tradimenti
La mia prima coppia
di Deore
01.12.2024 |
1.739 |
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"Passa una settimana e ricevo un messaggio; lì per lì, penso al singolo di turno, apro e con stupore, vedo che si tratta della coppia del “Ciao”..."
Mi chiamo Alessandro, ho 46 anni, sposato con figli e mi sono iscritto in questo sito per pura curiosità, senza una reale intenzione di incontrare, avendo la fortuna di godere di una vita sessuale più che soddisfacente. Con mia moglie fantastico spesso di poterlo fare in tre; ci siamo muniti di un fallo finto e, a volte, eccitati da queste fantasie, ci facciamo delle splendide scopate, ma, poi, tutto svanisce nel nulla. Sarà perché, forse, lei non è ancora pronta ad una esperienza di sesso con altre persone. Sono anche propenso, e mi eccita molto, l'idea di poter esser l’amante di una coppia, comportandomi con essi allo stesso modo di come vorrei facesse un singolo con noi, ed é quello che ho fatto. Ho provato anche a scrivere un racconto su quelli che sono i miei "desideri" e l’ho pubblicato, ma la cosa non mi ha soddisfatto più di tanto, così l’ho eliminato dal profilo.Mi piacerebbe condividere con i lettori, il percorso che mi ha portato al mio primo incontro con una coppia. Per vero non ne avrei avuto bisogno, avendo sempre avuto una vita sessuale più che soddisfacente, ma, un po' la routine di coppia, un po' il passare degli anni, hanno acuito la mia curiosità sul mondo cuckold, al punto da sentirmi spronato a far parte di questo fantastico sito. Con grande imbarazzo e molta inesperienza, ho cercato di creare una pagina che mi presentasse al meglio, che raccontasse di me, ma ben presto mi son reso conto che la cosa non sarebbe stata per niente facile. Inizialmente avevo pubblicato foto con genitali ravvicinati e descrizioni di esperienze soft, ma vedevo che non riuscivano ad attirare alcun interesse, poi, seguendo i profili dei singoli con maggior successo, ho preso ad aggiustare il tiro.
Ho cominciato ad avere i primi contatti da parte di molti singoli e gay, che, però, non rientrano nelle mie preferenze; mi sono pervenute anche richieste da parte di coppie, ma, anche qui, ho capito che non mi sarebbe piaciuto accompagnarmi con chiunque, per cui ho preso a fare una cernita piuttosto accurata. Trovandomi alla mia prima esperienza, ho preferito puntare alla ricerca di una coppia neofita come me, senza feed, vogliosa di incontrare un singolo per bene, affidabile, sano e sufficientemente porcello.
Passano i mesi, cerco di leggere i profili che più mi si addicono e a quelli invio messaggi di approccio, dimostrando di aver letto e compreso le loro esigenze, ma con scarsissimi risultati; il più delle volte, addirittura senza ricevere risposta.
Ero talmente sconfortato da pensare che, per quanto me ne sentissi attratto, questo mondo, forse, non faceva per me, anche perché mi capitava di leggere di super prestazioni da parte di alcuni singoli, che non facevano altro che un farmi sentire inadeguato.
Mentre scorro gli annunci pubblicati nella sezione “coppie per singoli”, la mia attenzione fu colpita da un profilo di coppia con tre sole foto: cercavano un single tra i 40/50 anni, alla prima esperienza, per incontro conoscitivo, non necessariamente finalizzato al rapporto sessuale.
Mi piace ma, a differenza dei messaggi di presentazione che ho sempre inviato ad altre coppie, mi limito a scriver loro un semplicissimo: ”Ciao”.
Passa una settimana e ricevo un messaggio; lì per lì, penso al singolo di turno, apro e con stupore, vedo che si tratta della coppia del “Ciao”.
Ci presentiamo, ci confrontiamo e ne nasce un certo feeling virtuale, fino ad accordarci per un appuntamento, una sera, in un luogo non distante da dove abito. Mi presento all’appuntamento con una miriade di dubbi, ma la voglia di mantenere la parola data mi fa convincere a presentarmi. Sono leggermente in anticipo, vedo avvicinarsi una donna, sola, le vado incontro e mi presento.
É lei, bionda, bella, qualche anno più di me, un fisico che non mi sarei mai aspettato. Non ci eravamo scambiati nessuna foto, non era importante, volevamo soltanto conoscerci, volevamo vivere questa nuova esperienza, nient'altro che conoscerci, il rapporto sessuale non era più prioritario come avevo sempre immaginato; lo scopo era quello di verificare se ciascuno rispondesse ai parametri idealizzati.
Saliamo nella mia auto, é buio, siamo imbarazzati; lei telefona al marito e così so anche di lui. Dopo esserci conosciuti e superato il grande imbarazzo iniziale ci chiede di toccarci, lo facciamo; la abbraccio delicatamente e lei permette che le tocchi il suo stupendo seno; nel frattempo, mi poggia una mano sulla patta ed inizia a strofinare; lui è eccitatissimo e la esorta ad estrarlo fuori; lei obbedisce ed inizia una masturbazione lenta, ma decisa.
Le sue mani, il suo sguardo ed il suo respiro, mi mandano fuori di testa; non resisto e vengo copiosamente, cercando di trattenere l’irruenza della sborrata, ma con scarso successo.
Temo di aver combinato un guaio, mi sento imbarazzato e le chiedo perdono per non esser riuscito a trattenermi, soprattutto perché avevo imbrattato anche i nostri vestiti; lei, però, sorride con una dolcezza infinita, sostenendo che, essendo anche per lei la prima volta, non è stata capace di prevedere quella conclusione, che, però,
l'ha lusingata, facendola sentire all'altezza di provocar piacere ad uno sconosciuto. Comunque anche per lei era stato un momento di eccitazione piacevolissimo, che le aveva provocato un orgasmo indicibile e desiderato da tempo.
Dopo quel momento di scambio di intimità, mi rivesto e l’accompagno alla sua auto, scendo, le apro lo sportello e l’abbraccio, quasi a ringraziarla per l’ inaspettata, quanto bellissima serata. Ci baciamo per pochi secondi, prima di separarci, con la promessa di rivederci.
Quella fu la prima di tante altre volte, che ci siamo incontrati tutti e tre assieme, trascorrendo altri bellissimi momenti.
Ormai é più di un anno che frequento questa coppia con cadenza "mensile", persone serie, non navigate.
Una sera, dopo i preliminari, mi accorsi di non avere con me i preservativi.
Panico. Un attimo di sconforto: lei mi si accosta delusa ed io, complice la forte eccitazione, la prendo con decisione; la giro, guardo il marito aspettando un cenno di disapprovazione che non arriva, e la penetro a "pecorina", con decisione, venendole dentro.
Dopo quel primo momento di sfogo, ci sdraiamo sul letto, ci riposiamo un attimo, ma subito dopo lei mi sale su e ricomincia a scoparmi. Le vengo di nuovo dentro, scaricandole tutta la mia "extravoglia", scaturita dal farlo a pelle, quasi ad inseminarla.
Ci rilassiamo distesi sul letto ed il marito, che fino ad allora era stato uno spettatore d'eccezione, sapendola piena dei miei umori, la’ abbraccia e la penetra a sua volta, scopandola con molta veemenza.
Da allora abbiamo continuato a farlo, esclusivamente a pelle fidandoci l’ uno dell’ altro. Mi sono iscritto ad Annunci69 per conoscere il mondo libertino, anche con un po di diffidenza, ma questa esperienza mi ha fatto cambiare molte mie convinzioni, potendo conoscere un mondo rilassato, di piacere e la forma d’ amore più alta in assoluto: l’ amore Cuckold❤️
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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