La crociera di Lara... parte 7

Non so perché ma ero turbata, vedere Massimo scopare tranquillamente con un’altra mi aveva turbata. Non potevo vantare alcuna pretesa con Massimo visto anche il mio comportamento. Da quando eravamo sulla nave avevo fatto sesso con Philippe e Andrea e questo soprattutto di fronte a lui. Provai a calmarmi, andai in camera e mi sdraiai sul letto. Dal frigorifero presi un bottiglietta di Gin a cui aggiunsi un pò di Coca Cola e provai a rilassarmi con l’aiuto dell’alcool. Dopo circa un quarto d’ora entrò Massimo. Era felice di vedermi, mentre io ero ancora scossa. Venne vicino e mi baciò con la stessa dolcezza del mattino. Mi infilo la lingua in bocca dolcemente. Dopo un primo momento di freddezza lo lasciai fare per non insospettirlo anche se lui capì che c’era qualcosa che non andava.
“C’è qualcosa che non va?” Mi chiese incuriosito
“No assolutamente” risposi in modo distaccato
“Mi sembri strana” disse lui
“Forse ho preso troppo sole, mi sono addormentata in piscina e sono un pò rintronata. Tu piuttosto, tutto bene? Cosa hai fatto di bello?” Risposi prontamente
“Ho fatto un bel pisolo poi sono andato a fare un giro per la nave. Ho bevuto qualcosa e poi mi sono divertito un pò in sala giochi a dare libero sfogo al ragazzino che c’è in me” disse lui.
“Mmmm si immagino a quale ragazzino hai dato libero sfogo...” risposi in maniera piccata
“Adesso fai la gelosa?” Disse lui ridendo.... “ma va là che non ti crede nessuno....” mi baciò di nuovo e andò a farsi la doccia.
Non riuscivo a capire cosa mi stesse capitando, si ero gelosa! Fu il mio turno di fare la doccia. Una doccia calda mi rilasso. Prendermi cura del mio corpo con creme, prepararmi per la serata mi fece rilassare. Avevo un obiettivo essere ancora più figa. Completino intimo rosso e sopra un vestito smanicato che si allargava in vita. Tacchi alti e sandali argento. Orecchìni, parrucca mossa con i boccoli e trucco da urlo. Quando uscii dal bagno Massimo rimase a bocca aperta “Ammazza quanto sei figa stasera.... hai intenzione di fare conquiste?” Mi disse. “Chi può dirlo” risposi io. “Non te lo permetterò... d’ora in poi sei solo mia” si avvicinò e cercò di baciarmi ma con la scusa del rossetto mi spostai. Arrivammo al ristorante, Fabio e Giulia erano già al tavolo ad aspettarci. Sentii gli occhi di diversi uomini addosso, compreso quelli di Fabio. Anche Giulia mi guardava ammirata e mi disse subito “Lara stasera sei bellissima”. Ringraziai e cambiammo subito discorso. La cena prosegui bene, il clima era piacevole e io mi sentivo bene fino a quando non vidi la bionda amica di Massimo. Era una figa pazzesca, una ragazza bellissima. Guardò verso il tavolo e salutò Massimo con un sorriso dolcissimo. Massimo divenne paonazzo e imbarazzato e io tornai nervosa. Giulia che era sveglia e si accorse di tutto chiese a Massimo chi fosse quella bella ragazza e lui rispose che l’aveva conosciuta in sala giochi e aveva fatto amicizia perché l’aveva aiutata a superare un livello difficile ad un videogioco. Da quel momento il clima non fu più lo stesso. Con una scusa mi allontanai e uscii sul ponte a prendere aria. Passarono pochi minuti e Giulia mi raggiunse. “Lara so tutto” mi disse “Fabio pomeriggio era al Paradise e ha visto tutta la scena, non devi fare così, non penso che tu possa chiedere a Massimo di rinunciare a quello che vuole, altrimenti dovresti farlo anche tu”. Avevo le lacrime agli occhi ma capii il discorso di Giulia e mi rasserenai. Camminammo per ponte passeggiando mano nella mano come due amiche, arrivammo al bar della piscina, non c’era molta gente, la serata era splendida e la luna illuminava il cielo. Giulia mi guardò e mi disse “Lara sei in ragazza bellissima molto femminile più femminile di tante donne vere e tu assicuro che sei il desiderio di tanti uomini e uomini e non solo...” mentre mi disse queste parole mi guardò negli occhi, si avvicinò a me e inizio a baciarmi. Era bello sentire il sapore della sua lingua nella mia bocca ed era strano essere baciata da una donna vera. Una sensazione che non ricordavo. “Lara da quando ti ho vista la prima volta ti ho desiderato e ora ti voglio. Ho voglia di te”. Feci un sorriso e accennai ad un si. Mi portò in camera sua, ci spogliammo rimanendo in biancheria intima. Sdraiate sul letto lesbicammo eccitate. Inizia a leccare la sua figa umida provando invidia, poi fu il suo turno. Prese in bocca il mio clitoride e intanto mi penetrava con un dito, poi due e tre. Gemevo di piacere. Provammo un 69. Poi indossò uno strap on e inizio a scoparmi. Prima a pecorina, poi di lato e nella posizione del missionario. Ci sapeva fare, sapeva come fare godere una donna tanto che ebbi un orgasmo anale. Il mio clitoride di era indurito e ora toccava me. La penetrai con foga. Non mi ricordavo quanto era bello scopare una donna e Giulia era una gran bella donna. Raggiungemmo l’orgasmo insieme e sfinite ci abbracciammo teneramente nel letto. Non avevo pensato al mio lato da lesbica ma mi era piaciuto molto. “Vedi Lara, vorresti rinunciare a tutto questo? Se vuoi Massimo tutto e solo per te, anche tu devi rinunciare a questo” colpita e affondata. In un attimo tutto il nervoso che avevo verso Massimo svanii, mi rivestii a andai in camera. Massimo era lì in camera ad aspettarmi. Sembrava volesse confessarmi qualcosa, lo zittii e dissi solo “so tutto... non importa” lo baciai e anche quella sera finimmo a fare l’amore come due veri innamorati....