San Valentino erotico - parte II

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"eccoti un regalino che dovrai usare stasera, adesso voglio che pensi al tuo corpo, fatti un bagno rilassante e poi mettiti in tiro, ti voglio bellissima per stasera. PS.Nello sportello in bagno troverai un altro regalo."
Curiosa scarta subito il regalo che accompagnava il bigliettino appena letto. "wow, bellissimo!"
Stende sul letto il completo intimo che ha appena tirato fuori dalla carta regalo, è in pizzo nero, il bustino davanti ha uno spacco dove delle catenelle brillanti tengono insieme i due lati, il perizoma invece ha un'apertura nella zona delle grandi labbra che permette di essere penetrata senza toglierlo. Non vede l'ora di indossarlo e di gustarsi la faccia di lui.
Si sposta in bagno e controlla nello sportello dove trova una confezione di sali profumati, una chiavetta usb e un biglietto con scritto "inserisci la chiavetta nella radio e goditi il bagno".
Ha pensato proprio a tutto. Una musica lounge esce dagli altoparlanti della radio, sono suoni esotici, trasmettono vibrazioni positive, rilassanti ma erotiche al tempo stesso.
La vasca è pronta, immerge il suo corpo nudo, si abbandona e inizia il suo pomeriggio di preparazione.

Il tempo passa in fretta, si sta ancora sistemando i capelli quando lui rientra a casa.
La saluta con un bacio veloce sulle labbra. "faccio la doccia e ti preparo la cena, tu continua a farti bella".
Lo guarda spogliarsi in fretta ed entrare nella doccia, dopo 5 minuti è già fuori che si dirige verso la camera.
Quando lei finalmente è pronta trova il tavolo apparecchiato per due, una candela è accesa al centro tavola, tutto preciso, tutto in ordine. Lui è in cucina, sta già impiattando una pasta gamberi zucchine e zafferano.
"Sei stupenda!" le dice mettendole davanti il piatto fumante, questa volta il bacio è profondo e sensuale, le loro lingue si intrecciano. Lo ama, è il suo uomo e sa sempre come prenderla e come sorprenderla. Quando si stacca per accomodarsi al suo posto lo può finalmente osservare bene, indossa una camicia bianca aderente, i jeans azzurri che le piacciono tanto e che gli fanno un grandioso lato B. Lo vorrebbe subito. Lo guarda intensamente cercando di sfoderare lo sguardo più sensuale che abbia mai avuto. Lui la scruta impassibile facendola perdere nei suoi occhi blu.
"Sei eccitata?"
"molto"
"Vorresti farlo qui? ora?"
"non immagini quanto"
"bene, allora mangia"
Lei rimane delusa come una bambina a cui non è permesso prendere le sue caramelle. E' tutto il giorno che la spinge al limite dell'eccitazione e ancora non le permette di sfogarsi.
"non fare quella faccia, ti servono energie per dopo. Piuttosto dimmi se ti sono piaciuti i regali"
"tantissimo, è stato tutto fantastico anche se avrei preferito che tu fossi qui con me per condividere le sorprese. Ho fatto tutto quello che mi hai scritto" Si alza e va a prendere la macchina fotografica. Gliela porge.
Lui fa scorrere impassibile le immagini ma quando si alza per andare in cucina lei nota un evidente rigonfiamento all'altezza del pacco.
Bene bene, sta iniziando a cedere anche lui.
Ritorna con una scodella piena di fragole coperte di cioccolata. Mmm, altra piacevole eccitante sorpresa.
Inizia a imboccarla, alternando una a lei e una a lui, sempre serio, affascinante, eccitato ma senza mai darle l'impressione di volerle saltare addosso, cosa che a lei non dispiacerebbe affatto. Così decide di provare un altro assalto, afferra lei l'ultima fragola e la porta alle bocca del suo uomo, volutamente fa in modo che una goccia di cioccolato scivoli fuori dirigendosi verso il mento. Vi si fionda con la sua lingua e la riporta verso l'alto fino ad infilarsi tra le labbra, a sciogliersi finalmente in un bacio estremamente erotico.
Le difese di lui finalmente crollano, le infila le mani sotto la minigonna ad afferrarla per le natiche e la solleva di peso senza smettere di baciarla. Lei avvinghia le gambe al suo corpo e si aggrappa con le braccia al collo lasciandosi portare in camera.
Lui la adagia sul letto con delicatezza, le loro labbra si separano. Le sfila prima la maglia poi la gonna, la osserva, il completo che le ha regalato è davvero eccitante. Estrae dalla tasca una mascherina nera di quelle per dormire e gliela mette sussurrandole nell'orecchio: "è arrivato il momento del tuo ultimo regalo".

E' il buio completo, ecco l'ulteriore intrigante colpo di scena della giornata, chissà per quanto aveva ancora intenzione di stupirla, questo è l'ultimo ha detto, cosa sarà? Si concentra sui suoni per cercare di capire cosa sta facendo il suo uomo, lo sente armeggiare con una scatola, poi il silenzio.
Una musica suadente riempie l'aria, è calda, con un non so che di erotico, ma forse è solo una sua impressione dovuta all'eccitazione che la pervade.
Qualcosa le sfiora la guancia, è leggero, soffice, ora lo sente scivolare lungo il braccio, le fa il solletico.
"Cos'è?" chiede, ma l'unica risposta è un nuovo tocco leggero che le scivola tra i seni e poi si sposta a percorrere il bordo del bustino. E' così dolce, delicato, leggero come una piuma. Ecco cos'è, una piuma, un brivido la scuote mentre la sente scorrere nell'interno coscia in quel tratto di pelle nuda tra l'autoreggente e il perizoma.
Ora sente le mani di lui appoggiarsi sulle anche e scorrere giù fino alle ginocchia, delicatamente le divarica le ginocchia, le fa scorrere le dita fino all'interno coscia, ancora una volta sono brividi e... e... boom è come un'esplosione, sente la sua bocca appoggiarsi sulle grandi labbra e la lingua infilarsi nella sua intimità, la lecca dal basso verso l'alto fino a darle leggeri colpetti al clitoride, è fradicia, non riesce a stare ferma, un dito si insinua dentro di lei, lo sente ruotare fino a fermarsi nel punto giusto, preme al ritmo dei colpi di lingua, è tutta una esplosione di stimolazioni, mentre l'indice lavora il punto G e la lingua si occupa del clitoride ecco che arriva il colpo di grazia, il medio spinge contro il buco più stretto, non resiste più, sente il piacere bruciarle dentro e salire al cervello fino a farla esplodere in un orgasmo devastane. Finalmente, era tutto il giorno che lo aspettava. Sente il soffio di suo marito scorrerle tra l'ano e il monte di Venere, l'orgasmo sta lentamente scemando.
Lui le afferra la mano e la mette sopra ad un oggetto gommoso, "cos'è?" chiede lei, "il regalo risponde lui", le sfila la mascherina e lei finalmente ritorna a vedere. Lo guarda, ha la camicia aperta e i pantaloni slacciati. Poi osserva la sua mano, sta stringendo un vibratore.

"Giocaci un po' mentre mi preparo" le dice sfilandosi la camicia. Lei ruota la base del fallo che comincia a vibrare, lo mette in bocca simulando un pompino mentre guarda il suo uomo sfilarsi i pantaloni e i boxer. Lo sposta sulla patata, la vibrazione le procura ulteriore piacere, lo infila dentro, è così bagnata ed eccitata che non fa il minimo sforzo, lui intanto le appoggia il membro sulla bocca, il messaggio è chiaro.
Lo ciuccia con passione mentre il vibratore dentro di lei la porta ad un altro orgasmo. "adesso tocca a me" dice lui armeggiando con un anello fallico, monta sopra di lei, accende l'anello e lentamente inizia a penetrarla. E' un movimento dolce, ogni tanto si ferma tenendolo tutto dentro, la protuberanza vibrante dell'anello le preme contro il clitoride e la fa impazzire.
Il ritmo accelera e i colpi si fanno sempre più forte, la gira mettendola in ginocchio e la prende a pecora. Adesso il ritmo è forsennato, con una mano le stringe un seno e tortura il capezzolo.
La spinge giù, adesso lei è completamente sdraiata, lui prende un cuscino e lo posiziona sotto il bacino, la posizione è perfetta, la cappella picchia proprio sul suo punto più sensibile ed eccolo, l'ennesimo orgasmo che la sconquassa.
Rallenta un po', le da il tempo di respirare. Si sfila e si sdraia accanto a lei, la prende e se la porta sopra, lei prova ad impalarsi ma lui la blocca. "no no, la patatina ha già avuto la sua parte, ora tocca al culo"
Lei è troppo eccitata e sottomessa per ribattere, in questo momento potrebbe chiederle qualsiasi cosa, così se lo punta sul buchino e inizia a scendere lentamente.
Ecco, è tutto dentro, inizia un movimento ondulatorio, poi avanti e indietro, infine comincia letteralmente a cavalcarlo, il dolore è stato poco, ora invece il piacere è tanto, chiude gli occhi, ansima, lui la spinge con le palle all'indietro, afferra il vibratore e glielo punta sulla vagina. Lei non accenna neanche a fermarsi, sta godendo troppo, il vibratore scivola dentro, si accende e da inizio al delirio dei sensi. La doppia penetrazione la porta in estasi, l'arrivo di un altro orgasmo è scontato, è stremata e solo in quel momento si accorge che non è più lei a cavalcare ma è lui che la solleva con le braccia per poi lasciarla ricadere.
Anche la faccia del suo uomo è una maschera di piacere, è al limite anche lui, decide di fare un ultimo sforzo, accelera il ritmo e lo sente finalmente esplodere dentro le sue viscere. E' un caldo liquido piacere che si insinua nel suo corpo. Crolla sul suo petto, chiude gli occhi.

L'ultima cosa che ricorda è il suo uomo che le sfila il vibratore, la adagia a al suo fianco, la copre e le sussurra "buon San Valentino amore mio".