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Pomeriggio in vigna
di dafny
21.11.2018 |
2.615 |
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"Ero immersa in mezzo alle vigne e stavo ammirando un paesaggio davvero suggestivo quando sento il rumore di un motore e da dietro una curva, in
mezzo alle..."
...Ero lì, appoggiata alla ruota di un trattore e un maschio mi stava montando..Ma torniamo indietro:
Agosto, finalmente qualche
giorno a casa in relax, quest'anno non avevo programmato niente,sarei andata via più avanti.
Ero tranquilla nel giardino di casa mia a prendere un po' di sole e girovagavo un po' sul sito. Da qualche giorno stavo chattando con un ragazzo astigiano, un
agricoltore e viticultore e mi sarebbe piaciuto molto incontrarlo, ma in quel periodo era molto impegnato con il lavoro e non poteva muoversi.
Visto che non avevo niente da fare gli ho proposto di andare io da lui un pomeriggio e se mi ospitava mi sarei fermata anche la sera. Ha subito
accettato con entusiasmo e così ci siamo accordati per il giorno dopo che era venerdì.
La mattina mi alzo, mi preparo con cura e messe nel borsone un paio di cose verso le 12,30 parto.
Verso le 14,30 sono al casello di Asti ovest, esco e mi dirigo verso il paese del "mio agricoltore". Mi aveva detto che a quell'ora sarebbe stato in vigna e così mi ha spiegato come raggiungerlo.
Passato il paese mi sono diretta verso le campagne e quando ho trovato una piazzola mi sono fermata e mi sono cambiata.
Ho messo un perizoma e reggiseno bianco, una minigonna con una maglietta corta che lasciava scoperto l'
ombelico, un paio di sandali a zeppa trucco, parrucca ed ero pronta.
Ho proseguito e quando sono arrivata al punto indicato mi sono fermata e l'ho chiamato. Mi ha risposto di aspettare lì che sarebbe arrivato subito. Ho parcheggiato e sono scesa, faceva molto caldo ed ero un po' sudata.
Ero immersa in mezzo alle vigne e stavo ammirando un paesaggio davvero suggestivo quando sento il rumore di un motore e da dietro una curva, in
mezzo alle viti, vedo spuntare un grosso trattore cabinato verde. Mi arriva vicino, spegne il motore e scende.
Era davvero un bel ragazzo, con un bel sorriso e l'occhietto furbo, molto maschio e virile, indossava solo un paio di pantaloncini corti ed era a petto nudo.
Ci siamo presentati, abbiamo parlato qualche minuto e poi mi ha detto di salire sul trattore che mi avrebbe fatto fare un giro per le vigne.
Con un po' di difficoltà sono riuscita a salire e siamo partiti. Faceva molto caldo e lui era sudato, nella cabina c'era un intenso e buon profumo di maschio che mi aveva già fatto eccitare. Dopo un po' si ferma e scendiamo, non c'era anima viva, solo noi e i grappoli d'uva già belli maturi.Mi stava spiegando che
vitigni fossero e cosa doveva fare in quei giorni e io mentre lo ascoltavo lo guardavo con attenzione e voglia.
Lui se n'é accorto, si è avvicinato e mentre continuava a parlare mi ha
messo il braccio intorno alla vita e con la mano ha cominciato a toccarmi il culo.
Io ero molto eccitata e ho cominciato ad accarezzargli il petto e le spalle, lui si è avvicinato e mi ha baciato sul collo e con la lingua è andato dietro all'orecchio, poi di nuovo sul collo per poi salire fino a quando le nostre bocche si sono incontrate e intanto
sentivo le sue mani che mi toccavano dappertutto.
Io ho iniziato a leccargli i pettorali e i capezzoli per poi scendere con la lingua lungo la pancia fino ad arrivare ai pantaloni. Li ho abbassati ed è uscito
un bel cazzo duro e dritto che ho iniziato ad accarezzare, poi ho tirato fuori la lingua e l'ho leccato bene, andavo su e giù per tutta l'asta, gli
ho leccato bene le palle belle grosse, poi ho aperto la bocca e l'ho ingoiato tutto facendolo gemere dal piacere.
A un certo punto mi fa alzare, mi gira e mi fa appoggiare sulla ruota posteriore del trattore, che era quasi alta come me,
mi alza la gonna,sposta il perizoma e sento la sua lingua calda nel mio buchino.
Ero tutta bagnata e stavo godendo come una troia quando si alza ,si appoggia con la bocca sul mio collo e
sento il suo cazzo che sta strusciando sul solco del mio culetto voglioso. Prende un preservativo dalla tasca se lo mette e appena lo appoggia sul mio buco entra tutto fino in fondo.
Ho lanciato un gridolino di goduria, mi sono appoggiata bene alla ruota e ho inarcato la schiena per sentirlo tutto bene.
Ero lì, in mezzo a una vigna appoggiata alla ruota di un trattore che stavo
godendo con il mio agricoltore che mi stava montando. Subito entrava e usciva lentamente, godendosi e facendomi godere ogni centimetro.
Poi ha aumentato il ritmo e ha iniziato a scoparmi forte dicendomi che ero la sua troia, la sua puttana.
È andato avanti così per quasi venti minuti. Io ogni tanto sbattevo contro la ruota da quanto mi pompava forte, ed ero tutta sporca ma non mi importava niente, stavo godendo troppo.
Poi ho sentito che ansimava più forte e il cazzo pulsava dentro di me, ho capito che era al traguardo e allora mi sono sfilata e girandomi mi sono
inginocchiata appena in tempo per sentire tre quattro schizzi potenti e caldi in faccia.
Eravamo tutti e due sfiniti , sudati e sporchi, ci siamo alzati, sistemati un po' e poi siamo andati a casa sua, ci siamo fatti una doccia e poi siamo andati prima a prendere un'aperitivo e poi a
cena. È stata una bellissima serata e soprattutto una lunga notte.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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