Il Fotografo Cap.8

Cap.8-Non c'è due senza tre

Marco prende fiato dopo quello spettacolo, riguarda le foto direttamente dalla reflex, sono tantissime, super eccitanti, ma è sfinito per pensare di mettersi ora a masturbarsi, prepara un panino e poi torna alla sua postazione.

Le ragazze dopo la doccia hanno ripulito il set ma senza smontare nulla, hanno ordinato un pranzo a base di poke consumato direttamente sedute sul divano sul quale si sono poi appisolate guardando la tv.

Sono quasi le quattro del pomeriggio, nessun avvenimento particolare agli altri piani. Le ragazze di fronte a lui si sono svegliate e stanno lavorando sui loro portatili da più di due ore, inizialmente avevano smontato le varie videocamere dagli attrezzi, sicuramente per scaricare i contenuti, poi hanno rimontato di nuovo tutto, ora probabilmente stanno editando il materiale raccolto. Ormai Marco non ha più dubbi sull'impiego della strafiga, altro che fotografa o modella, fa contenuti per adulti...
D'un tratto la mora si alza e sparisce dalla visuale, torna subito , dice qualcosa all'amica, chiudono i notebook e li mettono via. Poco dopo vanno entrambe alla porta, entra un ragazzo giovane, enorme, sarà alto quasi due metri, da un paio di baci sulle guance alla padrona di casa, poi va dalla bionda, la bacia sulle labbra, rimangono attaccati, lui lascia cadere la borsa che teneva in mano, la afferra per il culo e la solleva tenendola in braccio, il tutto senza smettere di limonare.
Quando sono sazi del bacio lui la rimette a terra e scambia un paio di battute con l'altra, ridono tutti e tre, poi lui se ne va in bagno, sembra conoscere bene la casa.
Mentre non c'è le ragazze riaccendono tutta l'attrezzatura e si spogliano, prendono dei completi che erano adagiati su una sedia. La mora indossa un reggiseno e una brasiliana in pizzo nero molto eleganti, accompagnati da calze autoreggenti nere velate e décolleté di vernice nera con tacchi a spillo. L'amica invece opta per un body di pizzo rosso con aperture che lasciano scoperti i capezzoli e la figa, autoreggenti rosse e stivaletti in vernice rossa con tacco alto.

Sono sul divano a scattarsi dei selfie quando finalmente il ragazzo torna dal bagno, ha dei bluejeans strappati in più punti, una camicia nera con allacciati solo 3 bottoni centrali, delle scarpe nere eleganti. Clic-clic-clic, naturalmente Marco sta già scattando foto da quando le ragazze hanno iniziato a spogliarsi.
Il maschio si avvicina, si accomoda tra le due veneri, bacia prima una poi l'altra, loro iniziano a strusciarsi, passano le mani sulle gambe, sul collo, dentro la camicia, ogni tanto si scambiano qualche bacio saffico.
La scena dura poco, le due arrapate prendono l'iniziativa, mentre la mora slaccia la camicia e la sfila, la bionda si occupa dei pantaloni, sgancia il bottone, abbassa la zip e tira fuori il cazzo ancora non completamente in erezione ma già di notevoli dimensioni. Lo prende subito in bocca. L'altra invece sta leccando il busto del ragazzo. Inutile dire che pure lui ha un fisico pazzesco, due pettorali che sembrano una pista di atterraggio e un numero indefinito di addominali che fa sentire Marco una vera merda.
E' un triangolo perfetto, mentre riceve il pompino l'uomo sta limonando con la padrona di casa e con la mano masturba la figa dell'ospite.
Ad un certo punto la mora inizia a percorrere con la lingua il corpo del ragazzo fino a raggiungere l'amica ai piani bassi, iniziano una pompa a due, leccano assieme, si alternano a succhiare il cazzo e leccare le palle, continuano per 5 minuti buoni, poi la bionda si stacca, sale in piedi sul divano e porta la sua passera direttamente alla bocca del maschio il quale non si lascia pregare e inizia a leccarla. Arriva così il primo orgasmo del pomeriggio, con lei che tiene stretti i capelli del compagno per non fargli staccare la faccia dalla sua figa.
In attesa che l'amica si riprenda dal piacere la padrona di casa smette di succhiare, sfila pantaloni e mutande che ancora stavano a mezza gamba e si posiziona in piedi davanti al ragazzo, lui le bacia la pancia tutto intorno all'ombelico, poi infila due dita nell'elastico delle mutandine e le fa scivolare verso il basso. Torna con la mano in mezzo alle gambe della ragazza e le accarezza l'intimità, procede fino a che non è abbastanza umida, dopodiché infila un dito e inizia a massaggiarla internamente, quando è pronta infila anche il secondo dito, continua per un paio di minuti, poi la attira a se costringendola a salire a cavalcioni sul suo corpo. Lei afferra il cazzo duro, lo indirizza verso le sue grandi labbra, lo struscia avanti e indietro poi si cala e lo fa sparire tutto dentro di sé. Inizia a muoversi lentamente alzando il ritmo poco per volta, fino a che quel lento oscillare diventa una vera e propria cavalcata.
D'un tratto si bloccano, lei si solleva e si accomoda in un angolo del divano con le gambe spalancate, la bionda che fino ad allora era rimasta a guardarli masturbandosi si inginocchia di fronte all'amica e inizia a leccarla, il ragazzo invece chiude il trenino penetrando la tettona da dietro.

Si scambiano le posizioni diverse volte muovendosi sul divano in lungo e in largo, difficile dire quanti orgasmi abbiano avuto le ragazze, più volte le ha inquadrate coi volti distorti dal piacere, ma quanti saranno stati veri e quanti una forzatura per le telecamere? Un microfono forse avrebbe fatto comodo, sicuramente avrebbe reso più interessante lo spettacolo per Marco che dal suo cantuccio poteva godere di una splendida vista, ma solo di quella, tutta la scena per lui era un film muto. Clic-clic-clic in ogni caso lui continuava la sua missione di fotografo voyeur.
Diverse volte il protagonista maschile si ferma ed esce di scena col pisello molle, aspetta di riprendersi per poi tornare in azione appena la bandiera torna a rialzarsi, altre volte fingono di fare sesso mettendosi in pose che lasciano immaginare una penetrazione che nella realtà non avviene per mancanza di...rigidità
Sono passate più di due ore da quando hanno iniziato, in questo momento il ragazzo ha ripreso vigore ed è di nuovo seduto sul divano, la bionda è sopra girata di spalle, ha i piedi appoggiati sulle gambe di lui e saltella a ginocchia larghe. La figa oscenamente aperta che scorre su e giù lungo il cazzo viene ogni tanto coperta dalla testa della mora che a sua volta alterna la lingua tra le palle sotto e il clitoride sopra. E' arrivato al limite, dice qualcosa, in un attimo la tettona salta giù e si inginocchia accanto all'amica, lui si alza e si masturba fino a che non schizza qualche goccia sulla faccia di entrambe.
Le ragazze rimangono ferme così, la bionda dice qualcosa e indica il tavolo. Lui va e torna con una bottiglietta piena di liquido bianco. Prende un treppiede con luce circolare e videocamera al centro, lo posiziona in modo da inquadrare al meglio i volti delle compagne, dopodichè inizia a spruzzare sulle facce il contenuto della bottiglietta.
clic-clic-clic "ehi questo è barare!!" dice Marco nella sua stanza.

Decide di non scattare altre immagini e ripensa a quel pomeriggio, si chiede se veramente qualcuno dei tre abbia goduto o se è stato semplicemente lavoro. Il montaggio finale sarà sicuramente un porno fantastico, super eccitante, ma vedere il "dietro le quinte" lo ha un po' destabilizzato facendogli perdere l'eccitazione. 'D'altronde per quanto giovane e fisicato qualsiasi uomo andrebbe in difficoltà dovendo fare sesso per ore assumendo pose da acrobata per favorire le inquadrature.' riflette il voyeur.

Osserva i tre ragazzi darsi da fare per riordinare e a turno andare a lavarsi, scambiano poche parole, sono visibilmente provati. Gli ospiti se ne vanno poco prima dell'ora di cena, la padrona è l'ultima ad andare in bagno dopo che gli altri hanno lasciato l'appartamento.

Quando Marco torna in camera sua dopo aver cenato con i suoi si affaccia nuovamente alla finestra. Le luci si sono spente presto nell'appartamento di fronte. "Buona notte meravigliosa" sussurra il fotografo prima di mettersi al pc ad archiviare le immagini.

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