Avventure giovanili2: l'evolversi del gruppo

Nell'altro racconto avevo illustrato la mia priva volta come serva di un gruppo di padroni che mi aveva sconvolto positivamente. Ora racconterò le vicende che si susseguirono. Colma di piacere per l'esperienza avuta volevo assolutamente replicare e tallonavoil mio amico medico affinché riorganizzasse la serata. Lui mi diceva che era difficile far coincidere gli impegni di tutti ed effettivamente aveva ragione. Io ,smaliziata e più troia che mai,lo facevo divertire al meglio delle mie possibilità, promettendo di voler dare il massimo qualora avessi avuto più cazzi per me! Lui si decise ma pose una condizione: devi superarti! Io ovviamente accetto. Arriva la sera dell'incontro ed io pronta come sempre, truccata al meglio,intimo sexy,autoreggenti bianche su décolleté nere lucide con tacco 10,mini aderente di velluto marrone ,camicetta bianca . Seduta sul divano con le gambe accavallate aspetto i miei tesori. Puntuali arrivano e non appena mi vedono leggo nei loro occhi la voglia di scoparmi forte. Io mi alzo e ,sculettando a modo mio,gli servo da bere. Il mio amico tira fuori un dildo con ventosa ,lo attacca al tavolo da salotto e mi ordina:" inizia a farti scopare da questo,stasera e meglio che ti allarghi il buco!" Io comicio ad alzarmi la gonna e sculettando davanti ad uno di loro lo invito a togliermi il perizoma. I loro commenti:"troia","puttana","zoccola". Ero eccitata da morrire! Comincio a cavalcare il dildo ed emetto gemiti di piacere,senza neanche rendermi conto comincio a leccarmi le labbra rosse con la lingua. Non stanno a gardare ,uno mi schiaffeggia il culo e mi ordina di mettermi a pecora, un'altro mi mette subito il cazzo in bocca,l'altro mi dice di segarlo. Tra colpi profondi nel culo e la mia testa spinta sul cazzo fino in gola mi sento esplodere! Il mio amico mi monta un costrittore sul mio cazzo dicendomi che per me era proibito arrivare! Mi portano a letto e mentre succhio sento arrivare un cazzo dietro. Poi, dopo quanche bisbiglio, ne sento arrivare un'altro! Doppia penetrazione! Ho urlato un po ma subito mi hanno tappato la bocca! Ero a loro disposizione e mi piaceva! Dopo qualche minuto uno mi arriva direttamente in gola ordinandomi di ingoiare,un'altro mi arriva dietro e mi ordina di girarmi. Infatti era il padrone che adora pisciarmi addosso. Lo fa senza farsi pregare,e lo pretendere di farlo in faccia! Che maiale! Ma soprattutto che maiala che sono! Il mio amico invece, guardandomi con aria soddisfatta, arriva dentro il bicchiere e mi dice:" ora bevi e fallo lentamente!" Obbedisco e mentre lo faccio sento i loro commenti da padroni. Ero eccitata ancora per via del costrittore che non mi aveva fatto arrivare, ma la mia condizio e di serva non mi consentiva di dirlo che avevo voglia di arrivare! Ci pensa il mio amico a risolvere la situazione:" ora capirai il perché del costrittore!" Lo guardo con aria interrogativa . " c'è un ultimo ordine!" Da una stanza esce un'altro uomo,maturo ovviamente, alto ,brizzolato, abbronzato, ben piazzato. Il mio amico:" le presentazioni a dopo,ora fai quello che ssi fare meglio,la puttana!" L'uomo si abbassa i pantaloni ,vedo yn bel pacco,lo guardo e mi fa cenno di darmi da fare. Inizio ad annusare e massaggiare quel pacco inebriante,lui si abbassa le mutande e sento quel cazzo caldo sulla guancia. Inizio a succhiarlo avidamente, appena duro lui ,con uno schiaffetto sul fianco,mi fa capire che devo mettermi a 90. Inizia una cavalcata bellissima, alla fine sento le pulsazioni ed il suo urlo di piacere,il fiotto caldo dentro di me. Mi giro e comincio a toccarmi dappertutto, dovevo arrivare ma non potevo! Finalmente il mio amico mi libera e arrivo subito. Sento lo schizzo potente che fuoriesce e urlo dal piacere. Ancora ansimante mi ordina ancora:" hai sporcato il mio divano di pelle!" Con fare malizioso mi fa capire in che modo devo pulire! Lecco tutto ovviamente! Il nuovo ospite si presenta e mi dice di avere 58 anni. Veramente bello. Mentre parlano sento i loro commenti:" ragazzi,che bella puttana abbiamo ","succhia che è un amore"," la nostra schiavetta". Torno a casa e penso sempre al cazzo,mi sento una TROIA ed è bellissimo! Al prossimo racconto.