tradimenti
Finalmente, cornuto e felice!
di EWS-55
12.12.2023 |
176 |
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"Passa il tempo, si scopa sempre meno, zero, vedo di non assillarla di non insistere, di fregarmene o farglielo credere..."
Tutta fantasia eh! Cioè tutta tranne le mie di fantasie. Io e mia moglie siamo sposati dal 2008, abbiamo due figli quasi grandi.
Grandi scopate prima di sposarci, anche dopo, poi col tempo sempre meno, a volte notevoli, ma per lo più veloci e senza sugo.
Con l'età sono diventato, come tanti uomini, più porco e maiale, e a lei non piace, per cui cerco di non esagerare e di lasciarla tranquilla ma non si tromba ugualmente.
Una delle fantasie che mi rincorre spesso, molto spesso anzi, continuamente, e' di vederla scopare con un'altro.
Non so, il fatto che qualche volta le piacesse essere legata e bendata mi faceva supporre che il non vedere fosse una sorta di fantasia dove era libera di immaginarsi con chiunque o con chissà chi.
Quindi carico e speranzoso ho iniziato a somministrarle, mentre scopavamo, immagini, idee, suggestioni per poi andare dritto al dunque e proporle un terzo a letto. Ebbene nulla!
Come vorrei vederla a pecorina, culo in fuori, figa fradicia mentre si sollazza con un cazzo che a martello la allarga, già non lo fosse, e per infiniti minuti entra ed esce senza darle tregua. Vedo, nella mia immaginazione, le sue enormi tette (una sesta) dondolare e sbattere scomposte quando il colpo arriva fino in fondo. Si vede che ne è completamente schiava, inarca la schiena per aprirsi ancora di più e dargli la possibilità di entrare fino in fondo, di più. La testa le si riversa all'indietro si inumidisce le labbra con la lingua voluttuosa e culmina in un gemito, a volte un grido, ma per lo più un sospiro liberatorio.
Se succedesse per davvero a questo punto sarei venuto almeno tre volte.
Invece tocca mettermela via, sognare, scrivere e invidiare quelli che uno spettacolo del genere possono goderselo per davvero.
Passa il tempo, si scopa sempre meno, zero, vedo di non assillarla di non insistere, di fregarmene o farglielo credere.
Cucino io, quello che so e che riesco a fare...
Niente di niente.
Passa il tempo e nemmeno una scopatina alla missionaria, poi, ieri sera, la vedo attraverso il vetro cannettato dello stanzino dei cappotti, il cellulare acceso e sta scrivendo, solito messaggio alla solita amica, ma, attraverso il vetro non si vede cosa scrive ma si intravvedono delle macchioline rosse, entro senza pensieri, e lei fa, tra se e se, meglio se la chiamo e chiude l'applicazione. Poi nessuna telefonata, però sono sicuro che appena entrato, buttando l'occhio sulle macchioline, sono certo di avere visto dei cuoricini.
Ora uno normale, avrebbe preso il telefono e chiesto spiegazioni, ma uno imbottito di fantasie e sogni, può solamente eccitarsi e pensare, finalmente cornuto!
Ma si può essere ridotti così?
Si e ne sono quasi felice, quasi perché vorrei assistere alle loro scopate, perché se con me non fa più sesso lo farà ben con questo. Che poi, saranno magari tutte deduzioni dovute ai cuoricini, e in realtà sono rivolti in risposta al messaggio dell'amica, ma di macchioline rosse mi è parso di vederne tante...
Dunque che faccio? Faccio che libero la mente, lascio le briglie sciolte all'immaginazione e fantastico.
Sono lei, mia moglie e lui, il mio cornificatore, massiccio, calvo come piacciono a lei.
Il tipo l'ha accolta in casa sua, e cazzo che casa, deve essere ben messo a soldi. La casa, o meglio l'appartamento si trova all'ultimo piano di un moderno condominio di lusso.
Vetrate e ampi spazi si spandono su 180 metri quadri minuziosamente arredati.
Fuori piove, dentro la fiss ad una di un camino scalda, ma non ce ne sarebbe bisogno, seduto sul divano gambe protese sul pavimento si sta impalando la troia.
Lei è seduta sul cazzo che probabilmente ha piantato nella figa, se lo rimescola dentro con movimenti in avanti e in dietro del bacino, ogni tanto si solleva un po' e le secrezioni creano filamenti tra il pube di lui e le labbra di lei.
Lui ha le mani sulle sue mitiche, meravigliose ed enormi tette.
Lei si morde le labbra e mugola e muove il cazzo dentro di se, poi butta all'indietro la testa e grida, urla l'organo giunge come un fiume in piena che la travolge e lui in un ruggito sordo le sta certamente riversando getti di sborra,
Mia moglie si solleva dal palo , scende tra le gambe di lui apre la bocca e si gusta gli ultimi fiotti e quel misto di odori suoi e del maschio appiccicati e ancora caldi e densi.
Questo immagino o sogno o fantastico.
Amplessi vertiginosi e corpi che si mescolano.
Ma, si c'è il ma, rappresentato dal fatto che se, e lo spero, tutto ciò fosse vero, che lei si è fatta l'amante per colpa o per ripicca o per gioco, io a questo gioco vorrei partecipare pagando il biglietto dell' umiliazione, come loro penserebbero, ma invece, per me, sarebbe come vincere un premio, la soddisfazione, la gioia l'eccitazione e immensi orgasmi nel vederla godere lasciva e schiava del piacere tra le mani di un altro.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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