Cuckold per caso

Washington, Stati Uniti – Fatto realmente accaduto nell’estate 2019.

Protagonisti dell’evento oltre me:

Denise: la mia compagna, una bella donna divorziata di 35 anni, mora, capelli lunghi leggermente ondulati, occhi verdi, alta 165 cm, bel fisico, belle tette a pera e sode e bel culetto da atleta.

Simon: un ragazzo di origine peruviana di 22 anni, bel fisico atletico e muscoloso, alto 170cm, occhi castani, capelli castani, molto attraente.

Prefazione dell’evento:

Ero felicemente insieme a Denise da quasi due anni, conducevamo una bella relazione sentimentale e ci sentivamo molto legati e soddisfatti sessualmente, ma inconsciamente eravamo entrambi in cerca di avventure sessuali extra per arricchire la nostra relazione sessuale.
Denise era una donna timida e un pò vergognosa ma una volta a letto si scioglieva e si apriva facendo scomparire totalmente la timidezza e divenendo anche un pò porcellina ammettendo cose che non avrebbe mai ammesso fuori dal letto; tipo le sue attenzioni su qualche bel maschio di nostra conoscenza o che ci passava accanto mentre passeggiavamo o magari visto in spiaggia o in piscina. Se al momento gli chiedevo se aveva interesse per quell’uomo che aveva appena seguito con lo sguardo ovviamente negava per poi invece ammetterlo spudoratamente una volta a letto mentre si faceva l'amore dimostrando anche desiderio sessuale.

L'evento:

Nel fare dei lavori di manutenzione e rinnovo in casa assumo una ditta per lucidare il pavimento in legno e la mattina dell’appuntamento arriva Simon, un operaio della ditta che nell'arrivare si incontra di sfuggita con Denise che faceva manovra con la macchina per andare in ufficio. Noto che gli sguardi di entrambi si incrociano per qualche istante, poi noto che si scambiano un breve saluto con il cenno della mano e noto anche che Denise stenta a completare la manovra e andar via continuando ad osservare il ragazzo che io accoglievo sull’uscio di casa.
Simon si presenta e mi risulta immediatamente molto simpatico, socievole, allegro e anche divertente, quindi instauro con lui da subito un buon rapporto di collaborazione e reciproco senso sociale.
Mentre lavoravamo parlammo di diversi argomenti, anche di aspetti personali e di vita privata. Lui mi rivela di essere al momento single essendo stato lasciato dalla fidanzata da poco, poi mi chiede se sono sposato e gli dico che convivo con una donna. Lui si alza e va verso il mobile del soggiorno dove teniamo una cornice con una foto che ci ritrae in costume al mare e dice: “immagino sia lei? La stessa che ho incrociato stamattina quando sono arrivato?” io confermo e noto che lui si sofferma molto ad osservare i particolari ritratti in foto forse immaginandola senza costume, poi aggiunge un bel complimento di ammirazione sulla sua bellezza che io accetto con gratitudine. Di lì in poi noto che i suoi discorsi orbitano sempre su Denise e deduco che abbia una sorta di attrazione ed interesse per lei stimolando i miei sentimenti sessuali nascosti.
Nel tardo pomeriggio ricevo una video-chiamata da Denise che mi chiedeva come stessero procedendo i lavori che io mostro nella video-chiamata camminando per la casa e spostandomi da stanza a stanza fino a quando con sorpresa Simon compare davanti all’obiettivo e si intromette salutando Denise che ricambia affettuosamente e scambiando due parole con lui elogiandolo per il buon lavoro che stave facendo. La conversazione continua a causa delle numerose anche ingiustificate domande di Denise che immagino stesse facendo soltanto per allungare la conversazione con lui ed avere miglior occasione di socializzare. Riprendo quasi con difficoltà la conversazione con Denise che mi annuncia che sarebbe tornata prima del solito e che avrebbe portato qualcosa di appetitoso da mangiare per merenda e infatti verso le 4 torna e con se aveva degli affettati con formaggio, del pane fresco, una bottiglia di prosecco e delle ciliegie.

Ci concedemmo una pausa e insieme consumando la merenda accompagnata dal gustoso e fresco prosecco. Simon e Denise sono in perfetta sintonia e Simon non si fa sfuggire occasione per fissare con lo sguardo il seno o le gambe assecondato da lei che, anche se timidamente, pare metta ben in mostra la sua merce per ricevere più occhiate da lui.
A merenda terminata Denise va in camera da letto per vestire qualcosa di più comodo e io la seguo un pò eccitato. La raggiungo chiudendo la porta dietro di me abbracciandola da dietro mentre lei si sfilava il vestito e la bacio sul collo mentre con le mani salgo sulle tette, mi intrufolo nel reggiseno e inizio a massaggiare i capezzoli. Denise si eccita immediatamente e sento il suo respiro crescere, quindi scendo con l'altra mano tra le sue gambe, scarto le mutandine e raggiungo il clitoride e noto che era già bella umida e lubrificata probabilmente perché stimolata dalla presenza e dalle attenzioni del ragazzo.
Lei si gira, mi bacia, mi prende per mano, mi conduce verso il letto e tirato fuori il pene dai pantaloni inizia a farmi un pompino succhiando la cappella e segandolo con una mano. Mi sento quasi avviato all’orgasmo; sarà probabilmente per via dell’eccitamento provocato dall’interesse di Simon verso di lei e dalla percepita attrazione di lei verso quel bel maschio. La distendo sul letto e la penetro senza troppi preliminari e lei inizia a godere e gemere molto rumorosamente. Per un momento sperai che Simon potesse sentirci nonostante la musica ad alto volume nel soggiorno e che sentendoci in intimità ci raggiungesse per unirsi a noi e scopare Denise. A quel punto, spinto dalla grande eccitazione mi faccio coraggio e gli chiedo se Simon gli piace. Lei stenta a rispondere, poi ammette che si, è molto attraente. Gli chiedo se lo scoperebbe e lei mi risponde dicendo: “Beh! Ora non esagerare” ma l’orgasmo che segue con sorpresa le sue parole non mente e rende ovvio che lo avrebbe scopato volentieri. La mia eccitazione al solo pensiero di vederli scopare mi fa raggiungere l’orgasmo e uscito da lei spruzzo una grande quantità di sperma sul suo corpo raggiungendo con i primi schizzi collo e viso, mentre gli altri più corti cadono su tette, addome e infine sul pube. Mi accascio su di lei e gli confesso che sarebbe bello vederla scopare il ragazzo. Lei non risponde ma mi abbraccia e ci rilassiamo insieme in quella posizione per riprendere fiato ed energia.

Denise soddisfatta va in doccia e io torno da Simon che credo mi nota un pò stravolto e mi chiede se c’è qualcosa che non va. Non so cosa rispondere, ma l’espressione del viso non mente e lui ripete la domanda alla quale io non rispondo e poco lucido mentalmente e ancora eccitato gli faccio timidamente cenno di seguirmi. Totalmente incuriosito e confuso Simon mi segue in camera da letto e da lì apro leggermente la porta del bagno dove vediamo Denise intenta a insaponarsi il corpo e massaggiarsi la vagina e le tette. Mi vergognavo un pò perché incredulo stavo mostrando segretamente la mia donna nuda ad un estraneo e non mi capacitavo per ciò che stavo facendo, ma la cosa mi eccitava molto, quindi superando ogni vergogna gli chiedo: “Ti piace? Vuoi scoparla?”. Simon mi guarda incredulo e mi chiede se veramente voglio che la scopi e io annuisco e apro un pò di più la porta per invitarlo ad entrare ma lui esita. Vedo che si sbottona i pantaloni e tira fuori il cazzo già quasi rigido e inizia a menarlo in una sega. Inizio a spogliarmi seguito da lui che lascia cadere a terra i pantaloni e la maglietta, poi mi avvio e entro in doccia con Denise che emette un piccolo urlo di sorpresa, poi mi abbraccia e inizia ad insaponarmi. Il mio pene raggiunge di nuovo e immediatamente la completa rigidità, mentre attraverso i vetri appannati della doccia vedo Simon completamente nudo che si gustava la scena continuando a menarselo. Giro Denise con la facia al muro, la spingo giù con il busto e la penetro a pecorina, poi per favorire la visione a Simon le also una gamba e metto in mostra la sua fregna penetrata.
A questo punto voglio annunciare a Denise la presenza di Simon e senza dire una parola la prendo con una mano per i capelli e gli giro il viso verso di lui che continuava a segarsi guardandoci. Denise urla e salta dalla sorpresa sfilandosi e staccandosi da me cercando di coprirsi con le mani le parti intime nascondendosi dietro di me all’angolo della doccia.
Dopo la sorpresa iniziale faccio cenno a Simon di entrare in doccia mentre Denise appare più rilassata e consenziente con lo sguardo fisso sul grande cazzo di Simon che entra nella doccia e al quale faccio posto facendomi da parte in un lato. I due si osservano per qualche secondo, poi Simon allontana le mani di lei dalle sue parti intime scoprendole e occupandole con le sue iniziando ad accarezzare seno e vagina e baciandola sul collo. Lei lo lascia “servirsi” e in risposta afferra il suo cazzo e inizia a massaggiarlo e segarlo, poi si abbassa e lo prende in bocca facendogli un profondo pompino. Simon solleva le braccia e incrocia le mani dietro la nuca, poi flettendo con il busto all’indietro offre pronunciatamente il suo cazzo alle attenzioni di lei che lo sta succhiando avidamente mentre io nel vedere la scena inizio a farmi una sega.
Lei lo prende in bocca profondo e tra un affondo e l’altro lo massaggia con una mano per l’intera lunghezza simulando una penetrazione mentre con l’altra mano gli massaggia i grandi coglioni che penzolano per poi prenderli nella bocca uno alla volta per succhiarli mentre con una mano stimola la cappella con una veloce sega a pugno chiuso. Simon emette urli di gran piacere accompagnati da un forte respiro. Vanno avanti così per una decina di minuti, poi lui la prende, la solleva da terra costringendola ad aggrapparsi al suo corpo con braccia e gambe e con alcuni movimenti ritmici inizia a strofinare la vagina contro il suo cazzo eretto e rigido, poi uscendo dalla doccia la porta sul letto in camera.
Vedo quei due corpi fradici e luccicanti rotolarsi sul letto e scambiarsi attenzioni e tocchi sessuali con molta frenesia e passione fino a quando lui cerca di penetrarla ma lei rifiuta e chiede un preservativo che noi non abbiamo. Simon mi dice di averne uno nel portafoglio in tasca ai pantaloni e mi chiede di prenderlo, quindi mi affretto a raggiungere i suoi indumenti, prendo e apro il portafoglio ma di preservativo neanche l’ombra. Con una sorta di disappunto torno da loro e con sorpresa vedo che Simon l’aveva già penetrata in posizione missionario e la stava penetrando profondamente e con passione senza che lei si opponesse ma anzi, lo favoriva spalancando le gambe per una più profonda penetrazione. Lei dice di voler cambiare posizione, quindi lui si distende e lei, calatasi e impalatasi sul suo svettante grande cazzo, inizia a cavalcarlo freneticamente menandosi sulla sua asta per l’intera lunghezza fino quasi a farlo uscire lasciando che la cappella spuntare dalle labra della fregna per poi infilzarsi di nuovo fino alla radice. A questo punto lui gli chiede dove sborrare e lei risponde che lo vuole sulle tette e sul viso, quindi lei si toglie da sopra e inizia a fargli un pompino posizionandosi in ginocchio sul letto a fianco a lui. Vedendo quella posizione invitante mi avvicino e mentre lei continua con il pompino io la prendo alla pecorina con profondi affondi fino a farla venire estraendosi da me e adagiandosi prona con il ventre sulle sue gambe e il busto sul letto. Lui libera le gambe da sotto il suo corpo, si posiziona cavalcioni sulle sue cosce, la solleva carponi e affonda in lei prendendola alla pecorina anche lui. Io mi distendo davanti a lei (a forma di T) e la invito a farmi un pompino mentre lui la sbatte con violenza a pecorina facendogli perdere la presa con il mio cazzo e costringendola con il viso tra le braccia e contro il materasso favorendo che le urla di godimento venissero attutite. Lei è con lo stomaco sul mio ventre e io raggiungo il suo clitoride con la mano stimolandolo velocemente mentre lui insiste di nuovo e più volte dicendo che vuole venirgli dentro. Per diverse volte lei rifiuta che gli venga dentro e chiede di essere spruzzata tra i glutei e sulla schiena ma lui insiste a volergli venire dentro con lei che continua a rifiutare fino a quando lui si arrende e conferma che sarebbe venuto fuori. Inizia a colpirla con violenza in preda all’orgasmo ormai crescente. La violenza dei colpi, il mio stimolo sul suo clitoride e l’imminente orgasmo di lui la portano all'orlo dell'orgasmo e ad un certo punto gli chiede di venire insieme a lei. Entrambi stanno per venire e lui per l’ennesima volta lui gli chiede dove e lei dice fuori, poi travolta dal piacere perde il controllo e aggiunge: “fuori, dentro vieni dove cazzo vuoi ma vieni con me, veniamo insieme”. Pochi altri violenti colpi e lui dice che gli sta venendo dentro e infatti inizia a spruzzarla violentemente nell’utero con lei che simultaneamente raggiunge l’orgasmo gridando e soffocando il grido con il viso sul cuscino che nel frattempo aveva stretto a se.
Lui finalmente felice di aver raggiunto lo scopo di inseminarla si ritrae da lei mentre io continuo dolcemente a massaggiargli il clitoride e non appena il suo cazzo esce dalla vagina una colata di caldo sperma si riversa sulla mia mano. Lui si distende sul letto e per circa un minuto rimaniamo fermi in quella posizione mentre io continuo a massaggiargli la fregna che sguazza ed espelle sperma, poi la prendo, la porto su di me e la penetro muovendola su di me sentendo lo sciacquio del mio cazzo con lo sperma dell’altro fino a che, raccolte le forze, lei inizia a cavalcarmi pronta per un’altra iniezione di sperma che inizio a spruzzare dentro di lei mescolandolo a quello di Simon.
Appagati ci siamo diretti in doccia mentre commentavamo scherzosamente su alcuni particolari aspetti e momenti del trio. Io ero un pò preoccupato per l’inseminazione, ma Denise disse che stando ai conti dei giorni del ciclo non era a rischio di gravidanza e infatti andò bene.

Simon è poi divenuto un nostro valido contributo per soddisfare le nostre esigenze extraconiugali incontrandoci alcune altre volte per circa un anno.

Spero che questo racconto di un evento realmente accaduto sia stato di vostro gradimento e se così, spero di leggere qualche vostro commento in tal senso.

Grazie per la lettura.