Il mio viaggio di lavoro.Secondo giorno. Mi vuole anche Luca

Stamattina mi ero svegliata ancora confusa e tutto mi doleva, ma ero ancora terribilmente eccitata da quello che era avvenuto la sera prima, Marco mi aveva trattata come se fossi la sua puttana, poi pensare che il mio amore avesse assistito a quella scena in videochiamata ancora mi turbava.
Mi alzo, una doccia rigenerante e mi fermo a fissarmi allo specchio, nuda, ora inizio a piacermi anche io, finalmente, dopo 38 anni mi sento figa, cacciatrice, e una mano mi scivola sul sesso, mi massaggio il clitoride e mi tocco il seno...
Cosa sono diventata, penso tra me e me.
Ma il tempo passa veloce, se non mi muovo faró tardi.
Mi vesto in fretta, comoda per affrontare la giornata di riunioni e presentazioni, un trucco leggero, non può mancare il rossetto e scendo a far colazione.

Nella grande sala mi arrendono già alcune ragazze che ho conosciuto in questi giorni, prendo posto accanto a loro e mentre facciamo colazione si chiacchera del più e del meno.
Nel tavolo accanto al nostro, neanche a farlo apposta si accomodano i rappresentanti e vedo con piacere ci sono anche Marco e Luca.
Mi guardano, mi sorridono e in automatico ripenso alla serata di ieri.
Mi sento già bagnata di nuovo.

La giornata trascorre tranquilla, fino ad ora di cena.
Questa sera c'é la serata di gala.. Devo prepararmi e credo che oseró un pochino, ho voglia di replicare.
Appena mi avvicino alla porta della camera noto un pacchetto davanti alla porta, leggo il biglietto che lo accompagna _UN PENSIERO PER RENDERE LA TUA SERATA PIÙ STIMOLANTE. LUCA_
Apro il pacchetto e dentro c'é un plug, mi scappa un sorriso malizioso, e penso di aver proprio lascito il segno a quel ragazzetto.
Inizio a prepararmi, ho scelto un vestito rosso aperto sulla schiena e con un taglio decisamente profondo sul decolté, scarpe tacco 12 e un bel completo intimo sexy in abinato. Poi "indosso" anche il mio regalo.

Scendo, aperitivo tra colleghe, cena noiosissima e tutti i riti del caso, poi mi sposto nel teatro dove ci aspettano due ore di spettacoli.
Prendo posto e subito vedo Luca avvicinarsi. Mi fà l'occhiolino e si siede accanto a me.
Si spengono le luci, che lo spettacolo abbia inizio.

Lo vedo che non distoglie lo sguardo dalle mie tette, poi allunga la mano sulla coscia e inizia ad accarezzarmi
"non ti stai annoiando tu?
" effettivamente sono annoiata e anche un po' scomoda con il tuo regalo dentro da due o tre ore, cosa dici, mi aiuteresti a risolvere il problema?
Lo vedo illuminarsi in volto il porco, la sua mano é salita fino al mio sesso e con un dito saggia la presenza del plug.
"Madonna che voglia che mi fai venire, poi ha detto Marco che da ieri sera non pensa ad altro che a te, ma cosa gli hai fatto poverino"
"vieni con me che ti faccio vedere..."
Ci alziamo e ci dirigiamo agli ascensori.
Appena le porte si chiudono, mi bacia con passione e con una mano, prende a far ruotare il suo giocattolo nel mio sedere..
Ferma l'ascensore al suo piano, "andiamo nella mia stanza, al tuo piano saranno stanchi dei tuoi gemiti" e ricomincia a ridere.
Apre la porta, mi trascina dentro.
Non mi da il tempo di abituarmi al buoi e mi gira, mi ricomincia a baciare e passa le sue mani sulla mia fica, ormai ridotta un lago, la sua bocca scende in mezzo alle mie tette, lecca un capezzolo e ne stringe l'altro tra le dita. Mi strappa letteralmente il vestito, e si sofferma a guardarmi, in intimo con i tacchi.
Si spoglia all'istante mostrandosi tutta la sua eccitazione.
"vuoi vedere cosa ha pensato Marco per tutto il giorno" lo fermo io...
"oh certo, non vedevo l'ora...."
Mi sento sempre più troia, mi stendo sul letto e lascio la mia testa pendere dal materasso, poi lo invito a mettermelo in bocca.
Si avvicina e poggia il suo cazzo sulle mie labbra, lo prendo in mano ed inizio a passare la lingua sulla sua cappella, poi in un colpo solo me lo faccio scivolare in gola.
Mi prende dalle tette e inizia a scoparmi la bocca e la gola...
"ohhh che bocchinara che sei, senti che bocca calda che hai".
Non riesco a dire nulla, mi sta soffocando e io godo nel sentirmi trattata così.
I suoni che uscivano dalla mia bocca, il fatto di trattarmi come la peggiore delle troie lo stanno eccitando parecchio, mi guardava dall'alto e me lo fà scivolare con insistenza fino alla gola, per poi osservarselo cosparso dalla mia saliva.
Poi si stacca, prende un paio di manette dal borsello sul comodino e mi tira verso la testiera del letto.
Mi inizia a baciare dalla figa fino al collo, poi mi lega al letto con le braccia sopra la testa, e ricomincia a passare la lingua sulle grandi labbra e sul clitoride... Lo voglio, voglio essere scopata, e lo invito a prendermi, ma lui ancora non vuole...
Sfila e ri infila il plug dal mio culo, vorrei prenderlo per il busto e farmi scopare, ma non potendo fare nulla da quella posizione mi lascio trasportare dall'eccitazione.
Prende a leccarmi il buchetto, mi fa venire anche così, poi finalmente si solleva, mi tira su le gambe e mi penetra con decisione... "oh dai scoparmi, più forte, non fermarti che vengo di nuovo" sono le uniche cose che riesco a dire mentre mi sbatte con forza, lo sento pulsare dentro di me, mi fa impazzire..
Mi gira di fianco e riprende a far sparire il cuo cazzo dentro di me, mi stringe dalla gola e poi mi accarezza il viso, mentre spinge sempre con più forza nella mia figa, prendo a leccargli anche un dito mimando un pompino fantastico.
"che vacca che sei, un cazzo non può bastarti, sta ferma li".. E dove vuole che vada legata al letto....
Si alza e sparisce nel corridoio, sento la porta riciudersi e lo vedo tornare col suo amichetto già col cazzo in mano.
"ciao cara, non potevo non averti ancora, e tutt'oggi che aspetto di scoparti ancora".
Mi ritrovo Marco a cavalcioni sul mio petto che mi pianta l'uccello in bocca e Luca che mi sfrega il cazzo sul culo, per poi iniziare a scoparlo.
Lecco quel magnifico cazzo e urlo dal piacere nell'essere inculata, mi slegano, così posso stendere marco e farmi scopare anche da lui, Luca si posiziona dietro e riprende da dove aveva lasciato...
Mi stanno scopando con una decisione che mi lasciano senza respiro, si alternano nei miei buchi, finché non vengo ancora...
L'odore di sesso che pervade la stanza mi fà impazzire ancora di più, ora Luca sotto di me mi tiene per la coda e Marco mi schiaffeggia le natiche mentre si gusta il mio lato b.
Basta ora sono esausta, voglio il mio premio....
Li faccio uscire e prendo in bocca entrambi, li guardo con gli occhi sollevati, e sento che stanno venendo, mi stacco e inizio a segarli contro le mie tette, poi i primi schizzi mi innondano il seno.
Subito Luca me lo ricaccia in bocca e mi fa ingoiare quello che resta.
Prendo il cazzo di Marco e lo pulisco con la lingua, poi li guardo compiaciuta, ma prima che potessi alzarmi, Luca prende il mio cellulare e mi scatta due foto, nuda con solo le autoreggenti, i tacchi, gli occhiali, i segni delle loro mani sul seno e sul culo, con il loro liquido bianco che cola a dal mento e dai capezzoli mi fanno sembrare proprio zoccola.
"queste le puoi mettere nel tuo album da puttana, ridotta così sembri aver girato davvero un porno".

Mi alzo, cerco di ricompormi, bacio i miei amanti e gli do appuntamento all'indomani mattina, che aimé é l'ultimo giorno di questa vacanza.