tradimenti
Evoluzione Di Coppia Parte 3
di sex-explorer-69
16.10.2023 |
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"Ma come mi hai sempre chiesto tu farci delle foto e ora ti tiri indietro..."
Il mattino al mio risveglio dopo aver passato una notte agitata, a secondo di come mi giravo nel letto la cintura mi dava fastidio rendendomi il sonno intermittente, trovai Lisa sveglia al mio fianco nel letto. Subito mi chiese allungando la mano sul mio pisello : come e' stata la prima notte con la gabbietta tesoro? ti ho sentito agitare un po'. Diciamo travagliata risposi la gabbietta era un tormento. Palpeggiandomi Lisa si accorse che un testicolo era uscito dall'anello, hai cercato di liberarti? mi chiese. Scostai le lenzuola mi guardai tra le cosce ed effettivamente un testicolo era uscito dall'anello permettendomi volendo di togliere la gabbietta, no' no' e' uscita da sola, forse abbiamo usato un anello troppo grande risposi. Puo' essere mi disse, approfitta per darti una pulita e poi proviamo l'anello piu' piccolo.
Andai in bagno e mi feci un bidet, mentre mi insaponavo e pulivo il pisello ando' in erezione ed iniziai lentamente a segarmi, Ci sei Andrea mi disse, non ti starai mica masturbando. Smisi prontamente, arrivo le dissi e lo piazzai sotto il getto di acqua gelata, non potevo di certo tornare con l'alzabandiera.
Tornai in camera da Lisa che mi aspettava, proviamo questo anello piu' piccolo mi disse e armeggio' con le mie palle fino a farle entrare, erano ben serrate, questa volta sicuramente non sarebbero uscite. Mi pare che vada meglio disse finendo di ingabbiarmi e chiudendo il lucchetto.
Abbiamo fatto bene ad iniziare nel finesettimana tesoro così potremo risolvere con calma i primi intoppi, ci vorra' qualche mese per abituarti completamente mi disse facendo tintinnare le chiavi tra le sue mani.
Come mesi per abituarmi le dissi, ma di quanto tempo stiamo parlando?, non dovevo portarla solo in tua assenza?
Esatto ma ho letto documentandomi che i migliori risultati si ottengo con un iniziale periodo di circa 3 mesi. Non se ne parla ribattei.
Cosa credi che non sia un sacrificio anche per me' anche io non posso scopare ribatte Lisa' e non sono io quella in difetto.
Ma ti voglio venire incontro per ogni mese che superi avrai un premio. E questi sono i premi. Al termine del primo mese 10 minuti per una sega in solitaria al secondo mese la sega te la faccio io al terzo mese ci facciamo una bella scopata.
Cavolo Lisa tre mesi senza sborrare sono un'infinita' di tempo, ma devo decidere ora? no' allo scadere del mese decidi se fermarti o proseguire. Accetto a condizione che mi fai una bella pioggia dorata. Non sei tu a dettare le condizioni ma saro' magnanima arriva al terzo mese e avrai la tua pioggia dorata. Quindi affare fatto Andrea abbiamo trovato l'accordo? si Lisa sara' dura ma accetto.
Bene tesoro fatti vedere per bene alzati che voglio fare delle foto per immortalare il momento mi disse prendendo il cellulare. Istintivamente mi portai le mani sul pacco per nasconderlo, no le foto no' le dissi. Ma come mi hai sempre chiesto tu farci delle foto e ora ti tiri indietro. Dai non fare il timido mettiti in posa e togli le mani, così feci. Mi scatto' delle foto da solo, dei primo piano del mio pisello rinchiuso ed alcune insieme mentre teneva il mio cazzo ingabbiato tra le mani e sorrideva felice.
Ora vieni quì Andrea e baciami mi e' venuta voglia, se non fossi rinchiuso mi prenderei il tuo pisello per bene e allora liberami le dissì. No' no' non se ne parla e' un sacrificio anche per me' ma mi accontentero' delle tue mani e della lingua.
Iniziai dolcemente a baciarla sulle labbra, con le mani gli accarezzavo il seno, i sui capezzoli iniziarono a crescere e ad inturgidirsi. Mentre le mordicchiavo il lobo dell'orecchio, dalla sua bocca iniziarono ad uscire dei mugolii nel frattempo il mio membro iniziava a pulsare inturgidendosi e spingendo contro le pareti della gabbietta, la cosa non era per nulla piacevole.
Ad aumentare la mia eccitazione e sofferenza fu la mano di Lisa che mi accarezzava le palle stuzzicandole con le sue unghie, il mio pene spingeva ma era impossibilitato a crescere e una parte della cappella sporse dal taglio frontale della gabbietta era una vera tortura. Cercai di distrarmi pensando solo a far godere Lisa. Mi inginocchia tra le sue cosce anche per allontanare le mie palle dalle sue mani, il suo continuo palpeggiamento mi eccitava troppo e vista la costrizione si tramutava in sofferenza. le mie dita e la mia lingua cercavano di stimolare al meglio ogni parte erogena del suo corpo passando dalla vulva ai seni e viceversa mordicchiandole e succhiandole capezzoli e clitoride. Lei inarcava la schiena e gemeva di piacere io invece di dolore, il mio cazzo continuava ad essere compresso nella gabbietta. Ci misi tutto il mio impegno per farle raggiungere l'orgasmo e terminare la mia sofferenza. Leccavo e sgrillettavo, sgrillettavo e leccavo, erano le uniche cose che potevo fare per darle piacere essendo impossibilitato ad usare la mia verga che ben volentieri avrei affondato nella sua figa umida e ospitale. Passaro circa altri 10 interminabili minuti prima che Lisa avesse il suo orgasmo e il suo dolce miele mi addolcisse la bocca, altri ancora ce ne vollero per far terminare la mia sofferenza. Bravo Andrea complimenti. Mi sa che alla fine dei 3 mesi sarai un ottimo cane da lecca mi disse baciandomi. Io spero invece che ogni volta che ti dovro' soddisfare non sia così doloroso come questa volta continuava a voler crescere e non aveva spazio. E' solo le prime volte poi capisce che deve stare tranquillo in gabbia, lo spero ribattei.
Ora vestiamoci e usciamo a fare due passi mi disse. Ci misi un po' a trovare dei pantaloni che nascondessero la protuberanza che la cintura causava. Avrei sicuramente dovuto scegliere pantaloni non stretti anche per stare comodo e non dare nell'occhio in giro e sopratutto al lavoro o avrei fatto una figura di merda. Lisa sei pronta le chiesi, quasi mi rispose, passo' circa una mezzora prima che fosse pronta. Uscì dalla camera e rimasi stupito per il suo abbigliamento, raramente per passeggiare durante il giorno indossava gonna e scarpe col tacco e notai anche che non indossava il reggiseno strano pensai tra me' per farla uscire sexy di solito ero quasi costretto a supplicarla. Come mai questa mise le chiesi?, Pensavo che ti avrebbe fatto piacere, di solito sei tu a chiedermelo, ma posso andarmi a cambiare, no' no' non serve anzi grazie per il pensiero. Prendilo come un premio per avermi soddisfatta prima.
E tu come ti senti sei a tuo agio? non mi pare si noti la gabbietta. A mio agio non direi ma in effetti sembra che non si noti. Al massimo penseranno che tu sei ben dotato e io sono una donna fortunata, mica hai scritto sulla fronte che la tua compagna ti messo la gabbietta mi disse sorridendo, scherza scherza le dissi.
Uscimmo di casa e ci incamminammo verso il centro. Osservavo le persone che incrociavamo e dove cadeva il loro sguardo. Avevo il terrore che si notasse la cb600 Lisa lo noto' e mi tranquillizzo'. Dai Andrea rilassati mica la gente ti guarda il pacco e' piu' facile che guardino me'. In effetti non potevo darle torto sicuramente attirava molto di piu' lei che il sottoscritto l'attenzione con il suo bel viso, il suo fisico asciutto e longilineo, l'abbigliamento e i capezzoli che si intravvedevano dalla camicetta. Spesso quando usciamo gli uomini la osservano sorridenti e alcuni sembra gli stiano facendo una radiografia da come la seguono con lo sguardo e la cosa mi fa molto piacere ed anche eccitare.
Continuammo nella nostra passeggiata e man mano che il tempo passava la mia preoccupazione per l'accessorio che indossavo svaniva. Prima di rientrare a casa comprammo degli slip e dei pantaloni che mi rendessero meno scomodo e visibile l'uso della cb600. la notte di sabato fu piu' tranquilla e le palle rimasero al loro posto, solo una volta mi svegliai a causa di un sogno che mi provoco' un tentativo di erezione. La protagonista era Lisa intenta a soddisfare un paio di maschi mentre io la osservavo masturbandomi freneticamente.
Il mattino Lisa mi domando' come avessi passato la nottata le dissi bene a parte che mi sono svegliato a causa di un'erezione o meglio un tentativo per un sogno e cosa hai sognato di bello mi chiese, tu le risposi. E cosa facevo per farti eccitare mentre dormivi, bhe ecco , dai coraggio visto che ero la protagonista voglio saperlo. Nel sogno facevi sesso ma non con me'. Non con te'? e con chi allora mi chiese, chi erano non lo so, ma erano in due e ti facevi sbattere alla grande senza ritegno e nel frattempo ti osservavo masturbandomi e tu mi incitavi dicendomi segati cornuto e guarda come mi fottono per bene e come finale ti sborravano sul viso e mi obbligavi a ripulirti a colpi di lingua e mentre le raccontavo il sogno ebbi un nuovo tentativo di erezione. Certo che sei un vero porco mi disse ti ecciti a vedermi scopare con altri ma credo proprio che rimarra' un tuo sogno. Il resto della domenica passo' tranquillo come pure la notte anche se il pensiero che il mattino seguente sarei dovuto andare al lavoro mi ossessionava avevo paura di essere scoperto.
Continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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