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LA CLIENTE E L'AMICA


di Membro VIP di Annunci69.it bodylover
10.01.2025    |    8.430    |    0 9.2
"Spero di riuscire a farla godere prima di esplodere io perché ormai sento che ci sono..."
Estate 2015
Sono passati quasi due anni da quando ho conosciuto quella bellissima donna colombiana con cui, nel frattempo, ci siamo visti più e più volte.
Non è una relazione seria ma inconsciamente ci siamo scelti come "compagni di sesso fissi".
Io adesso lavoro in un altro bar, sempre in centro, e lei ogni tanto passa di qua.
E' una sera di luglio, quasi ora di chiusura e nel bar ci sono solo io e i due titolari che parlano tra di loro. Arriva lei con la sua migliore amica che ho avuto modo di conoscere qualche tempo fa.
Una quarantina d'anni, spagnola, molto simpatica e molto carina, magra, capelli ricci, sorriso disarmante e un gran bel culo.
Essendo entrambe donne latine molto calienti, abbiamo sempre scherzato e parlato maliziosamente di sesso anche se l'amica, da quel che so io, ha un compagno e uno o due figli.
Quella sera arrivano al bar e si siedono in giardino vicino ai miei titolari che, subito, si avvicinano e si piazzano nello stesso tavolo.
Ordinano una bottiglia di spumante, c'è da festeggiare qualcosa ma non capisco subito cosa.
Quando esco con la bottiglia e li servo la mia amica mi dice di prendere un bicchiere, vuole che anch'io faccia un brindisi per i suoi 50 anni.
Io rimango sorpreso e un attimo spiazzato, non sapevo del suo compleanno.
Ci siamo visti un paio di sere prima per uno dei nostri soliti incontri infuocati ma lei non mi ha detto nulla.
Mi spiace solo che, a saperlo prima, le avrei regalato qualcosa. Non è dispiaciuta, anzi, ha preferito festeggiare così, senza preavviso.
Faccio un brindisi e ritorno subito al mio lavoro perché devo ancora pulire tutto.
In una mezz'ora finisco e mi aggiungo al tavolo, apriamo un altra bottiglia e proseguiamo con piacevoli chiacchiere.
Lei mi continua a fissare con uno sguardo abbastanza eloquente.. ho già capito che il regalo che vuole da me se lo prenderà nel giro di poco tempo.
Finita la bottiglia, si alzano e salutano i miei titolari. Lei mi si avvicina e mi chiede sottovoce se voglio bere l'ultima cerveza, io ovviamente accetto e così ci avviamo verso casa sua.
Non so se sperava di restare sola con me ma l'amica ci resta incollata e sale a casa con noi.
Prende tre birre dal frigo, ci sediamo a tavola e chiacchieriamo del più e del meno.
Loro sono un po ubriache, chissà quanti brindisi hanno fatto prima di arrivare da me al bar, ma l'atmosfera è molto allegra e scherzosa, e dentro di me so che finché l'amica non se ne va il mio regalo rimarrà chiuso nei boxer.
Poco male penso, ci vediamo almeno 3 volte alla settimana per dare sfogo alle nostre bollenti voglie, se per una sera cambiamo menù non è un problema.
L'importante è che lei stia bene e sia felice.
Tra una risata e l'altra, ad un certo punto, la mia amica si alza e va in camera. Io la seguo, ma senza nessun secondo fine, c'era pur sempre la sua amica ancora li e non mi sembrava il caso.
Stavamo scherzando e le sono andato dietro solo per gioco.
Adesso ho bisogno di fare una piccola premessa: sono un uomo, come tanti se non tutti gli uomini ho svariate fantasie sessuali.
Una di queste è sempre stata fare una cosa a tre con due donne ma si sa, è una di quelle fantasie a cui uno pensa e dice "ok resterà per sempre una fantasia" difficile da realizzare.
Io questo l'ho pensato anche mentre entravo in quella camera, per farvi capire come sono ingenuo.
Non avevo ancora capito che con quella mossa avevo dato il via ai giochi involontariamente.
La mia amica si butta sul letto ridendo, io mi butto sopra di lei e le faccio un po di solletico.
Ci abbracciamo e ridiamo. Da li, in un secondo ci baciamo e stringiamo con sempre più vigore, come se stesse per iniziare una delle nostre infuocate sessioni di sesso selvaggio.
Della presenza dell'amica spagnola ce ne siamo dimenticati, fino a quando non si affaccia alla porta della camera.
Poteva scegliere di lasciarci soli ma la vedo con la coda dell'occhio che si toglie le scarpe.
Forse ancora non realizzo cosa sta per succedere, ho già il cazzo talmente duro per come la mia amica mi sta toccando che non voglio pensare niente.
E'sotto di me, siamo vestiti e la bacio. Con le mani le tocco le enormi tette, lei mi bacia e con una mano mi tocca il pacco. Sento dietro di me l'amica spagnola che si avvicina sempre più, mi abbraccia da dietro e mi tocca i pettorali infilando le mani sotto la maglietta. Mi giro, la guardo, lei mi sorride e mi infila la lingua in bocca.
Sono ad un passo dal paradiso.
Non so ancora come comportarmi in una questa situazione, due donne così sono difficili da soddisfare. Ma non penso, mi godo il momento e cerco di averne per entrambe. Quando mai mi ricapita!!
Sono seduto sopra le gambe della colombiana, la mia compagna di giochi da quasi due anni e mi sto limonando la sua migliore amica.
Non sembra che loro siano a disagio in questa situazione, anzi. Tolgo la maglietta prima ad una e poi all'altra, e una delle due mi spinge e mi fa sdraiare a faccia in su.
Mentre una mi toglie la maglietta l'altra mi slaccia i jeans e me li toglie lasciandomi con i soli boxer addosso.
Le guardo, loro mi guardano con un sorriso malizioso e si baciano intensamente mentre con le mani mi toccano.
Slaccio i reggiseni di entrambe e mi dedico a leccare tutto quello che trovo e, mentre loro si continuano a baciare, una delle due mi abbassa i boxer e con la mano inizia a masturbarmi delicatamente.
A questo punto non capisco più chi e cosa sta facendo, nel buio della stanza illuminata solo in parte dalla luce che proviene da fuori mi sento succhiare forte il cazzo.
Se lo stanno godendo entrambe, se lo passano di bocca in bocca e mentre una succhia la cappella l'altra lecca il bastone e viceversa.
Prendo la testa della colombiana e la porto verso di me per baciarla mentre l'amica approfitta del mio cazzo tutto per lei e lo succhia su e giù divinamente.
Le infilo le braccia sotto le gambe, le faccio capire che voglio la sua figa in faccia per leccarla e lei non si fa certo pregare.
Appoggia le mani sul muro dietro lo schienale del letto, si mette a cavalcioni sulla mia faccia e mi passa i suoi buchi già bagnatissimi avanti e indietro.
Lecco e assaporo tutto il suo piacere mentre sento il mio cazzo duro come il marmo sotto i colpi di lingua della spagnola.
Ha una gran voglia di sentirlo dentro e dopo un paio di succhiate sublimi si alza e ci si siede sopra.
Ha la figa un po stretta, il mio cazzo fatica un attimo ad entrare ma lei è bagnatissima e non ci vuole molto tempo che lo infili fino in fondo ed emetta un gemito di piacere prima di iniziare ad andare su e giù.
L'altra, intanto, si gira facendomi continuare a leccare figa e culo e la bacia, la tocca, le lecca le tette. Io allungo le mani e stringo i capezzoli di quelle enormi tette e spingo ancor di più la lingua prima nella figa e poi nel culo.
La spagnola che mi sta saltando sul cazzo si sposta, prende la testa dell'amica e la spinge sul mio cazzo.
Lei, aprendo la bocca, lo infila fino a toccare le palle con le labbra. La sento che quasi si strozza da quanto è grosso, stringo il suo culo con le braccia e vado su e giù con il bacino per scoparle la bocca.
Si tira su e prendendolo con la mano fa capire all'amica che puo riprendere a cavalcarlo. L'amica lo infila di nuovo e riattacca mentre con le mani gioca con le sue enormi tette.
Io sto godendo come un matto, è difficile restare concentrato su tutto nello stesso momento.
Godo per come mi sta scopando una e godo per come sto facendo godere l'altra.
E' tutto un susseguirsi di maialate, sono entrambe molto vogliose e lo fanno capire da come bramano il mio cazzo, per succhiarlo, per farsi scopare.
Io, forse più maiale di loro due messe insieme e capito che è l'occasione della mia vita, cerco di mettere in pratica tutte le porcate possibili.
Alzo il culo della spagnola con le braccia e tiro fuori il cazzo, metto a 90 la colombiana e infilo la sua testa in mezzo alle gambe dell'amica. Lecco il culo, ci sputo sopra e provo a infilarmici ma con estrema fatica.
Non so se lei apprezza o no, non l'abbiamo mai fatto prima. Si gira e mi dice di leccarglielo per bene, come se non l'avessi già fatto per mezz'ora, e poi infilarlo piano piano.
Io obbedisco, mi dedico anima e corpo per spalancarle il culo prima con la lingua e poi con il cazzo e dopo qualche delicato tentativo sono dentro e inizio a scoparla sempre più forte.
Urla di piacere, e si sfoga leccando a più non posso la figa dell'amica che, davanti a lei con le gambe spalancate, con la mano si sfrega il clitoride.
Esco dal suo culo, faccio il giro del letto e infilo il cazzo nella bocca dell'amica che non disdegna di succhiarmelo ancora un po.
Mi sento come un attore porno, do sfogo a tutti i miei pensieri più sconci e sono in compagnia di due donne che non hanno nessun problema a soddisfarmi e soddisfarsi tra di loro in qualsiasi maniera.
Metto a 90 la spagnola ma mi fa capire che il suo culetto vuole rimanga vergine così lo infilo nella figa e la sbatto per bene fino in fondo con dei potenti colpi, l'altra intanto si mette a 90 davanti a lei e si fa leccare il culo per bene mentre con la mano va dentro e fuori dalla figa.
Che gran bel culo la spagnola, mentre la scopo tengo le mani sulle sue chiappe, lo guardo ed è davvero perfetto.
Sento che sta per venire, contrae i muscoli, aumento la velocità e la profondità dei colpi e si gira e mi guarda con una faccia che dice tutto. Continua, grazie, mi stai scopando divinamente, sto per esplodere. Poco dopo, infatti, si lascia andare in un urlo che probabilmente anche i vicini possono sentire ma poco importa.
La sua espressione diventa un sorriso appagato, rilassa i muscoli, si gira e riprende a succhiarmi il cazzo sussurrando che adesso vuole farmi venire lei.
La mia amica, però, ne vuole ancora. E io non so davvero come faccio ad essere così lontano dal venire.
Mi sdraio sul letto ed entrambe me lo succhiano, la spagnola è stanca e si vede, l'ho scopata per bene ed è esausta.
L'altra sa che adesso il mio cazzo è tutto per lei.
Si siede sopra di me dandomi la schiena, se lo infila nel culo e prende la testa della sua amica e si fa leccare la figa.
Va su e giù velocemente, sentirlo nel culo la fa godere come una matta e con la lingua dell'amica che le lecca la figa non dovrebbe metterci troppo a venire anche lei.
Spero di riuscire a farla godere prima di esplodere io perché ormai sento che ci sono. Decido di prendere l'iniziativa e la tiro con la schiena addosso a me.
Le prendo le gambe, le sollevo e inizio a dare dei colpi fortissimi mentre l'amica continua a leccarle la figa. Tiro fuori il cazzo e l'amica pronta lo prende subito con le mani, va su e giu un paio di volte, lo infila in bocca e lo succhia ancora un po.
Sa che la sua amica sta quasi per venire, mi sputa sul cazzo e lo infila di nuovo nel culo per farla godere.
Io inizio nuovamente a spingere forte, lei ricomincia a leccarle la figa e nel giro di poco la sentiamo venire, le si contraggono i muscoli delle gambe e mi sento il cazzo stretto in una morsa.
La giro su un fianco e le do gli ultimi delicati e lenti colpi finché non sento che si è rilassata.
L'amica spagnola adesso vuole farmi venire e riprende su e giù con una mano e poi in bocca, mentre mi guarda ancora appagata da come l'ho fatta godere e vuole contraccambiare.
Ormai ci sono, sento che sto per venire.
Lei sente il mio cazzo che le pulsa tra le mani e appena prima che esploda lo infila in bocca e prende tutto il mio piacere fino all'ultima goccia, andando avanti a succhiarmelo ancora e guardandomi intensamente.
Ormai esausti rimaniamo sdraiati nel letto nudi, io in mezzo a loro, abbracciati. Parliamo e scherziamo ancora un po, io confido che questa è la prima volta con due donne e, grazie a loro, ho esaudito uno dei miei desideri.
Mi confidano che anche per loro è una cosa nuova.
L'amica spagnola sorridendo mi dice che la colombiana le ha parlato tante volte di come io la scopo, dei miei attributi e dei particolari delle nostre infuocate sessioni di sesso, e adesso ha capito che l'amica non scherzava.
Finiamo la serata seduti al tavolo in cucina con una birra, a ridere e parlare ancora di quello che è successo per poi, a notte fonda, avviarci verso casa.
Per strada penso e ripenso a tutto.
Stanotte è stato tutto troppo bello e perfetto.
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