tradimenti
Massimo, tua moglie mi ha fatto sborrare nel vostro letto
di amanteirpino
27.06.2018 |
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"Lei capisce che anche io reclamo attenzioni, me lo afferra con decisione e ci va anche di lingua..."
Caro Massimo, lo hai già letto, la prima volta che ho infilato il mio pene nella figa di tua moglie è stata una bella esperienza ma troppo fugace.Lei, intimorita dalla tua chiamata, è tornata subito da te, nemmeno il tempo di asciugarsi la figa fradicia.
Io mi sono dovuto accontentare do asciugare il mio cazzo inzuppato dalla sua figa e di sborrare nella felpa che lei aveva lasciato nella mia macchina. Perché lei mi aveva arrapato fin troppo.
Prima di tornare a casa, sono passato anche sotto casa vostra, ho visto la luce accesa alla finestra in fondo (avrei scoperto che era la camera da letto).
Volevo mandare un messaggio a tua moglie per chiedere se fosse tutto ok ma non l'ho fatto.
Poi alle due di notte, quasi dormivo, ho sentito il mio telefono vibrare: era tua moglie che si scusava per il modo brusco con cui mi aveva lasciato.
Le ho detto che l'importante era che fosse tutto ok.
Lei ha risposto e abbiamo preso a messaggiare in piena notte.
Mi ha detto che era in bagno e che tu dormivi. Mi ha detto che quando è tornata l'hai incalzata di domande e che forse avevi sospettato. Mi ha detto che erano mesi che non la toccavi ma che quella sera, forse per la gelosia che avevi provato, sei stato audace e le hai messo le mani addosso.
Lei ha cercato di fermarti, così mi ha detto, ma non c'è stato verso. Evidentemente il fatto di sospettare di esser cornuto ti aveva eccitato.
Sai, tua moglie si è addirittura scusata con me, ma ha detto che per paura di esser scoperta ha acconsentito alle tue avances. Ha temuto che ti accorgersi di qualcosa quando ti sei buttata su di lei. Non le hai dato nemmeno il tempo di sistemarsi un attimo in bagno, ha vissuto con tensione il tuo approccio. Temeva che potessi scorgere il profumo di uomo(il mio) sul suo corpo o che potessi renderti conto che aveva la figa che era stata appena usata.
Porco cornuto che non sei altro, il pensiero di esser cornuto ti ha arrapato, vero? Lei dice che non ti sei accorta di nulla ma che mentre ti toccava le hai detto "tu sei mia", si è stupita di una frase del genere.
E mi ha anche detto che non hai fatto in tempo a spogliarla e fare altro perché ti sei addirittura sborrato nelle mutande.
Lì ho incalzato tua moglie e mi ha confessato che era eccitata ma che non voleva essere penetrata da te per cui era contenta del tuo veloce epilogo.
Poi gli ho detto che io invece mi sono segato di brutto è che ho sborrato nella sua maglia. Travolto dalla chat hot le ho mandato una foto in cui si vedeva che avevo infilato il cazzo nella manica della sua maglia. Lei ha ricambiato facendo un selfie con la mano infilata negli slip.
Tu dormivi placido per aver sborrato all'idea/fantasia di avere la moglie zoccola e lei era in bagno a farsi un ditalino con me in chat. Siamo venuti entrambi in virtuale ed erano quasi le tre di notte.
I due giorni successivi non ci siamo né visti né sentiti.
Poi il lunedì mattina io ruppi il silenzio e le chiesi se la sera sarebbe venuta in palestra perché volevo restituirle la maglia ripulita e stirata.
Lei mi disse che forse tu volevi la sua compagnia per andare fuori città in quanto dovevi raggiungere l'altra sede della tua azienda.
Nel pomeriggio mi scrisse che eri andato solo ma che non era il caso che le portassi la felpa in palestra, dove altri potevano vedere che gliela consegnavo io.
Le proposi di dargliela di lì a pochi minuti perché stavo passando sotto casa vostra e la invitai a scendere per prenderla.
Lei invece mi disse che sarebbe stato più discreto se fossi stato io a scendere, raggiungerla direttamente a casa e dargliela.
Così feci. Parcheggiai lungo il viale, non direttamente sotto il vostro poltrone. Suonai al citofono con il tuo cognome, lei aprì ed io salii.
Due rampe di scale, aprì il portone ed entrai. Si accertò che non fossi stato avvistato e mi condusse in cucina dove mi voleva offrire il caffè. Annusò la maglia e si mise a ridere dicendo che l'avevo lavata bene.
Fui subito porco, te la volevo scopare in casa tua, così imparavi ad interrompermi.
Le mollai una pacca sulla culo mentre era girata e le dissi: e così io ti riscaldo e tu fai sborrare il marito.
Lei sembrava dispiaciuta, mi disse che non sapeva che fare. Le dissi che ora aveva in debito con me e così dicendo mi appoggiai con i pantaloni già rigonfi sul suo culo.
Lei mi fermò, mi disse che non poteva, ma insistetti di brutto. A tal punto che dopo pochi minuti mi invitò solo a stare zitto, socchiuse la persiana e corse da me a fare petting prima con i vestiti e poi rapidamente anche sotto ai vestiti.
La misi a pecora sulla tua cucina. Mi strusciai ma non si fece penetrare. Mi disse di metterci in salotto sul divano.
E lì fui molto stronzo, le chiesi di condurmi sul letto. Lei indugiò ma non la mia mano nella figa...si lasciò convincere.
Eccoci in camera vostra sul vostro letto. Ci sono le tue cose, una giacca sulla poltrona, una vostro foto sul comò..un tuo orologio da polso sul comodino...
Noto tutto nonostante, a causa della persiana abbassata, è quasi buio.
Riprendiamo velocemente il petting sdraiato sul letto, io sono al tuo lato. Presto siamo completamente nudi.
Mi capovolgi e vado con la bocca verso la figa, mentre ho i piedi sul tuo cuscino.
Lei si sdraia completamente a pancia in su', ne approfitto, le lecco la figa ma praticamente gli ho messo il cazzo nudo e turgido sulla spalla sinistra.
Lei capisce che anche io reclamo attenzioni, me lo afferra con decisione e ci va anche di lingua.
Mi metto a cavalcioni su di lei e mi riguardo nella figa con la bocca, lei mi sega, ha il culo in faccia, mi lecca poco, ha difficoltà a prenderlo in bocca in quella posizione. Ansima mentre gliela lecco. Non sono contento. Voglio un 69 vero. La invito a cambiare posizione, proponendole però di sbattermela in faccia.
Invertiamo posizione, ora sono io ad essere sdraiato sotto.
Ho il suo culone che pian piano scende verso la mia vista fino a parcheggiami la figa in bocca.
Tra culone e figa quasi fatico a respirare finché finalmente anche lei si curva e si posiziona a 90 su di me.
Ora riesco a vedere nel vostro specchio di fronte al letto :tutto il suo culone, la figa aperta e la mia faccia sotto. Sento finalmente le sue mani sul cazzo, e la lingua che lo percorre. Poi all'improvviso...tac...lo prende in bocca e me lo sento ciucciare!!! Finalmente, è piacevole, un bel pompino avvolgente. Per in attimo avevo pensato che non l'avessi educata bene tua moglie e che fosse una di quelle che non lo succhiano e non lo prendono in bocca. Invece no,meno male. Scorre su e giù con la bocca, e io affondo la lingua e gliela passo dalla punta della figa fin quasi al buco del culo...un bel tragitto...ma più gode è più ricambia, a tratti quasi mi mangia completamente il cazzo.
Continuiamo ma io sono quasi cotto. Glielo dico, scende da quella posizione e continua a segarmi ordinandoli di venire. Non si è voluta far sborrare in bocca, in cambio, vengo sulle sue mani e vedo gli schizzi raggiungere le vostre lenzuola e anche il tuo cuscino.
Poi mi complimento con lei, la ringrazio, le dico che è stata fantastica. Le chiedo di andare in bagno, mi lavo la cappella nel tuo lavandino, dove ci sono le tue cose da barba. Faccio cadere in quel lavandino le ultime gocce di sborra, lavo bene, uso sul cazzo il sapone con cui ti lavi le mani e lo asciugo con il vostro asciugamano.
Torno da tua moglie, vedo che si sta rivestendo e le dico che non deve. faccio riferimento a te: in questo letto sei abituata a far venire e a non venire tu? Oggi si cambia musica, me ne vado solo dopo che sei venuta tu. Lei rifiuta, mille scuse, ma ancora una volta forzo la situazione, e sono di nuovo addosso a lei.
Le inizio a toccare la figa, gli sfilo di nuovo le mutande, e mi tolgo le mie. Rimane stupita nel vedere che sono già in tiro.
Iniziamo a scherzare su di te, che duri poco, che ne fai al massimo una...
In breve glielo infilo dentro e questa volta te la sbatto di brutto. Tanto che a volte si scorda pure che non deve ansimare e glielo devo ricordare io. la martello per un quarto d'ora, poi le chiedo se vuole cambiare posizione, la faccio mettere sopra. Si gode tutto il mio cazzo, le dico continuamente che ha una gran figa. Vedo che le parole che dico la eccitano.
Le dico...: finalmente godi su questo letto! Lei dice: oh siiiiii....e viene.
Mi si sdraia addosso sfinita. Le sue tette sono incollate al mio petto perché siamo entrambi nudi e sudati.
io però non sono venuto. Le chiedo di spostarsi e si sdraia sul suo posto a culo in aria e a pancia in giù.
Posizione troppo invitante. Le salgo sopra e le infilo il cazzo nel solco delle chiappone, come la prima volta.
Lei è quasi passiva, ancora si deve riprendere dall'orgasmo.
Appena la sento più partecipativa, abbasso la punta del cazzo e glielo infilo in figa in quella posizione, una bella variante della classica pecorina.
Te la sbatto per un po', lei mi facilita il compito allargando le gambe, sollevando il sedere, finché non contento mi viene un idea brillante: prendo il tuo cuscino e glielo infilo sotto i fianchi. Così il suo culo ora è sporgente, arrapante...mmm
Me la sbatto fino a venire...lo tiro fuori..giusto il tempo di sborrare sul tuo cuscino...
È tardi...erano le 5 quando abbiamo cominciato, ora sono le 7:30. Ci abbiamo dato dentro per più di due ore...la palestra è ormai andata. Tu ritornerai per le 21...è ora di andare...lei stasera ti farà dormire nelle lenzuola pulite...spero.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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