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Trasferta estiva pt2


di 001Annie
27.12.2020    |    818    |    2 9.9
"Continua..."
Ora rimaneva da organizzare per la serata: il ragazzo che avevo sentito io si chiamava Luciano 32 anni e dal profilo sembrava muscoloso, era rasato con qualche bel tatuaggio (non li amo rasati ma sembrava carino).
Sarebbe arrivato con una bottiglia di vino verso le 21, così anche Lucy stava cercando di organizzare con qualcuno per quella stessa sera. Alla fine era venuto fuori un 28enne magrissimo che però si era dimostrato molto disponibile anche sapendo che ci sarebbe stata un’altra trav con un’altro uomo, così avvisai Luciano e mi disse che non aveva problemi.
Sono le 21, il ragazzo di Lucy arriva puntuale, mentre ancora non si vede Luciano. Dice di chiamarsi Marco ed è veneto, sembra simpatico e molto a suo agio, Lucy si siede su di lui e fa un po’ la gatta morta mentre gli dice di aspettare il mio uomo.
Quasi venti minuti dopo ecco che arriva Luciano: dal vivo sembra il classico tamarro da palestra, parla con un leggero accento Lombardo e ha una bottiglia di vino, una rosa rossa e un beauty-case.
Mi porge subito la rosa rossa e mi da un bacio sulle labbra
-per te- dice e inizia a farmi complimenti.
È molto maschile e si è presentato bene, ha una bella camicia e un buon profumo, mi fa venire voglia di essere super femminile, inoltre ancora una volta la presenza di Lucy mi fa sentire più al sicuro e quindi anche la sensazione di paura la sento sotto controllo.
Lo faccio accomodare e saluta con un cenno e una battuta Lucy e Marco, che sono seduti su una poltroncina vicino all’ingresso, di fianco al divano.
Proprio sul divano lo faccio sedere mentre vado ad aprire il vino, appena il tempo di versarlo e sento Luciano dietro di me che mi mette una mano sul fianco sinistro e con l’altra mi accarezza la coscia
-sei proprio bella, sai?-
Mi fa venire dei brividini e un po’ di pelle d’oca, poi con la mano destra sale e mi strizza una natica. Mi ha già fatto arrapare.
Brindiamo e mandiamo giù i primi due bicchieri di rosso, poi raggiungiamo gli altri, tornando a metterci sul divano di fianco a loro.
Inaspettatamente Luciano riesce a fare una sorta di conversazione rompendo il ghiaccio: sostiene che siamo bellissime e che dobbiamo tutti essere felici e tranquilli con quello che sta succedendo, poiché la vita va celebrata e la paura va a lasciata a casa. Tutto questo discorso sembra mettere a proprio agio anche gli altri due e, mentre lo fa, Luciano continua ad accarezzarmi. Sono praticamente spalmata su di lui, ho la testa sulla sua spalla e sto accarezzando il suo petto muscoloso.
Intanto il vino va giù ed io sono a stomaco vuoto.
Iniziamo a pomiciare violentemente e mi sento come una ragazzina eccitata, la mia mano gli tocca gli addominali e poi mi connetto sul pacco, dove sento un cazzo non ancora completamente duro, ma sicuramente molto grande. Lui mi dice di aspettare e mi sposta il polso, gli sorrido stupita. Mi dice di finire il vino versandomi quello che ne rimane, ovvero un calice molto pieno.
Cerco di berlo in fretta e così una goccia mi cola dal lato della bocca al collo, non faccio in tempo a ridere per la cosa che me l’ha già leccata via, eccitandomi moltissimo. Ricominciamo a baciarci con molta foga, nel mentre vedo che Marco ha in mano il pisello di Lucy e lo sta segando.
Inizio a sentirmi un po’ ubriaca.
Marco si alza e mi chiede di andare in camera improvvisamente. Gli dico di sì ma mi stupisce un po’ la richiesta.
Mentre salutiamo gli altri, Lucy si sta inginocchiando mentre sbottona la patta di Marco, che ha gli occhi chiusi. Lucy si stacca amo epr Sun secondo e ci dire di fare i bravi.
Camminando verso la stanza mi rendo conto di quanto sono più che brilla.
Solo una volta in camera mi rendo conto che Luciano ha portato con se il suo beauty.
Accendo la luce della camera ma lui subito la spegne ed estrae una candela e un accendino dal beauty, la accende.
Mi piace l’atmosfera, sai? Mi dice e io sorrido. La luce calda della candela è l’unica cosa che illumina la stanza, mentre sento che di la Lucy sta mettendo della musica.
Mi chiede come sto e mentre gli rispondo un po’ confusa mi bacia ancora. Siamo in piedi, molto vicini e ho il letto dietro di me. Lui sarà quasi 15 cm più alto di me e ha le spalle larghe il doppio, mi sento come una ragazzina di fronte a un uomo.
Mi dice che gli piace sentire parlare sporco e gli dico che ci sono poco abituata anche se ha sempre eccitato anche me. Mi dice che proveremo insieme e mi mette due dita in bocca con vigore.
-fammi sentire come succhi, porcellina-
Inizio a ciucciargli le dita, sono eccitatissima.
-slacciami la camicia, non smettere di succhiare-
Continuo girare la lingua attorno a quelle dita grandi e a ciucciarle, intanto inizio a sbottonarla piano piano.
Quando slaccio l’ultimo bottone lui sfila le dita dalla mia bocca per mettermi direttamente la mano sul collo, con una leggerissima stretta.
-dimmi che sei la mia puttana-
-sono la tua puttana- dico senza esitazione
-ti piace questo corpo?-
Io annuisco e lui mi da un bacio fortissimo, si toglie la camicia e poi si stacca da me, mordendomi il labbro inferiore.
Mi mette una mano dietro la testa e mi spinge sul suo petto.
-voglio sentirti sulla mia pelle- mi dice
Inizio a baciare quel bel fisico, bacio e Lecco tutto il busto muscoloso e depilato attentamente, mi sembra perfetto e cerco di godermelo.
Lui mi accarezza i capelli
-che meraviglia che siano naturali- io sono inebriata dalla situazione, dalla luce, il vino, i complimenti e soprattutto dal suo bellissimo corpo.
Quando finisco di baciargli gli addominali mi inginocchio e lo guardo negli occhi.
Non voglio mai distogliere lo sguardo, appoggio la bocca sulla sua patta e sento il cazzone duro di la dai jeans, ci respiro sopra e apro e chiudo la bocca, lui sembra gradire.
Sempre mantenendo il contatto visivo gli slaccio il bottone e inizio a baciarlo sull’addome, vicino al bordo della mutanda, che sollevo un po’ coi denti.
Gli slaccio la zip e gli abbasso i pantaloni, lui freneticamente se li toglie del tutto, restituendomi la visione del suo bellissimo corpo e di un paio di mutande bianche che coprono un’erezione davvero poderosa.
-lo voglio sentire tutto- gli dico.
Glielo accarezzo da fuori e poi finalmente deciso di abbassare a mutanda. Il cazzo salta fuori come una molla, tutto depilato, con due belle palle grosse e un’asta che sarà sui 18/20 cm e davvero grossa. Inizio a succhiargli le palle senza toccare l’asta, per creare più tensione.
Dopo un po’ gli lecco da sotto le palle a inizio asta e lo vedo sospirare forte, così lo faccio ancora.
Alla quarta volta vado su per l’asta fino al frenulo, apro la bocca più che posso e lo prendo tutto in bocca, mentre lo guardo.
Inizio un pompino lento e lo vedo godere come un cane.
Succhio sempre più forte e sempre più a fondo, ad un certo punto mi prende per i capelli e inizia a darmi dei colpi forti fino alla gola, che per poco non mi soffocano. Gemo come una puttana. Sono una puttana.
Mi prende da un braccio e mi alza bruscamente.
Mi toglie di dosso il vestito e rimango in mutandine e reggiseno.
Mi dice ancora che sono bellissima e le sue mani fanno il giro del mio corpo.
Mi toglie il reggiseno e mi morde i capezzoli, mente mi sta sta le chiappe prima e infila le mani sotto le mutande poi. Sembra che voglia strapparmi il culetto.
Mi toglie anche le mutande e mi spinge (faccio un urletto) in modo che sia seduta sul letto. Lui è in piedi di fronte a me, possente. Sono sua.
Glielo prendo ancora in bocca ma, anche se sembra gradire molto, dopo poco mi stacca tirandomi i capelli e con mia sorpresa si inginocchia.
Mi alza le gambe ed inizia a baciarmi sotto le cosce. Questo mi eccita da morire e mi sento tutta in tiro.
Sento al lingua sul buchino e mi lascio andare sul letto, con i piedi sulle sue larghe spalle.
Intanto mi strapazza il cazzo con la mano, non lo sega, ma lo stimola e lo strizza.
Mentre sono in balia del suo trattamento e godo come non mai lo sento estrarre qualcosa dal borsello. Non ho neanche il tempo di aprire gli occhi che sento il lubrificante fresco sopra al buchino, poi sento il suo dito.
-oh si ti prego-
Senza farsi pregare va in fondo col dito ed inizia a succhiarmi nel mentre, sento che se mi lasciassi andare potrei già venire, ma non voglio.
Dopo poco sono due dita a scoparmi il buchino e sento che lo sta allargando, anche aggiungendo lubrificante.
Si alza e mi da un bacio
-sei pronta puttana?-
-si, spaccami ti prego-
Giusto io tempi di dirlo e, dopo averlo appoggiato al buchino, entra con un colpo secco che mi fa malissimo, inizio a gemere.
Spinge ancora e lo infila praticamente tutto, godo come una cagna.
Da stantuffate sempre più grosse fini ad arrivare a scoparmi effettivamente. Alla missionaria vedo tutto il suo corpo e questo mi piace moltissimo, mi stringe i capezzoli e ogni tanto mi bacia. Il mio cazzetto salta su e giù come un forsennato.
Mi fa girare a pecora, tra eccitazione e alcol non capisco più niente, ma sento che ricomincia a fottermi ed i miei sensi sembrano esplodere. Mi stringe fortissimo i fianchi e ogni tanto mi sculaccia, mi scopa con delle botte a volte dolorosissime, mi vuole spaccare. Io gemo e urlo e non capisco più niente, sento altri gemiti che potrebbero essere di Luciano o degli altri due di la, sento la musica dall’altra stanza, il mio profumo, il suo, la candela, il lubrificante.
Lui mi monta sopra e mi schiaccia a faccia un giù contro il letto, non mi scopa forte come prima, ma ora il mio cazzo striscia sul letto ad ogni movimento ed io sento che non ce la faccio più.
Mi dice che sono la sua puttana e che devo godere, io dico si, urlo di piacere, lo supplico. Mi sento completamente assorta, in questo momento il mio unico scopo nella vita è farlo godere anche se dovesse spaccarmi davvero.
Mi fotte ancora e io sento che ci sono, glielo dico e lui si ferma, mi gira con violenza come se volesse picchiarmi e mi spara il cazzo dentro, da quella posizione entra di più ed io lo sento tutto, inizia improvvisamente a segarmi velocissimo con una mano.
-godi troia, godi-
Io urlo come una cagna e vengo copiosamente sulla sua mano e sui nostri corpi, schizzo ovunque e sento che sono completamente fuori controllo.
Appena finisco di sborrare lui mi prende per i capelli e per un braccio, mi tira a bordo letto praticamente buttandomi per terra, poi sempre dai capelli mi tira su e mi infila il cazzo in bocca. In gola in realtà.
Io rimango inerte mentre lui mi fotte la gola, non riesco a respirare, ma voglio solo che lui venga.
Proprio mentre il mio corpo cerca disperatamente aria lui viene nella mia gola e mi va di traverso. Lo sento uscire mentre tossisco il suo sperma, mi sborra nei capelli, nella fronte e in faccia. Lo vedo barcollare e lasciarsi il cazzo ancora gocciante, gli succhio la cappella con le ultime gocce, poi lui mi spinge via.
Sono tutta piena di sborra.
C’è l’ho nei capelli, sulle gambe, sulla pancia (la mia) e ho il viso tutto pieno. Mi cola ancora dalla bocca la sua prima venuta.
Mi sento completamente sfinita, come un involucro vuoto.
Lui si butta sul letto con un sospiro.
Io rimango a bordo letto, per terra, tutta piena di sborra e con lo sguardo fisso.

Continua
















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