per proseguire verso una direzione ignota e non prevista...

Ma si fida del tuo compagno, sa che la conosce a fondo... quindi si avvia verso i bagni ancheggiando sui tacchi eleganti...
Nel bagno degli uomini Chloe prova un leggero imbarazzo... ma è decisa a portare a termine quanto richiesto. Entra nella prima toilette libera, sotto gli occhi curiosi dei presenti, e si chiude dentro... Fruga nella borsetta e trova il giocattolino... che senza molta difficoltà fa sparire nella sua micetta, già eccitata e umida per la situazione...
Quindi sfila la brasiliana di pizzo nero, facendola scorrere lungo le calze...

Prima di uscire attende di essere sola, quindi lascia il suo intimo sul piano in marmo del lavabo...

Mentre torna al tavolo si sente nuda ed esposta, gli occhi addosso come se tutti sapessero...
Qualcuno, lei non sa chi, fra poco entrerà in quel bagno e stringerà fra le dita le sue mutandine, annusandone il residuo di profumo e le tracce di eccitazione...

Marco la sta aspettando al tavolo... la guarda con voglia e desiderio mentre si siede...
Distende le mani aperte sul tavolo invitandola ad appoggiare i suoi palmi, come due innamorati al primo appuntamento...
Mentre si guardano Chloe, incredula, sente vibrare la tua intimità...
Le è evidente che non è stato Marco, le loro mani sono ancora intrecciate... Lui la guarda malizioso mentre la vede arrossire in viso...
Qualcun altro, mentre lei era in bagno, ha ricevuto da Marco il comando a distanza del vibratore e adesso glielo sta comunicando in modo esplicito...

Dopo qualche secondo la leggera e piacevole vibrazione si interrompe... dando alla coppia il tempo di ordinare.
Il pranzo trascorre tranquillo, Chloe e Marco parlano di tutto, lasciando come in sospeso il gioco... Ma nella sua testa, ed è sicura anche in quella del suo uomo, la cosa è presente in modo forte... lei è curiosa di come evolverà e si sente fremere la fica di tanto in tanto, come aspettandosi un nuovo stimolo in arrivo...

Ogni tanto si guarda intorno, ma non è intenzionata a scoprire nulla più di quanto Marco voglia farle sapere... l'idea di non sapere è essa stessa eccitante...
Lui fra una portata e l'altra le ha solo accennato che si tratta di un amico, una persona fidata venuta apposta su sua richiesta...

Arrivato il momento del dolce, il cameriere si avvicina al loro tavolo elencando le proposte del ristorante.
In quel momento, mentre la guarda con la penna in mano, lei sente una nuova vibrazione, più forte della prima e rimane per qualche istante con gli occhi sgranati a fissare il cameriere... ignaro di tutto... Si sente avvampare e imbarazzata ordina la prima cosa che le viene in mente, un tiramisù, sperando sia fra i dolci che il cameriere ha elencato...
Lui la guarda per qualche istante di troppo, o almeno così le sembra... soffermandosi sul suo seno... sui capezzoli... La situazione le fa pensare che sappia, che tutti nel locale sappiano, che lei sia l'oggetto dei loro pensieri peccaminosi...

Poi però il cameriere torna in cucina, lasciando soli lei, Marco e l'uomo misterioso che ancora non ha spento il piccolo vibratore...
Lei guarda il suo uomo, gli prende la mano e chiude gli occhi abbandonandosi per un po' a quel piacevole massaggio interno...
Poi li riapre di scatto quando sente aumentarne l'intensità... sente che si sta bagnando, che la voglia sta montando dentro di lei come un'onda impetuosa... e chiede a Marco di andare via, dicendogli sottovoce che ha bisogno di godere... di lui o di chi lui ha scelto per lei...

Mentre si alzano, come per incanto la vibrazione scende di intensità per poi cessare del tutto.
Sicuramente tutto studiato prima dal suo cavaliere... e dal misterioso terzo uomo.

Usciti dal locale si incamminano verso il loro albergo, ammirando le vetrine...
Lei avrebbe voglia di attenzioni particolari, di tornare in camera prima che il giochino riprenda a vibrare e per placare il desiderio...
Ma Marco apparentemente incurante delle sue voglie entra da Guess, attirato dalle camicie esposte in vetrina.

Lei lo segue indirizzandosi verso il reparto femminile... e mentre sta provando un paio di décolleté nere, le sue preferite, il piccolo ovetto rosa riprende vita dentro di lei con un ritmo subito molto forte... facendola sobbalzare sul divanetto...
C'è tanta gente in quel sabato pomeriggio e fra quella gente qualcuno la sta torturando...

La giovane commessa che la sta aiutando a calzare lo stivaletto la guarda, nota il suo rossore, poi il suo istinto femminile la induce ad abbassare lo sguardo fra le sue cosce... forse standole così vicina avverte il leggerissimo ronzio e accenna un sorriso, accarezzandole la caviglia in un modo che a Chloe sembra complice e sensuale...
Si morde le labbra guardandola dall'alto in basso, un po' per il piacere che sta provando un po' per la complicità che si è creata in quei pochi istanti...
Se fossero sole probabilmente le accarezzerebbe il viso, passandole un dito su quelle labbra carnose, inducendola a peccare con lei...

In quel mentre arriva Marco a rompere l'incantesimo... Le dice che le stanno benissimo e si offre di regalargliele... La ragazza ringrazia, le ripone nella scatola e le porta alla cassa...
Lui si siede accanto a lei, la guarda e capisce subito... Lei gli sussurra “sono un lago, ho voglia di godere, ti prego...”

Uscendo dal negozio, con il vibro che la stuzzica ancora, lei cerca invano con lo sguardo fra la gente... ora la curiosità è troppa, ha bisogno di un riscontro, di incrociare gli occhi lussuriosi di chi la sta torturando...

L'albergo per fortuna è a pochi passi ma lui evidentemente li sta seguendo perché il giocattolino non smette di darle piacere... Chloe, le gambe un po' tremanti, si aggrappa a al suo uomo e raggiungono l'ascensore...
Li dentro la connessione si interrompe e la tempesta si placa...

Marco blocca le porte, la spinge con decisione contro il metallo freddo e poi si baciano con foga e passione... le sue dita impazienti risalgono sotto il vestito bagnandosi di lei...
A Chloe bastano pochi istanti per esplodere in un orgasmo mai provato prima, quasi indecente... un piacere intenso percorre il suo corpo partendo dal suo sesso e scuotendola tutta, per poi tornare li dove le dita sapienti di Marco accarezzano adesso dolcemente il clitoride, facendola ansimare piano... mentre il respiro piano piano torna regolare...

“Ora torniamo in camera amore, poi ad un tuo cenno lo chiamerò e lo conoscerai”