Se sanno come scopi , ti perdo

Dopo un periodo di assenza torno a scrivere. Non sono stato assente per capriccio, più che altro diciamo che sono stato ...in missione, per raccogliere nuove storie. Poiché non mi piace inventare, non sono un romanziere, sono solo un amante della figa.
Ho conosciuto Sara sul luogo di lavoro, bella trentacinquenne formosa, con qualche chilo in più ma con le forme giuste. Una bionda con capelli non lunghissimi e due bellissimi occhi azzurri. Fianchi larghi ma non obesa, solo un po' chubby come direbbero gli inglesi. Sarà è moglie e mamma.
Sto capendo, grazie anche a voi che mi leggete e commentate, che sono un amante del genere, mi eccita far cornuti i mariti di queste signore allegre.
Altre volte ho seguito un iter logico e cronologico nel racconto, oggi invece faccio il contrario.
E senza raccontarvi delle precedenti tappe, dell'avvicinamento e dei precedenti incontri, vi racconto di oggi pomeriggio.
Dopo un pranzo di lavoro prima delle vacanze pasquali, approfittando del tempo a disposizione, lei mi ha seguito nel solito luogo, lì dove già altre volte abbiamo praticato il nostro car sex.
Del resto non potevamo salutarci frettolosamente, sapendo che non ci saremmo rivisti per un bel po'.
Subito dritti al sodo perché la voglia era tanta e non volevamo sprecare alcun minuto.
Mano di lei sul cazzo già duro, mano mia sotto la gonna del suo vestitino.
Me lo tira fuori e mi spara un bel pompino con tanto di slinguazzata di cappella.
Dita ad affondare la figa che è un lago.
Ci spogliamo e mi dice di passare sul suo sedile per schiacciarla per bene, avida del mio cazzo che, per la mia gioia, adora e non evita mai di dirlo.
"Muoviti, vieni su di me"! Ma oggi ho un altro pensiero per la testa, voglio mandarti da tuo marito con il culo aperto. E così dopo aver infilato il condom con calma, la spingo a novanta di prepotenza e glielo sbatto in figa con furore e lei grida ed io abbasso i finestrini ma tanto non ci sente nessuno e le chiedo di sfogarsi.
Si eccita e la scopo violentemente.
Poi lo tiro fuori e lo punto dritto al culo. Lei dice di no ma le mostro violenza e dopo diversi tentativi andati a vuoto, dopo un preliminare lavoro di dita ed una lubrificazione a base di suoi oleosi umori prelevati direttamente dalla figa e spinti nel buco del culo con le dita...ecco...che la cappella è finalmente dentro....e se ci va la cappella ...ci va tutto.
Glielo stantuffo tutto nel culo, era da più di un anno che non mi scopavo un culo. Sono arrapato. "Mi fai male" mi eccita sentirglielo dire e divento più violento ancora. Glielo voglio spaccare e glielo dico. Soffre di dolore e di piacere. Mi chiama porco, stronzo. Quasi piange. Me la chiavi nel culo per una ventina di minuti.
"Sei contento! Mi hai fatto male, mi hai aperta, sei un porco!"
Basta ora passiamo al tuo premio....te lo concedo in figa e ti faccio mettere anche sopra.
"Mamma il tuo cazzo mi piace troppo" ....ok si è innamorata. Prevedo grandi chiavate e tante corna per il marito caro.
"Ieri mio marito ci ha provato e quando mi sono rifiutata di concedermi mi ha chiesto se lo stessi prendendo da un altro"! Saggio il marito, bisogna stare attenti.
Si siede sul cazzo e viene in 5 minuti. Ma io ancora non ho dato...la rigiro e mi metto sopra e la scopo in figa per un altro quarto d'ora.
Poi mi dice che ha parlato di me con altre colleghe e che alcune hanno detto che sono strano, non mi hanno compreso bene. So che soffre di gelosia e la stuzzico e lei: "certo se sanno come scopi, ti perdo perché ti mettono in croce poi". Ma non lo sapranno....secondo lei. Indagherò su cosa si dicono queste quattro siccome sul mio conto.
Intanto Sarà se ne va, c'è un marito che l'aspetta. Chissà se si accorgerà del culo aperto, a quest'ora dovrebbe averlo al fianco.