Gay & Bisex
incontro bollente in baita
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09.10.2017 |
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"Mi sono sdraiato e senza volerlo mi sono addormentato, così da non accorgermi che il tempo stava peggiorando..."
Questo fatto è successo parecchi anni fa,all'epoca avevo 25anni. È una domenica di metà agosto e nonostante il tempo non sia dei migliori decido di fare un escursione in montagna.
Sono le 7,30 del mattino, prendo lo zaino, metto dentro qualcosa per
il pranzo, una coperta per sdraiarmi, salgo in macchina e parto.
Mi dirigo verso una vallata che so essere molto bella e dopo 30 min
di macchina arrivo al bivio con una strada sterrata, la imbocco e proseguo per 3/4km quando vedo un sentiero che sale per i boschi.
Mi fermo, parcheggio in uno spiazzo li vicino, zaino in spalle e mi incammino. Proseguo per circa due orette lungo il sentiero tra boschi di larici, ruscelli e paesaggi bellissimi.Non ho incontrato nessuno a parte due pastori al pascolo. Proseguo ancora per mezz'oretta senza incontrare nessuno, solo qualche baita disabitata. Arrivo in una piccola radura attraversata da un ruscello e avendo un po fame decido di fermarmi.Tiro fuori la coperta e la stendo sul prato, mi sistemo e mi mangio un panino. In cielo ci sono dei nuvoloni che non promettono nulla di buono, così decido di riposarmi un'attimo per poi riprendere la strada di casa.
Mi sono sdraiato e senza volerlo mi sono addormentato, così da non accorgermi che il tempo stava peggiorando.Vengo svegliato da un tuono e non faccio in tempo a ritirare tutto nello zaino che inizia a piovere forte.Mi metto a correre facendo attenzione a non scivolare.
Sono ormai completamente bagnato quando vedo una di quelle baite che ho visto salendo. Davanti alla porta c'è un piccolo balcone coperto dal tetto e decido di fermarmi li aspettando che smetta di piovere.
Inizio ad avere freddo quando noto che la porta é socchiusa, la apro e entro. La baita é vuota, c'è solo un vecchio tavolo con degli sgabelli e un camino che da tempo non viene usato. Appoggio lo zaino sul tavolo, mi tolgo i vestiti bagnati, mi avvolgo nella coperta e aspetto che smetta di piovere.
Dopo una decina di minuti sento dei passi fuori e poi la porta si apre; subito mi sono spaventato, poi quando ho visto che era una guardia forestale mi sono tranquillizzato. Quando mi vede rimane un po' sorpreso, poi sorridendo dice:"ah vedo che non sono l'unico da queste parti in mezzo al temporale."
Allora gli spiego che mi sono addormentato e mi sono svegliato con la poggia. Lui sorride e dice:
"eh mai fidarsi del tempo in montagna, vedo che ti sei tolto i vestiti, buona idea me li tolgo anch'io" e così dicendo inizia a togliersi la divisa.
È davvero un bell'uomo, alto robusto, viso abbronzato , capelli corti biondi e barba di qualche giorno. Si è tolto la giacca la maglietta e si sta 2togliendo i pantaloni. Sono ipnotizzato, é davvero massiccio, un bel torace due gambe muscolose e ricoperto di una bella peluria bionda.
Mi soffermo troppo a guardarlo, se ne accorge e mi dice: "c'é qualcosa che non va? Io arrossisco e: "no no tutto bene."
Sorride e inizia a parlare chiedendomi di dove sono, cosa faccio nella vita e altre cose e mentre mi parla si passa le mani sul torace sulle gambe e
anche sul pacco nascosto dai boxer.
Ho di nuovo gli occhi puntati sulle sue gambe e su quello che c'é in mezzo e quando alzo lo sguardo incontro il suo, ci fissiamo in silenzio per qualche istante poi,all'improvviso si tira giù i boxer e fa uscire un cazzo ancora barzotto ma già di notevoli dimensioni.
Io lo fisso imbambolato e lui mi dice:"é questo che vuoi no? vieni a prenderlo". Mi avvicino ancora titubante e lui con un sorriso:
"toccalo non morde mica". Allungo la mano e inizio ad accarezzarlo,
poi passo alle palle belle grosse e pelose e intanto lui mi ha messo una mano sul culo e dopo averlo massaggiato un po infila due dita sotto gli slip alla ricerca del mio buco e quando lo trova inizia a giocarci mordendosi le labbra.
Non resisto, mi abbasso di piu e inizio a leccargli il cazzo che intanto è diventato bello duro.
Davvero un gran bel cazzo, lungo ma soprattutto bello spesso leggermente incurvato verso l'alto con due vene lungo tutta l'asta.
Continuo a leccarlo e lui ansima, poi scendo sulle grosse palle e le lecco per bene, lui intanto mi ha infilato un dito nel culo e sta facendo avanti e
indietro con un ritmo deciso. Io non resisto più, apro la bocca e me lo infilo tutto fino in gola:
"oohhhh siii che troia sei, continua mmmhh". Ha un sapore forte,maschio, me lo gusto ancora un po, poi mi stacco continuo a segarlo e con la lingua scendo sulle palle, le lecco me le infilo in bocca, poi mettendomi in ginocchio in mezzo alle sue gambe scendo con la lingua sotto le palle e quando capisce cosa voglio apre le gambe offrendomi un bel buco peloso che inizio subito a leccare con gusto.Poi sempre con la lingua risalgo e gli lecco la pancia, salgo sui pettorali e gli succhio i capezzoli belli duri. Lui sempre seduto sullo sgabello si appoggia al muro e ansimando si mette le mani dietro la testa offrendomi le ascelle belle pelose su cui mi tuffo subito con la lingua:
"ohhh sii cazzo che troia, mi fai impazzire mmm". All'improvviso si alza, prende la mia coperta e la stende sul tavolo, mi fa sdraiare a pancia in su e prendendomi per le gambe mi tira verso il bordo del tavolo,si abbassa e inizia a leccarmi il buco sputandoci dentro e bagnandolo bene, ho il cazzo che mi fa male da quanto è duro.
Si alza, mi apre le gambe, punta il cazzo sul mio buco e con una spinta sola lo infila dentro tutto facendomi mancare il respiro e urlare dal dolore. Mi mette la mano davanti alla bocca e inizia un movimento lento avanti e indietro. Il dolore lascia presto il posto al piacere e quando se ne accorge inizia a spingere con più forza, sto godendo come una troia: "mmmnm sii continua sfondami daii".
Lui continua a pompare sempre più forte e fino in fondo, non resisto più
e sborro riempiendomi la pancia senza neanche toccarmi.
A quel punto si eccita ancora di più, esce di colpo lasciandomi il culo aperto e vuoto, mi gira a 90 sul tavolo ed entra con un colpo solo fino in fondo iniziando subito a pompare con forza dicendomi:"ti piace farti rompere il culo eh troiona, prenditi sto cazzo puttana".
Mi alzo un po verso di lui, lo guardo è veramente un gran bel maschio, avvicina la sua bocca alla mia e inaspettatamente mi bacia,sento la sua lingua che mi gira in bocca e godo di nuovo. Lui continua a scoparmi con forza, lo sento entrare e uscire senza tregua,poi dopo qualche minuto lo tira fuori e sento 1,2,3..schizzi di sborra calda sulla schiena, poi me lo punta di nuovo sul buco ed entra pompandomi ancora per qualche minuto, poi esausto si accascia sopra di me.
Fuori intanto ha smesso di piovere, con calma ci sistemiamo e rivestiamo e poi, dopo esserci salutati, ci siamo incamminati prendendo strade diverse.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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Commenti per incontro bollente in baita:
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