Mio marito lascia fare ai guardoni

Una bella serata e io e Luca, quella che stiamo trascorrendo nella più completa spensieratezza, un paio di aperitivi, due passi mano nella mano godendoci un po' di tempo io e lui, solo io e lui.
Continuo a guardarlo, e a me piace sempre come il primo giorno che lo vidi, ha la capacità di farmi girare la testa come allora.
Io d'altro canto per cercare di rendermi più appetibile ai suoi occhi, e per fare si di piacergli come lui piace a me, quando siamo assieme per serate così, prediligo sempre indossare maglie abbastanza scollate, capelli raccolti in una coda e intimo provocante... Non si sa mai...

Beviamo due o tre spritz e la serata procede con una leggerezza magnifica.
A dire il vero, ci facciamo prendere un po' la mano e finisco per trovarmi quasi brilla, e lui si diverte un sacco a prendermi in giro, ma sempre in maniera gentile e scherzosa.

Paghiamo e raggiungiamo la macchina, e intanto lui per fare il cretino, mi continua a strisciare la mano sul seno, sapendo che a me non c'è cosa che mi ecciti di più...

"Ehi la fai finita.... Mi hai fatto ubriacare e adesso, cosa fai, a 40km da casa.. mi provochi????"

"Certo amore.... Come faccio a non provocarti. Mi fai sempre venire una voglia che non riesco mica a resisterti...."

Ho proprio una gran voglia adesso, ma davvero stiamo trascorrendo una serata così piacevole che quasi quasi il sesso potrebbe passare in secondo piano... Ho proprio voglia di fare i fidanzatini, così decido con gli occhietti da cerbiatta, di provare a convincerlo a fare due passi al santuario di San Luca. Un posto che ho sempre trovato molto romantico.

"Dai....... Mi porti a fare due passi a San Luca????? Ti prego.... Fai il romantico anche tu ogni tanto...."

Meraviglia delle meraviglie.... Accetta senza compromessi....

Salgo in macchina e ridendo e scherzando arriviamo sul colle che ospita il santuario.
Vedere Bologna dall'alto è bellissimo, così mano nella mano ci incamminiamo per la via.

Inizia a tirare un arietta molto piacevole e mi stringo sempre più a lui....

"Dai amore, fa freschino... Scaldami un po'"
Ma la frase l'avevo detta nel modo più romantico che conosco, ma lui deve averla interpretata diversamente.
Mi gira e baciandomi appassionatamente mi infila una mano nella scollatura, mentre l'altra mi accarezza il culo. Sento all'altezza del basso ventre qualcosa che si muove.....

"Ehi ehi maiale.... Non intendevo quel tipo di riscaldamento... Ma cazzo se mi piace lo stesso......"

"Ah mi ecciti sempre da morire.... Sai che ti voglio adesso... Subito....
Però qui in mezzo alla strada è un po' scomodo.
Andiamo un attimo in macchina"

Mi prende sotto braccio e mi trascina al parcheggio, dove c'era soltanto la nostra macchina, mi appoggia allo sportello e riprende a baciarmi, ma stavolta sento che con una mano sposta l'elastico della gonna e inizia ad accarezzarmela...
Sono già un lago, ho una voglia fortissima di prenderglielo in bocca.

Mentre penso a tutto questo noto che inizia un gran via vai di auto, che prima non avevo notato, ma stando stretti, non potranno mica vederci.

Ad un momento Luca mi guarda e mi sussurra
"Ehi ma lo sai che questo è un posto dove si appartano le coppiette per scopare e c'è un gran via vai di guardoni? Ti eccita?"

"No non lo sapevo ma ora non mi interessa ... Ho voglia di scopare.. Subito"

Saliamo in auto, e slaccio subito la cintura a Luca, tiro fuori il suo cazzo già perfettamente duro, mi sporgo verso il suo sedile e inizio a succhiarglielo con una avidità tale che lo sento impazzire....
Mi piace un sacco leccarlo dalla base e poi, presa per la coda, farmelo affondare tutto fino alla gola, giocando con la lingua. E questo piace anche a Luca, e tanto.

"Ehi tirati su, che quella macchina olandese è già la seconda volta che fa avanti e indietro e di ferma qui dietro"
.
Ma io di tirarmi su, proprio non ne ho voglia, così tiro fuori le tette dalla maglia e inizio a strisciarle sul suo pisello, sempre più duro....

"Quindi vuoi che mi fermi? A me non sembra, ma se lo vuoi, mi rivesto"

"No no, ma quale fermarti, se non dà fastidio a te, a me fai impazzire, solo che se ripassano, così si godono tutto lo spettacolo"

Non so retta alle sue parole perché sono troppo impegnata a dargli piacere, e lui ricambia infilando due dita sotto il mio intimo, già zuppo dei miei umori....
Lo sento bello eccitato, e tiene la mia testa sempre più spinta a lui.

Poi mi blocca ....

"Io te l'avevo detto che si sarebbero goduti lo spettacolo... Porca, guarda come si stanno toccando di fianco alla loro macchina!!"

Mi tiro su e mi volto, due ragazzi sono scesi dalla loro auto a pochi metri dalla nostra, e fuori dai pantaloncini esibiscono i loro attrezzi già belli in tiro.
Nel girarmi non avevo calcolato di avere ancora le tette fuori dal reggiseno, e loro sembrano apprezzare.

"Chiudi la macchina per piacere, e io continuo..."

Scattano le serrature e mi metto in ginocchio sul sedile, riprendendo da dove avevo lasciato.
Sento le sue dita farsi spazio sotto il perizoma iniziando a penetrarmi, e a stuzzicarmi il clitoride.

"Mamma mia che bocca che hai. Mi fa impazzire, e sei proprio una gran porca, quei due non ce la fanno più secondo me"

La situazione inizia ad eccitarmi parecchio, sentirmi osservata e desiderata mi sta facendo venire una voglia esagerata di fare la troia.

Sono assorta nei miei pensieri e concentrata a succhiare il cazzo a Luca, che non sento le serrature scattare, mi accorgo solo nel momento che sento aprire lo sportello e due mani si fiondano tra le mie gambe....
Luca mi tiene la testa premuta in mezzo alle sue gambe e di colpo, sento puntare tra le mie grandi labbra una cappella, che senza fatica, entra tutta nella mia carne.
Inizia a scoparmi con foga, mi tiene dai fianchi e spinge tutto quello che ha per darmi piacere.
Luca mi sposta un po' la testa per permettermi di godere a voce alta.
Sento ansimare l'uomo he mi sta scopando da dietro. Le sue mani stringono forte i miei fianchi.
Sento aprire lo sportello dietro e con la coda dell'occhio vedo un altro uomo infilarsi in auto e con il cazzo in mano farsi spazio tra i sedili davanti.
Mi tira per la coda facendomi perdere la presa dal membro di mio marito e mi trovo davanti alle labbra un cazzo davvero enorme.
Me lo gusto con gli occhi mentre lui mi tira a se, tenendoselo alla base e infilandomelo.in bocca.

In un italiano un po' forzato sento dire da quello che mi stava scopando a pecora: " tua moglie, gran troia. Facciamola godere. Merita di essere scopata forte"

Luca intanto è sceso e sta facendo il giro, così mi prende lui per i fianchi e inizia a scoparmi la figa, ma con movimenti lenti, che mi fanno bagnare ancora di più. Perdo la cognizione di chi mi stai scopando la bacca e da dove, ma mi sento in balia dei tre uomini.

"Dai cazzo, voglio farvi godere in bocca, fatemi scendere"

Uno dei due olandesi mi trascina fuori e tenendomi dalle tette mi fa appoggiare al marciapiede sulle ginocchia, prendendo a segarsi a contatto con la mia lingua, e poi tre o quattro schizzi mi arrivano sul mento e in bocca. Lo sento grugnire soddisfatto.
Mi si parano davanti Luca e l'altro e iniziano ad alternare i loro cazzi nella mia bocca, sempre tenendomi per i capelli.

"Dai amore, fa un regalo al nostro amico, fagli vedere che cazzo di spagnole sai fare"

"Ah vuoi proprio che faccia la puttana, va bene"

Non me lo faccio ripetere due volte, prendo le tette sotto braccio e faccio passare quel bastone enorme in mezzo, e prendo a leccargli la cappella mentre muovo le tette si e giù....
Un fremito e mi scarica sul decoltè una schizzata enorme, mi ha imbiancato seno e maglia.
Luca invece, predilige la mia gola, è infilato il cazzo in bocca fino alle palle, viene copiosamente, tenendomi stretta a lui, per non farmene perdere nemmeno una goccia.

Mi alzo, e nemmeno il tempo di vestirmi, vedo la macchina con i 2 olandesi partire e andare via dal parcheggio....
"Mah ... Come.... "

"Eh sì cara la mia Marikina.... Cosa volevi essere anche pagata, dopotutto loro credevano tu fossi una troia... Ma andiamo a casa, che io ho ancora una gran voglia di farti urlare"