Evoluzione Di Coppia Parte 6

Parcheggiai la macchina, era una zona della citta' che non conoscevo, camminammo per circa cento metri e raggiungemmo l'indirizzo indicato, entrammo nel cortile e vidi l'insegna di un sexy shop, siamo arrivati mi disse. Varcammo la soglia, un ragazzo di circa 35 anni sorridente e in gran forma ci accolse al bancone dicendoci di girare liberamente per il negozio e di non esitare a chiamarlo per consigli o informazioni sicuramente lo faremo rispose Lisa ed iniziammo a curiosare tra la varie vetrine e salette, sembrava un labirinto, vi erano ogni genere di articoli: videocassette, abbigliamento, oggettistica s/m, moltissimi dildi e anche delle cinture di castita' insomma un bel sexy shop ben fornito.

Facemmo un primo giro e domandai a Lisa cosa cercasse voglio un bel dildo realistico di quelli con le palle che mi faccia sentire bella piena, altri due mesi a ditalini non ho per nulla intenzione di farmeli, hai ragione ti capisco a me spettano ancora due mesi di gabbietta e quì ho visto che ne hanno altri modelli. Mentre parlavamo sentimmo dei gemiti provenire dalla nostra destra, era una stanzetta scarsamente illuminata un cartello all'ingresso diceva video cabine entrammo e trovammo su una parete tre porticine due erano chiuse, si sentivano rumori e gemiti. Curiosammo in quella aperta conteneva un divanetto, un cestino una mensola con una scatola di fazzolettini uno schermo tv ed una macchinetta dove inserendo i soldi ti potevi scegliere e vedere i video per un periodo prestabilito, mentre curiosavamo la porta della stanzetta a fianco si aprì e ne uscirono due uomini che si avviarono all'uscita.

Tornammo sui nostri passi e giunti alla vetrinetta dei dildi Lisa ne indico' uno ecco quello mi piace che ne pensi mi chiese prendendolo in mano e mostrandomelo, sicuramente ti riempie, e' ben piu' grosso del mio e molto realistico, si vedevano anche le venuzze del cazzo in rilievo, e' vero ribadi' Lisa' ma visto che e' finto compensa con le dimensioni. Se e' quello che desideri per me va bene. Io invece ho visto delle cinture piu piccole e meno ingombranti andiamo a vederle. Erano esposti diversi modelli compresa la mia che era una delle piu' grandi, un modello attiro' particolarmente la mia attenzione, era in metallo con diversi tipi di gabbiette anche di ridotte dimensioni ed una chiusura a scomparsa al posto del classico lucchetto.

Mi piace quella serie in metallo dissi. Carine rispose, vediamole meglio, la vetrinetta a differenza di quella dei dildi era chiusa a chiave ci serviva il commesso. Lo chiamammo, ditemi pure esordì, avete trovato qualche cosa di vostro gradimento? vi serve aiuto? in effetti sì rispose Lisa, reggendo tra la mani il dildo scelto precedentemente, saremmo interessati alle cinture di castita'. Perfetto disse lui senza scomporsi mentre cercava la chiave per aprire la vetrinetta come vedete ne ho diversi modelli e indicandone una disse questa e' la cb600 la piu' venduta.

La conosciamo, la indossa da un mesetto disse Lisa rivolgendosi verso di me ma la trova un po' troppo ingombrante vero tesoro? A quelle parole mi sentii avvampare le guance, mi stava di nuovo sputtanando rendendo pubblica la mia situazione la prima volta con Barbara la sua collega ed amica ed ora con questo emerito sconosciuto. Sì Sì balbettai imbarazzato e' vero. Se quindi siete interessati a un modello che possa essere indossato per lunghi periodi e non a un giocattolo vi consiglio questo modello e' di forma anatomica ed in acciaio chirurgico per evitare irritazioni, allergie e una piu' facile pulizia e ha inoltre il grosso vantaggio di poter intercambiare le varie gabbiette di lunghezze diverse a seconda delle dimensioni del pene che naturalmente vanno a diminuire con il protrarsi dell'uso. E' vero disse Lisa adesso della cb600 ne occupa a malapena meta' Su tiralo fuori che scegliamo quella giusta, ma dai Lisa non mi sembra il caso.

Tranquillo disse il commesso per me' non ci sono problemi ne vedo di tutti i colori e poi ha ragione la signora approfittane e sara' come avere una gabbietta cucita su misura. Mi feci coraggio mi slacciai i pantaloni li calai fino alle ginocchia e mostrai per la prima volta il mio cazzo ingabbiato ad un emerito sconosciuto, la cosa mi imbarazzo' e allo stesso tempo mi fece eccitare. Lui osservava il mio pisello ingabbiato mentre Lisa guardava me sorridente e osservando le mie reazioni chiese al ragazzo quale fosse la piu' adatta, capivo che le piaceva e si divertiva a mettermi in quella situazione.

Viste le dimensioni del pisellino disse in modo canzonatorio quella giusta penso sia questa e diede a Lisa due gabbiette entrambe vanno bene potete scegliere quella che esteticamente vi piace di piu, scegliemmo quella con il foro centrale. Non era delle piu' piccole ma era comunque molto piu' piccina di quella che stavo indossando anche se piu' pesante. Infatti ci cosiglio' di prendere una cinghia regolabile che girando intorno alla vita tenesse la gabbietta aderente al corpo e meno penzolante quando si era nudi.

Serve altro ci domando', in effetti si disse Lisa. Vorrei approfittare anche io dei tuoi consigli e della tua disponibilita'. Mostrandole il dildo che teneva tra le mani disse, pensi che possa soddisfare la mia fighetta in calore? e passandosi languidamente la lingua sulle labbra alzo' la minigonna mettendo in mostra la sua fighetta luccicante, si era evidentemente bagnata nel frattempo. Complimenti disse lui proprio una bella patatina, di sicuro se ben stimolata non avrai problemi a prenderlo per bene e se avessi bisogno di uno vero il mio e' disponibile disse tirando fuori un cazzo gia turgido e duro che poteva fare il paio con quello scelto da Lisa.

Non ci potevo credere mi trovavo in un sexy shop con le braghe calate il pisellino ingabbiato mentre la mia compagna con la figa in mostra flirtava con il commesso intenzionato a fottersela, mi sembravi di essere in uno qui quei video che mi guardavo al pc e tanto mi eccitavano.
Ti ringrazio della proposta e lo terro' presente hai davvero un bel cazzo le disse stringendolo tra le mani e abbozzando una sega ma per il momento passo, magari la prossima volta che ci vediamo. Ci conto disse lui. Che Troia pensai io sognando di essere presto cornuto. Riguardo al dildo ti consiglio di prendere un altro modello vieni te lo mostro, ormai si rivolgeva a lei come se io non esistessi. Ci ricomponemmo e ci spostammo alla vetrinetta dei dildi,

Nel frattempo altri clienti avevano fatto il loro ingresso un paio si diressero verso le video cabine un altro avendo visto Lisa ci ronzava intorno come un moscone.
Questo e' delle stesse dimensioni che hai scelto disse prendendone uno e porgendoglielo e' sempre realistico con ventosa ma di un materiale migliore e con un attacco universale per essere agganciato a dei supporti o uno strap-on te lo consiglio vivamente e facendolo indossare a lui rivolgendo lo sguardo verso di me nonostante il pisellino bloccato potrebbe ben simulare una scopata senza sosta e avresti un secondo dildo compreso con lo strap-on.

Vi faccio un buon prezzo se prendete tutto. Ci hai convinto disse Lisa, affare fatto disse sorridente e felice e rivolgendosi a me', non vedo l'ora di andare a casa e usare i nostri nuovi acquisti. Mi affrettai a pagare, il ragazzo mi passo' il sacchetto, ho aggiunto come omaggio un tubetto di lubrificante disse e porse a Lisa un bigliettino e' del negozio dietro ho segnato il mio numero se ne avessi bisogno chiamami sono sempre disponibile per una donna così sensuale e disinibita. Grazie Marco rispose Lisa leggendo il nome sul bigliettino e porgendomelo mi disse tienilo con cura piu' avanti potrebbe venirci utile.

Uscimmo e ci dirigemmo verso casa, nel tragitto le dissi che ero felicemente stupito per questa sua trasformazione così improvvisa che tutto quello che era accaduto fino ad ora lo desideravo da tempo e che se avesse voluto farsi scopare dal commesso aveva il mio permesso, ma sbagliai le parole. Mi rispose piccata caro Andrea e' meglio che chiariamo una cosa non ho bisogno del tuo permesso per farmi riempire la figa nel caso ne sentissi il bisogno. Scusami mi sono espresso male risposi prontamente, sperando di non aver rovinato l'eccitante situazione che si era creata e che avrebbe dovuto proseguire una volta a casa.

Continua