Le fantasie di una troia

Questa volta vi propongo un racconto un po' diverso. Non è un'esperienza personale, è un sogno raccontato per iscritto da una mia vecchia fiamma. È proprio vero che se una donna la scopi bene poi lei non ti dà più pace.
E questa mi tortura con email e messaggi come questi, qui si è impegnata parecchio. L'autrice è la protagonista del mio racconto precedente "se sanno come scopi, ti perdo"
Nessuna aggiunta tutte parole sue, Buona lettura:
Ciao. Come va?muoio dalla voglia di te!
Cazzo come vorrei essere scopata, sto impazzendo.
Forse non dovrei scriverti perché potrei infastidirti ma visto che è una cosa che ti riguarda mi fa piacere condividerla con te...
Questa notte ho fatto un sogno a dir poco hot.... mi sono svegliata in un autentico lago.
Eravamo in una camera da letto, luci soffuse, tutti nudi sotto le lenzuola.... io incominciavo a sfiorarti le labbra con la lingua e mi strusciavo sul tuo “gioiello” sentendo la tua eccitazione. Poi ho iniziato a percorrere con la lingua tutta la lunghezza e soprattutto la larghezza ( oh siii la larghezza) del tuo sesso. Più volte e sempre di più. Lo sentivo crescere in bocca a dismisura e la cosa mi eccitava da impazzire. A quel punto mi hai preso con la forza e mi hai portato sotto di te e mi hai penetrata prima con forza e poi lentamente. Con il bacino hai disegnato piccoli cerchi e poi hai cominciato ad entrare e uscire facendomi sentire la punta del tuo pisello venire fuori e poi rientrare... godevo e non ti dico quanto. A quel punto stavo per raggiungere l’orgasmo e tu rendendoti conto di questo, ti sei tolto e sei venuto dietro di me. E a quel punto è cominciata la festa. Mi hai fatto una doppia penetrazione da urlo.
Avevo il tuo cazzo dietro e la tua mano dentro di lei... godevo e urlavo. Tu mi prendevi con forza e mi dicevi che ero la tua troia.... i tuoi affondi si sono fatti sempre più forti fino a quando ti sei tolto di scatto, mi hai fatto girare e mi hai “donato” il tuo sperma in faccia.... io stavo impazzendo perché volevo raggiungere il piacere.... ma tu niente... volevi punirmi... siamo andati sotto la doccia e ci siamo lavati e io ho cominciato a farti un pompino sotto l’acqua corrente. Tu mi hai dato uno schiaffo sul sedere e mi hai detto testuali parole: “ non fare la zoccola altrimenti ti punisco’.... ci siamo asciugati e siamo tornati a letto dove mi hai lasciato condurre il gioco... finalmente sopra ho raggiunto l’orgasmo. Stavamo sul punto di ricominciare e purtroppo è suonata la sveglia maledetta... mi sono svegliata tutta bagnata....e anche adesso ho una voglia al solo pensiero...
Come si fa a non ricontattarla?