Una segretaria per il capo “duro”

Era la nuova segretaria da qualche mese.

Sostituiva la mia vecchia segretaria che avevo ereditato, signora gentile di una certa età, molto professionale con cui non avevo mai legato, i rapporti erano stati freddi ma professionali come giusto che fosse.

La nuova segretaria era invece molto più giovane, un corpo stupendo che amava vestirsi elegante, era una donna irreprensibile, all'apparenza quasi timida... ma aveva uno sguardo penetrante che quasi mi metteva in imbarazzo...quando eravamo vicino, c'era tra noi una tensione strana, due corpi che naturalmente si attraggono ma poi per qualche ragione si respingono sempre all'ultimo.

non capivo, non volevo fare mosse false per non compromettermi ma ne ero profondamente attratto..

un giorno in una pausa mi ero eccitato a leggere i racconti su A69, i racconti di una prof, i suoi racconti mi avevano fatto venire il cazzo duro... avevo voglia di scopare... tanta voglia...

decisi allora di provare una mossa, uscì dal mio ufficio e mi diressi verso la sua scrivania e, contrariamente al solito, rivolgendomi a lei le misi una mano sulla spalla.. mi aspettavo che diventasse rigida, quasi a volersi sottrarsi al mio tocco invece più parlavo più sembrava assecondare il tocco della mia mano che da rigida iniziò a muoversi sulla sua spalla.

"devo rivedere un documento che ho scritto ma ho bisogno di un parere terzo, potrebbe fermarsi e venire da me dopo il normale ufficio" era una richiesta senza senso, avrei potuto chiederlo a lei o a qualsiasi altro collega nel normale orario ufficio...dopo una pausa aggiunsi sempre con la mano che le accarezzava la spalla ..

“così almeno siamo soli e non c'è il rischio che nessuno ci interrompa”

sorrisi, lei ricambiò il sorriso.. e disse

“certamente, così nessuno potrà disturbarci...”

il resto del pomeriggio passò normalmente, il mio pensiero, il mio chiodo fisso era se lei avesse accettato le avances o era tutto un mio fraintendimento. Ero talmente eccitato che temevo che la mia capacità di comprensione della situazione fosse completamente alterata.
Verso metà pomeriggio, arrivò un ospite e quindi fu occasione di rivederla.. il suo sguardo sembrò quasi bucarmi, aveva un leggero sorriso molto malizioso, il solito sguardo magnetico che mi fissava...
Anche il mio ospite disse scherzando che avrebbe voluto una segretaria così gentile e premurosa. Utilizzò proprio quelle parole che mi tranquillizzarono facendomi crescere il desiderio di vederla.

Arriva l'ora in cui l'ufficio si svuota.
alzo il telefono e la chiamo...
decido di usare il tu..
“io ci sono, sono qui che ti aspetto..”
lei mi risponde
“non vedevo l'ora, faccio un giro per accertarmi che non ci sia più nessuno”

wow, lei viene per me penso... e immediatamente mi viene il cazzo duro...
mi metto comodo sulla sedia e mi allontano dalla scrivania, allargo le gambe e una mano scivola a stuzzicare il cazzo duro..
lei entra e chiude la porta, mi fissa e si dirige verso la mia scrivania...

è in tailleuer gonna nera al ginocchio, toglie la giacca che posa su una delle sedie attorno alla mia scrivania grande quadrata..
“è da quando ti ho visto la prima volta, ho avuto il desiderio di te...”
dicendo questa, si alza la gonna... non porta le mutandine... è completamente depilata, profuma di troia, ha già il clito sporgente e non esita a mostramelo ai miei occhi avidi di lei...
si siede sulla scrivania, apre le gambe, punta i tacchi 12 sulla sedia e dice con una voce soffocata da troia
“leccami non ne posso più... ho una voglia..”
non mi faccio ripetere la cosa due volte.. inizio a succhiare il nettare della sua figa che è già umida..
sento il suo corpo vibrare sotto le mie leccate, succhio voglioso il suo clito... quasi lo mordiicchio..
le sue mani sulla mia testa mi bloccano tra le sue gambe.. ho il cazzo duro... adoro il suo nettare... è sempre più bagnata, fradica del suo nettare..
suona il mio telefono, non lascio la presa e lui smette poco dopo...
lei toglie le decolté e inizia a toccarmi, sento i suoi piedini su di me, il mio cazzo scoppia...
ho voglia di lei... mi alzo, sento le sue gambe che cingono con forza il mio bacino ed iniziamo a baciarci, un bacio selvaggio... le nostre lingue si incrociano, le nostre labbra baciano l'altro avido... sento i suoi seni sul mio petto, le mie mani li cercano, sodi, grossi con due capezzoli duri....

E così le mani di lui, capo figo, voglioso mi toccavano ovunque e io non riuscivo ad oppormi! Prima il seno, poi il ventre fino ad arrivare all’interno coscia… Spostò le mutandine e infilò le dita nella mia figa! Su e giù, su e giù senza sosta e io mi bagnavo ancora di più nel guardarlo masturbarmi in quel modo. A quel punto volevo soltanto che infilasse il suo cazzo dentro di me! Quindi, gli sbottonai i pantaloni ma non riuscii a trattenermi alla tentazione di prenderlo prima in bocca! Era così grande che riusciva a riempire tutta la mia piccola bocca e lui con le mani spingeva, spingeva sempre più in fondo la mia testa… Non volevo che si fermasse, mi piaceva sentirmi totalmente sottomessa a lui! Ad un certo punto mi venne la malsana idea di dirgli :” la tua segretaria ha fatto la cattiva e merita una piccola punizione”… Non se lo fece ripetere due volte e vidi il suo volto cambiare totalmente espressione, sembrava quasi non stesse aspettando altro! Mi prese e mi piegò a 90 dicendomi: “Se hai fatto la cattiva, allora meriti di essere punita a dovere”! Mi schiaffeggiò il culo con forza e nel mentre mi sfondava la passera con il suo pisello! Ne volevo ancora, non ero mai sazia di lui e lo incitai a continuare e a scoparmi ancora più forte!

Mi girò e mi fece sedere sulla scrivania, allargò le mie gambe e iniziò a leccarmi e a guardarmi con uno sguardo sexy e provocante… Strinsi la sua testa tra le mie cosce e lui continuò a leccare fino a farmi raggiungere l’orgasmo più intenso della mia vita! Mi prese e mi scopò nuovamente in ogni posizione possibile fino a quando non venne su di me ed inondò il mio fondo schiena di sperma!

Non avrei mai pensato di ritrovarmi in una situazione del genere, ma è stata l’esperienza più eccitante di sempre! Penso spesso alle sue mani su di me e al modo in cui mi faceva sentire mentre mi scopava ed ora è il protagonista di tutti i miei sogni erotici! Non vedo l’ora di farmi sbattere ancora in ogni angolo di quell’ufficio… Ma che sia chiaro, questo è un segreto! Un bacio passionale, lungo e profondo ci condusse e gli animi si appagarono dolcemente...