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al centro commerciale


di Hawk35
23.07.2021    |    478    |    0 8.0
"Non capivo nulla…come ora sarebbe toccato a me? L’eccitazione era alle stelle, e non mi rendevo conto di quello che mi stava per capitare…Prendo un paio di..."
Storia semi-vera accaduta un paio di anni fà,
Conosco una coppia di amici qua del sito che abitano in zona e dopo vari messaggi decidiamo di conoscerci in un luogo un pò diverso dal consueto,con accordi presi con il marito "Mario" nome di fantasia faremo un gioco un ’po particolare…ci troviamo al centro commerciale e tramite indizi dovrò riconoscere la moglie che chiamerò con nome di fantasia "Lucia".
Mi preparo prendo la macchina e vado al centro commerciale,entro inzio a girare e a visionare tutte le coppie,gli indizi erano gonna corta e stivali di pelle scamosciata,ad un certo punto in lontanaza vedo una vera bomba sexy,di una bellezza unica,e un seno mozzafiato mai visto così grosso,minigonna nera,con calze di rete nere,stivale al ginocchio grigio scamosciato maglioncino bianco lavorato che a stenti reggeva il seno,Lucia era una favola,
decidiamo di fare alcune foto,lei si piega per raccogliere qualcosa da uno scaffale basso e sorpresa era anche senza mutandine,che spettacolo.
Iniziamo ad andare a negozi. Quando ad un certo punto Lucia dice che voleva provarsi qualcosa da vestire. Entriamo in un negozio e prende delle magliette e un abitino.
Quindi si avvicina ai camerini, e ci chiama a me e Mario per vedere come stava. Sorpresa mia era una cosa da infarto.
Ingenuamente diceva…ma mi stà bene? come stò? e poi per provare le maglie si è spogliata tutta e li allora non ho resistito e gli ho detto, sapete, fa molto caldo qui.
Dopo questo incipit si è rivestita e siamo usciti. Continuiamo a camminare nel centro commerciale e arriviamo davanti ad un negozio di una grande catena di abbigliamento. Entriamo e mi dice, beh prova a vedere se trovi tu qualcosa, un maglione una maglia o un paio di pantaloni.
Non capivo nulla…come ora sarebbe toccato a me? L’eccitazione era alle stelle, e non mi rendevo conto di quello che mi stava per capitare…Prendo un paio di pantaloni, un maglione e una felpa, e andiamo nei camerini. Li c’era quello in fondo che era molto ampio da starci dentro in due comodi.
Entriamo io e Lucia, mentre il marito rimane sulla porta che guarda. Intanto nei camerini vicini la gente veniva a provare i propri capi. Da fuori sembrava proprio che due amici stessero provando dei capi.
Dentro ero io che sudavo…mi tolgo la maglie e i pantaloni, faccio finta di provare i miei capi…ma alla fine lui dice, beh togliti le mutande
Io nudo con lei seduta che mi guardava, lui sulla porta…ad un certo punto lei si avvicina ed inizia a toccarmi a sentire come stavo…l’eccitazione era alle stelle.così inizia a farmi un pompino mentre Mario controllava il passaggio,dopo una breve sveltina con lei sopra di me non resistevo più dal piacere,e ho schizzato tutto il mio piacere addosso al viso angelico di Lucia..
Ci ricomponiamo e finamo con un drink al bar del centro commerciale.
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