Racconti Erotici > Lui & Lei > Milf o cougar non so, ma come me lo drizza! 2
Lui & Lei

Milf o cougar non so, ma come me lo drizza! 2


di amanteirpino
29.04.2018    |    15.850    |    6 9.7
"Mi arriva sulla testa, ora vedo un po' di figa, vedo scuro sotto al vestito, vedo che è nuda ma c'è poca luce..."
E venne il giorno! Dopo un quell'unico approccio molto arrapante, Lilla, la milfona 50enne che avevo avvicinato, non si era fatta più sentire. Mi aveva trattato come un oggetto, mi aveva fatto capire che era lei a comandare e non io.
Poi venne il 25 aprile, mi manda un messaggio in mattinata, chattiamo e mi dice che nel pomeriggio andrà in campagna a fare una passeggiata vicino al fiume, lì dove ha anche una masseria di campagna, starà da sola per trovare serenità, senza figli e senza il suo attuale compagno, magari a leggere un libro.
Mi autoinvito e mi propongo di farle compagnia solo per la passeggiata. Lei accetta, anzi mi dice che così magari le do una mano a mettere apposto un po' di cose, lì alla masseria dove di recente ha fatto fare dei lavori.
Arriva l'orario prestabilito, primo pomeriggio. Fermo la macchina nel luogo da lei indicatomi, scendo e mi dirigo verso la casa isolata in fondo alla strada, sperando sia quella di Lilla.
Arrivo, busso, ma nessuno risponde. Giro intorno finché non vedo la sua auto, Mercedes classe C. Lei ancora non la vedo, sento chiamare. Eccola. È seduta su una panca al fresco di un albero.
Mi avvicino, la saluto e lei si alza e mi dice di fare quattro passi verso il fiume.
Parliamo del più e del meno. Lei indossa un vestitino primaverile di colore blu, a gonna lunga e larga. Sopra è molto coperta, le sue tettone sono ben nascoste da un maglioncino.
Il sole è bello caldo e mentre camminiamo lo toglie e vedo che il vestito è a mezzanica, soprattutto stretto in vita, non ha che un filo di pancia ma le tette sono così grosse che tra esse e la pancia vi è un gradino di oltre 10 cm.
Continuiamo a camminare e chiacchierare. Mi parla del fatto che ha un compagno ma che dopo la conclusione del suo matrimonio ha deciso di avere i suoi spazi e non essere eccessivamente legata.
Mi dice che la conclusione del matrimonio l'ha scossa parecchio. Cerco di indagare ma lei non parla, ci tiene solo a dire che non ci sono tradimenti tra le motivazioni ma anzi, mi dice che era vergine al matrimonio e che finché è stata sposata non ha mai avuto altro uomo né mai ci aveva pensato, poi quando è finita...una volta ripresasi, ha cominciato un'altra vita.
Faccio domande spinto dalla curiosità e senza mezzi termini mi dice che tutto ciò che non aveva fatto in 43 anni lo ha ampiamente recuperato nei sette anni in cui è stata single.
Le chiedo "in che senso" e mi dice che sessualmente parlando ha deciso di recuperare. Rido, ma sono già arrapato. Le chiedo con quanti uomini è stata e risponde che ha perso il conto, almeno una trentina, anche se si è prefissata di arrivare ad un numero pari ai suoi anni, e ride.
Le chiedo dove li ha trovati tutti questi uomini e mi dice che è sempre stata corteggiata ma non ha mai risposto alle avances però dopo al separazione i primi che ha avvicinato sono stati proprio alcuni di quelli a cui aveva detto di no. A volte le è bastato mandare un messaggio su Facebook, in altri casi...ha colto le occasioni che le sono capitate, perché è stata una donna sola per diversi anni.
Mi dice che quando era sposata non aveva il desiderio di fare sesso ma poi, una volta sola, ne è stata ossessionata e si è servita come meglio poteva: ha fatto anche vacanze da sola proprio per tale desidero.
Mentre parla mi dice che fa caldo e che è meglio tornare al fresco. Torniamo verso la casa. Mi chiede di spostare dei blocchi in cemento che stanno nel corridoio d'ingresso. Ha fatto dei lavori di recente perciò sono lì. Mentre li trasporto fuori, l'uno dopo l'altro, lei mi ringrazia e mi dice che con malizia che le ricordo il muratore che ha fatto i lavori, anche lui li stava spostando ma poi...lei lo ha distratto.
Mi ha arrapato già. Indago facendo domande finché non dice che l'ha distratto perché lei è andata a far pipì mentre il muratore stava in corridoio e con la porta non del tutto chiusa. Il muratore ha sentito scorrere il piscio e quando è uscita dal bagno se l'è trovato davanti alla porta.
Lo ha richiamato, lui si era anche scusato ma poi a lei è partita l'eccitazione e lo ha provocato dicendogli "ti ecciti con il rumore della pipì?" Il muratore le aveva detto che sperava di vederla attraverso la porta socchiusa. Lei aveva aggiunto che c'era poco da vedere e così dicendo le aveva fatto una carezza sul volto. Ma lì il timido muratore l'ha guardata in un modo talmente porco che lei non ha resistito e gli ha accarezzato il petto. Lui è partito a razzo e gli ha infilato una mano dritto sotto la gonna. Lei si è scossa ma non lo ha saputo fermare, era solo riuscita a dire che non si era fatta il bidet. Il muratore le ha detto di non preoccuparsi e abbassandosi gli è andato con la testa sotto la gonna e gliel'ha leccata senza proferire parola. E aggiunge anche che lo ha lasciato fare perché eranoesi che nessuno gliela leccava.
Comunque poi hanno scopato e alla fine il muratore se ne voleva andare senza esser pagato e lei ha insistito chiedendo quanto voleva. Lui ha detto 150€ ma lei gliene ha dato 200€ e gli ha detto che le 50€ in più erano la mancia perché l'aveva fatta divertire.
Sono arrapato. Mi fiondo su di lei...le dico che io la scopo gratis.. sono fuori controllo. Lei mi ferma e mi dice di star buono che sono solo un bamboccio.
Mi ricorda che mi ha detto che comanda lei. Mi tira per un braccio e mi conduce in una camera da letto con un letto in ferro battuto. Mi siedo sul letto e lei ribadisce: si fa quello che dico io o niente. Accetto. Lei apre un cassetto, prende qualcosa, sono delle calze in nylon. Mi dice di spogliarmi, resto solo con i boxe. Mi fa allungare, lei ancora tutta vestita con il suo fresco vestito blu. Mi chiede se mi può legare al letto per gioco. Accetto. mi lega le mani e mi sta sopra mantenendosi sulle sue ginocchia, non ho altro contatto se non le sue mani sul petto.
Poi mi dà qualche bacio sul collo e suo capezzoli, nulla di più, proprio mentre sembra scendere sull' ombelico, ho i crampi allo stomaco e mi muovo. Lei si ferma. E non arriva al cazzo. Che tortura. Si rialza, scende dal letto, mi sfila i boxe senza alcun contatto. Ho il cazzo turgido , lei osserva, ride e dice che devo soffrire!. Mi lega anche i piedi al letto, sembro il quattro di bastoni per la posa costretta, ed ho l'asso di bastoni tra le gambe. Lei prima di risalire sul letto si sfila gli slip da sotto al vestito. Ora è senz mutande ma io ancora non vedo nulla.
Sale in piedi sul letto, finge di sedersi ad altezza del pisello ma non lo fa, si siede sul petto, sento la figa a contatto con la mia pelle ma ancora non me la dà a vedere. Si rialza, mi cammina sopra, a gambe aperte, i suoi piedi ai lati del mio corpo. Mi arriva sulla testa, ora vedo un po' di figa, vedo scuro sotto al vestito, vedo che è nuda ma c'è poca luce. Si gira, mi immagino che mi concederà un mitico 69 ed infatti eccola che si sta per abbassare. Mi sbatte la figa dritta sul naso, che per un attimo mi manca il respiro, ci finisco con il naso dentro. Percepisco tutta la larghezza di quella figa usata ed usurata. Per la prima volta in vitaia non ho avuto un minimo di preliminare prima di arrivare ad un simile contatto di figa, non un bacio bocca a bocca, nn una mano sul cazzo, non una tetta di fuori.
Comunque prendo subito a leccarla e appena comincio lei mi dice: lo so che aspetti di essere contraccambiato ma non lo farò. Non userò né bocca né mani su di te finché non mi avrai soddisfatto tu, perciò impegnati, lecca!
Lecco lecco, lei sembra impassibile, sembra serena e sembra non godere affatto. Sono bloccato legato altrimenti mi aiuterei in altro modo.
Non posso far altro che leccare e leccare ancora. La sua figa sembra infinita, è larga assai, sto disperdendo le mie energie di lingua e lei ancora non la sento godere. Mi lascia fare, poi forse scocciata decide di prendere iniziativa e mi spiaccica il culone sulla faccia.
Ora ho il naso nel suo buco del culo, non mi è mai capitato una cosa simile. Poi il caso tra le chiappe. Comincio a mordere le chiappe. La sento finalmente ansimare un pochino. Comincia a godere questa baldracca! Povero me!
A tratti le sue chiappone grosse mi tolgono il respiro mi sta facendo fare faccia e culo in continuazione.
Abbandono ogni resistenza, non ne verrò vivo da questa situazione. Faccio una cosa che non ho mai fatto: gli lecco il buco del culo e do dei colpetti analisi con la lingua. Gode la puttana! Ora ansima di più. Ma ancora non mi tocca il cazzo.
Si sposta con la schiena in avanti offrendomi di nuovo la figa in pasto. Ora non sono più come prima. Non ci lavoro più solo di lingua ma con tutte le labbra, la bacio come se stessi baciando la sua bocca, le labbra sono dentro. Ci sbrodolo con la lingua e con la bocca. Dalla forza con cui spinge capisco che qualcosa in lei è finalmente cambiato: sta godendo. è passato parecchio tempo, non ne ho cognizione ma credo che mi abbia tenuto sotto così per più di mezz'ora, facendomi a tratti rischiare l'asfissia.
La sento sempre più inchinarsi in avanti come a desiderare una penetrazione più profonda fa parte della mia lingua e Delle mie labbra. Ogni tanto la sfioro anche con i denti e la sento ansimare con veemenza..aaahhahhaahh. sono così concentrato su di lei, sul suo culone che mi oscura completamente la vista e sulla sua lingua che sembra infinita che non mi sono proprio accorto di quanto si sia inclinata.
Di colpo, senza alcun preavviso, sento qualcosa di piacevole, bagnato, avvolgente e fresco sul cazzo...pochi secondi e realizzo: è la sua bocca, me lo ha preso in bocca così, senza preavviso, senza sfiorarmi in nessuna altra parte del corpo, senza toccarlo con una mano, senza aiutarsi nemmeno un po' con le mani per portarselo in bocca. Si è calata dritta sul cazzo di bocca, non lo ha nemmeno leccato, ci è andata dritto a bocca aperta. Wow. Mai capitato qualcosa del genere.
Godo molto, sento che se lo sta infilando tutto in gola, percepisco le labbra che mi arrivano sulle palle.
Ora è più bello perché risponde agli stimoli. La lecco con tutta la figa che ho e lei succhia, il modo in cui risponde allo stimolo è magnifico, più gode più mi fa godere, ancora senza nemmeno sfiorarmi con una sola mano.
Mi sposto indietro e le infilo di nuovo la lingua sul buco del culo e ci sbatto contro facendo scorrere poi la lingua dal buco del culo fino alla parte più posteriore della sua figa. Lei è eccitata quasi quanto me è finalmente non resiste, sento le sue mani sulle gambe mentre ancora non se l'è sfilato un attimo dalla bocca. Mi tocca le palle con le mani. Resisto pochi attimi, sto per venire. Lei se ne accorge, che gran troiona esperta. Proprio mentre sto per sborrare se lo infila di nuovo tutto in bocca fino alle palle e lo stringe alla base con le labbra e i denti. Schizzo!!! Sento che a causa della pressione esercitata dalla sua bocca e dai denti lo schizzo è a pressione, violento. Mi ha fatto venire completamente nella sua bocca e rimane in quella posa ancora per diversi minuti, me lo lecca come se stesse leccando un cono gelato. io sono ancora immerso nel buio sotto il suo vestito con la sua figa in faccia. Da quando abbiamo cominciato non ho potuto dire una sola parola!
Poi si ferma, finalmente si rialza, e rivedo la luce.
Si gira, mi guarda e mi dice: bravo il mio Pluto!
E io le dico finalmente: mamma che goduria! Tu non sei venuta però.
E lei: sono venuta due volte, sta sicuro che se non mi facevi venire di sicuro non venivi neppure tu.
Mentre ancora parlai osservo il cazzo, è rosso e umido ma non c'è una sola goccia di sperma né sopra, né ai lati né sul mio corpo.
Lei si accorge che sto guardando là e dice: ce la fai ancora?
io: si, dammi un minuto.
Lei: no
E così dicendo si siede a cavalcioni su di me e prende a strusciarsi la figa sul cazzo. Mi riviene duro in un attimo e senza preavviso e senza chiedermi se dobbiamo usare protezioni o meno, se lo infila dritto in su per la figa e mi scopa.
Le chiedo di spiegarmi ma lei continuando a godersi il mio palo mi chiede il perché. Le dico che voglio toccarle le tette.
Noni slega affattoa si scioglie il laccio del vestito e piano piano le tira di fuori: sono grosse, una quarta, forse una quinta, me le sbatte in faccia mentre non si ferma di scoparmi standomi sopra.
Ora la mia faccia è tra le sue tette. Non ho più saliva. Tra culo figa e tette ho esaurito tutti i miei liquidi.
Sento anche che i polsi mi stringono perché ancora legati. Mi sembra una tortura.
Andiamo avanti ancora per un po'. Le richiedo di slegarmi. Finalmente lo fa slegandomi le mani. Ora la tocco, riprendo fiato. I piedi sono ancora legati per cui le mie gambe sono leggermente aperte. Tale posa mi ha affaticato eccessivamente le palle, perché tutto il tempo ci ha sbattuto contro. Non mi ha quasi mai tenuto dentro solo di cappella, sempre tutto dentro. Mi ha sbattuto tutto il tempo senza farlo uscire nemmeno di un centimetro dalla figa. Sempre fino in fondo, con movimenti per lo più laterali e di bacino ma alcun sali e scendi. Ho le palle infuocate. Afferro le chiappone e sborro di nuovo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Milf o cougar non so, ma come me lo drizza! 2:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni