tradimenti
Un Tradimento "Guidato"
di Fidanzati30
13.03.2018 |
20.641 |
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"Chi poteva essere a quell'ora? Purtroppo non potevo esimermi dal rispondere..."
Chi di voi ancora non ha conosciuto la mia diavoletta sexy non può capire quanta voglia riesca a mettermi anche solo con un semplice sguardo o una particolare espressione del viso. E' una cosa che le riesce anche senza volerlo,ed è forse proprio questa sua sensualissima semplicità a farmi perdere la testa. Ogni volta che la sorprendo con qualche fantasia porcellina,qualche situazione o anche con qualche gesto che lei non si aspetta,riesco a percepire nei suoi occhi e nella sua espressione quasi una "scintilla" di desiderio che mi fa capire come la voglia la stia bruciando da dentro.
Logico quindi che, ogniqualvolta io tenti di sorprenderla, il mio occhio vada a cogliere quel momento sul suo viso, e la reazione nei miei pantaloni è pressochè immediata.
Stavolta però sono andato oltre; questo momento magico me lo sono perso ma...devo dire che a livello di eccitazione ne è valsa incredibilmente la pena.
Come avrete capito, adoriamo il proibito; e la nostra fantasia in questi momenti vola libera a cercare nuove emozioni.
Decisi di tentare un qualcosa che fosse un gradino sopra le nostre ultime esperienze. Non fu facile ma la fiducia che riponevo e ripongo tutt'ora in lei mi spinse ad osare.
Eravamo a casa mia; era sera tardi, intorno alle 23.00. Stavamo accoccolati sul divano a guardare la TV; girai canale volutamente su un film erotico, aspettando la prima scena intrigante. Non appena fu il momento adatto mi avvicinai lentamente al suo collo, iniziando a sfiorarglielo con la lingua e le labbra. Lei socchiuse gli occhi, gustandosi tutti i brividi che sentiva salire dalla schiena, ma senza distogliere del tutto lo sguardo dallo schermo dove i personaggi stavano facendo la stessa cosa.
Iniziai ad accarezzarle i fianchi con le mani salendo da sotto la maglietta per poi avvicinarmi lentamente ma inesorabilmente ai seni, facendole credere di dirigermi con le dita a toccarle i capezzoli, suo punto vitale, e cambiando direzione a pochi centimetri da essi per farle crescere il desiderio.
E il desiderio saliva.Assieme al suo respiro, ai suoi lievi gemiti. Si girò e mi baciò appassionatamente. E in quel frangente le mie dita virarono decisamente a stuzzicarle i capezzoli proprio per sentirla gemere mentre mi baciava. Eccitato dalla situazione scesi con una mano dentro i suoi short per andare ad accarezzarle la fighetta già bagnatissima e sentire il piacere dentro di lei moltiplicarsi e sfogarsi in gemiti intramezzati dai nostri baci vogliosi. Era completamente abbandonata al piacere; non resisteva, quasi si dimenava ma..maligno come e più di sempre, arrivò lo squillo del mio cellulere a interrompere quel momento a dir poco sublime.
Chi poteva essere a quell'ora? Purtroppo non potevo esimermi dal rispondere. Era la nostra sorveglianza privata che mi informava che era scattato l'allarme in azienda e che c'era già una pattuglia sul posto e sarei dovuto andare a controllare che tutto andasse bene. Per lei fu come risvegliarsi da un sonno; rimase per un attimo inebetita prima di lasciar posto nel suo viso ad un'espressione triste e delusa "Devi proprio andare?" piagnucolò.
"Sì amore. C'è già la pattuglia fuori, aspettano me!" La guardai, e aveva l'espressione di un cucciolo abbandonato. Mi avvicinai e le diedi prima un bacio in fronte e poi uno sulle labbra "Torno presto e ricominciamo da dove avevamo lasciato. Tu guardati il film così ti rimane la voglia. Voglio che quando torni mi salti addosso. Che ti inginocchi a succhiarmelo sull'uscio della porta senza darmi nemmeno il tempo di entrare. Lo farai?"
Il nuovo giochino la fece trasalire; rispose con un espressione felicissima "Sì Sì!"
Ripresi "Guarda che voglio che succeda esattamente come ti ho detto.Devi saltarmi addosso e succhiarmelo all'entrata" E lei di nuovo "Sì sì..però torna presto". Uscendo la rassicurai "Ci metto poco, tieni sottomano il telefono!"
Il tragitto da casa mia all'azienda era in verità breve; a lasciarmi perplesso era il tempo che avrei impiegato a controllare con la pattuglia della vigilanza se tutto fosse stato in ordine. Non sapevo quanto il film avrebbe mantenuto alto il suo livello di eccitazione per cui per tutto il tempo le mandai messaggi erotici tramite what's up.
Lei rispose celermente e molto vogliosa; segno che la strategia stava funzionando.
Sulla strada del ritorno le scrissi --Sto tornando troietta.Ce l ho durissimo. E' già pronto per la tua bocca-- e lei .--mmhh lo voglio tutto-- incalzai --ancora pochi minuti e sarà tutto tuo...toccati porca!--
--La sto toccando tutta-- e per eccitarmi a sua volta mi mandò una foto scattata l'istante prima dove si stava masturbando.
--Bravissima troietta-- le risposi -- Ora continua a toccarti e dirigiti verso la porta d entrata, inginokkiati e aspetta così. C' è un cazzone durissimo che ti vuole. Quando senti bussare apri la porta e succhialo--
Lo fece.Si inginocchiò davanti alla porta d entrata; sentì bussare; senza alzarsi aprì, e si trovò davanti un bel cazzo duro.
Ora come vi dicevo all'inizio, la scena della scintilla di voglia che scattò nei suoi occhi non appena si trovò davanti questo bel cazzo da succhiare io me la persi.
Come feci a perdermela direte voi..
Me la persi,perchè quel cazzo che le si parò davanti tutto duro e voglioso....non era il mio,bensì di un nostro singolo di fiducia,(che lei adorava) il quale,ovviamente d'accordo con me,si era presentato già pronto per sorprendere e soddisfare una porcellina che avevo lasciato apposta vogliosa al punto giusto.
La scena me la persi è vero. Ma mi gustai qualcosa di tremendamente eccitante. Anzitutto lei per farmi capire il gradimento di questa nuova sorpresa non scrisse nulla; mi mandò solamente un audio su what's up dove la sentivo godere come una porca mentre il nostro amichetto me la sbatteva vigorosamente.
Potete immaginarvi quanto il tutto mi spinse a pigiare sull'acceleratore, portandomi a ignorare quasi completamente ogni forma si sopravvivenza stradale (buche,precedenze), eccitato com'ero dalla porcaggine della mia diavoletta che immaginavo già a pecora,senza remora alcuna mentre si faceva stantuffare da un altro cazzo in mia assenza,
Dovete tenere presente che noi non avevamo mai fatto scambio separato e questa situazione era per noi completamente nuova ed eccitantissima.
Ma il bello,se possibile,doveva ancora venire.Finalmente arrivai (la distanza era poca ma non passava più). Entrai nel portoncino dell'appartamento che introduceva alle scale.
Provai subito dei brividi di immenso piacere salirmi dalla punta del cazzo non appena riconobbi dalle scale del pianterreno i suoi gemiti di piacere che giungevano dal secondo piano.
Salii le scale molto lentamente per gustarmi il più possibile quel momento. Il cazzo ovviamente non mi stava più nei pantaloni duro com'era. Tirai fuori il telefono e impostai un video; non potevo non registrare la scena. Più mi avvicinavo alla porta e più le sue grida da porca riecheggiavano nel corridoio. Arrivai davanti alla mia porta e rimasi lì per alcuni istanti.
Me lo tirai fuori e iniziai a menarmelo; loro in realtà non mi sentirono,ma beccai davvero il momento giusto in quanto lei iniziò a gridare come se la stessero sbattendo fortissimo. E così fu. Entrai e vidi una scena che ancora me lo fa indurire ogni volta che ci penso.
La porca era sul divano che dava sull'entrata mezza nuda;short e mutandine erano volati sul tavolo;indossava solo la maglietta rialzata sulle tette che ballavano paurosamente per i colpi. Era distesa sulla schiena con le gambe sollevate e spalancate per accogliere completamente il cazzo del suo amichetto che se la stava sbattendo all'inverosimile. Lui era completamente nudo,si girò solo un secondo a guardarmi senza nemmeno fermarsi ( e la cosa mi piacque assai).Lei invece gridava come gridano le troiette. Mi vide e senza smettere di prenderlo avvicinò le mani al mio cazzo per portarselo alla bocca. Continuai a riprendere col telefono mentre lei se lo spingeva in gola. "Ti ho beccata col tuo amante eh porca?" per tutta risposta lei si profuse in un intensissimo orgasmo vocalmente soffocato dal mio cazzo che le riempiva la gola. Capii che aveva decisamente apprezzato. Ci spostammo quindi sul letto e ci gustammo il resto della scopata a 3 senza lasciar spazio a rimpianti o immaginazione.
Michael, il singolo, si dimostrò ancora una volta all'altezza della situazione, sia in quanto a prestazione, ma soprattutto in quanto a fiducia. Ovviamente ne godeva già di parecchia da parte nostra, ma non ci eravamo mai spinti così in là nelle nostre fantasie e il risultato fu che....non vediamo l'ora di replicare. Troppo eccitante per entrambi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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