orge
I montatori... 2°parte
di CpMorbida
28.09.2024 |
80 |
2
"Isham è al limite ma voglio essere io a farlo venire..."
Qualche tempo dopo quella fantastica giornata in cui, dopo aver stuzzicato i ragazzi del mobilificio, mi ero fatta riempire per bene, é arrivato il momento di completare il montaggio dell'arredamento.Chiamo personalmente il negozio per prendere l'appuntamento e sincerarmi che avrebbero mandato la stessa squadra a completare il lavoro.
Gli avevo fatto una promessa, e come tali, vanno mantenute...
Arriva la mattina designata.
Ho deciso di aspettarli apposta in "abiti" un pó succinti.
Anzi, più che succinti direi eccitanti.
Solo un completo intimo bordeaux di pizzo, autoreggenti, calze e scarpe col tacco.
Sono eccitata e ho voglia di rendergli il lavoro difficile...
Suona il campanello e sento la voce di Giovanni, il caposquadra al citofono
"Salve signora Marika, siamo qui sotto, scarichiamo e saliamo"
Ma io mi sento proprio bagnata, e non ho voglia di perdere tempo
"Salite ora, così se vi va male vi preparo il caffè, poi pensiamo ai mobili"
"Ehhmm Marika, abbiamo anche un ragazzo nuovo la avviso!"
"Non lo mangio mica!!! Forse!!! Dai salite"
Li sento dalla finestra armeggiare nei furgoni e poi chiudersi il portone alle spalle e salire verso la sala dove li aspetto.
Lo stupore e l'eccitazione nei loro occhi alla vista che gli avevo regalato, mi tolgono anche quei pochi freni inibitori che mi sono rimasti.
Giovanni, Ivan e Denis, lasciano scivolare a terra le borse con gli attrezzi, mentre il quarto operaio, un signore marocchino sulla quarantina, mi fissa stupito fermo sull'ultimo gradino.
Subito tutti e tre mi si mettono in torno e iniziano ad accarezzare la mia pelle.
"Signora é sempre un gran piacere venire a lavorare per lei, e ancora di più lo è venire per lei"
"Allora possiamo riprendere da dove l'avevamo lasciata, ho un bel ricordo della sua bocca che mi pulisce il cazzo"
Intanto con le mani cerco di liberare subito il cazzo di Ivan dai pantaloni, é dal suo che voglio iniziare, lo ricordo così grande che ho l'acquolina in bocca..
Lo tiro fuori e messa in ginocchio inizio a leccarne la punta, sento le mani degli altri spingermi la nuca verso di lui, non vogliono iniziare in maniera soft, vogliono usarmi subito.
" dai cagna, prendilo in gola, fa vedere a Isham quanto sei zoccola"
Mi stacco un attimo e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Lui senza troppe remore si accosta ai suoi colleghi e si slaccia la cintura.
Con lo sguardo da brava puttana, gattono fino a lui, e spostato l'elastico degli slip, libero il suo membro facendolo sbattere direttamente sulla mia faccia.
"Hai visto ingorda quanta carne hai a disposizione..... adesso fagli sentire che bocchinara sei", mi apostrofa Ivan.
Intanto inizio a gustarmi quel totem, lo lecco e lo insalivo, poi me lo faccio scivolare fino alla trachea.
Con le unghie piantate nei suoi glutei faccio uscire la saliva dal bordo delle labbra per lo sforzo che sto compiendo, e perché in quel momento sento un cazzo appoggiarsi al mio buchetto,e con una spinta fortissima entrarmi tutto dentro.
Giovanni mi scopa il culo e Isham si gusta la bocca.
Non sento Denis e Ivan, ma con la coda dell'occhio li vedo intenti a posizionare il telefono per filmare quelle scene.
Isham geme, la mia bocca lo sta portando già al limite, ma non voglio venga subito, così mi libero e lo sposto, mentre Giovanni continua a scoparmi nel culo e a gettarmi schiaffi sulle natiche.
Vengo presa per i fianchi, fatta sollevare e mi ritrovo appoggiata col busto sul tavolo.
Sembrano delle bestie, mi scopano a loro piacimento figa o culo.
Godo da impazzire.
Ma li supplico di scoparmi in due, e forte.
Isham si siede sul divano e Denis e Giovanni mi prendono di peso e mi fanno impalare su di lui, poi Denis mi appoggia una mano sulla schiena:
"Dai zoccola, ora voglio scoparti il culo così forte da fatti svenire... godi adesso "
E così dicendo inizia a penetrarmi senza remore.
Mi godo quella doppia con quelle 2 misure extra, intanto che la mia bocca viene occupata da Giovanni e Ivan.
Continuano a sbattermi così per dieci minuti buoni.
Ho perso il conto degli orgasmi.
Ivan da il cambio a Denis e riprende ad abusare del mio secondo canale.
Quei 2 mi stanno usando davvero bene, mi sento in trance a furia di godere.
Isham è al limite ma voglio essere io a farlo venire... come piace a me.
Lo faccio sfilare e sposto Ivan, scivolo ai suoi piedi e tiro fuori le tette dal reggiseno.
"Scopami le tette e vienimi in faccia dai"
Non se lo fa ripetere, stringe le tette contro il suo cazzo e aiutato dalla mia lingua mi scarica in faccia una decina di densi e abbondanti schizzi.
Lecco il possibile, fissando gli altri tre che si stanno segando vicino a me, poi me li ritrovo attorno.
"Dai, usiamo la troia da sborratoio ragazzi....
Sará eccitante vedere il video di questa vacca che gocciola"
Mi sento troia, mentre uno ad uno mi scopano la gola, ho gli occhi rossi che lacrimano, la saliva che scorre sul seno e agli schizzi di Isham iniziano ad unirsi anche loro.
Li sento grugire mentre il mio viso viene coperto di crema calda.
Sono a pezzi, esausta, e li vedo guardarmi compiaciuti.
"Questa maschera ti si addice proprio, così sembri uscita davvero da un porno "
"Adesso facciamo vedere il video in azienda da noi. Potresti diventare la nostra collaboratrice, ci sono un sacco di ragazzoni che ti farebbero la festa, tanto a te la voglia di cazzo non te la toglie nessuno, troia"
Cerco di alzarmi ma sono stremata, allora resto li, stesa sul pavimento, in attesa mi tornino le forze per una doccia... e magari loro intanto hanno finito con la cucina.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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