A ricevimento dalla prof Parte 2

ero tornato a casa con ancora nella mente le labbra delle prof sul mio cazzo...

moglie e figlio vollero sapere come fosse andata con la "quella stronza della prof che se la tira e pensa di essere chissà chi"... simulando il massimo dell'indifferenza, risposi che la prof voleva solo fare il punto sulla situazione didattica e sottolineare che il giovane continuava ad avere un comportamento non proprio modello in aula e fuori.

vidi mio figlio tirare quasi un soffio di sollievo per non aver fatto riferimento a nessuno episodio specifico ma puntualizzai burbero che se non cambiava registro questo avrebbe avuto sicuramente un riflesso sui risultati finali dell'anno.

passarono i giorni, senza che nulla accadesse e spesso tornavo con la mente a quel episodio.

non nascondo che spesso allungavo il tragitto da casa e dal lavoro per passare davanti alla scuola per vedere se, per caso, mi imbattevo nella prof....nulla...

un giorno, fermo bloccato davanti a scuola per una macchina in manovra, mi sentii battere sul vetro... girandomi vidi lei... sneakers, jeans, giacca verde.. una grande sciarpa e un rossetto rosso fuoco sulle sue labbra...

"buongiorno..."

"buongiorno.. tutto bene?" aggiunsi io... sorpreso e un pò impacciato..

"bene grazie... suo figlio si è proprio dato una calmata..." aggiungendo poi sottovoce "per nostra sfortuna.." sorridendo maliziosa

"già.. quasi quasi stavo per scrivere io uno di quei biglietti" ridendo..

"se vuole posso dirle se lo stile è il medesimo" disse lei ridendo

"guardi quando vuole, il mio biglietto da visita è questo.. quando riesce a ritagliarsi uno spazio..." allungando il mio biglietto mentre la macchina dietro nel frattempo strombazzando mi obbligava a ripartire..

passarono qualche giorno... e poi ricevetti su telegram un messaggio da un account "la prof"

"buongiorno... in merito alla nostra ultima chiacchierata se lei fosse disponibile settimana prossima potremmo capire nel solito slot di ricevimento meglio qualche nuovo messaggio di suo figlio"

il messaggio mi era chiaro, voleva rivedermi ma mi stuzzicava quel riferimento al nuovo messaggio di mio figlio... ci pensai su e poi decisi di rispondere nel modo seguente:

"Buongiorno la ringrazio della disponibilità confermo per il medesimo slot di settimana prossima, allego qui sotto l'ultimo messaggio che ho trovato" invai e allegai una foto di un finto messaggio con l'autodistruzione dopo 10 secondi...

"Ogni volta che sei dedita a scrivere alla lavagna, noto il tuo favoloso lato B e immagino che sotto alla gonna ci sia un filo sottilissimo che fa tutt'uno con il tuo reggicalze in pizzo...al solo pensarci mi viene duro..."

la risposta qualche minuto dopo fu: "grazie per avermi aggiornato, mi saprò adeguare alla nuova situazione" a sua volta correlato con una immagine che si autodistruggeva...

"indosserò una gonna aderente e corta ma non eccessivamente che metterà in mostra le mie gambe sensuali avvolte da un paio di autoreggenti nere velate e dentro al mio meraviglioso culo un plug dal diamante rosso..."

al solo leggere quel messaggio, il mio cazzo mi divenne duro di marmo... e i giorni seguenti quell'immagine rimase come un chiodo fisso nei miei pensieri..

arrivò il giorno del colloquio... solita routine... mi accomodai nella sala d'aspetto.. lei passò, bellissima.. portava un lungo cappotto, si notavano solo gli stivali alti neri, le calze nere velate e una grande sciarpa dai colori accesi.. salutò tutti e girandosi verso di me disse "mi dia cinque minuti e sarò da lei"...

dopo poco arrivò il bidello che indicandomi la solita stanza mi invitò ad entrare...

quando entrai era questa volta seduta sulla cattedra disinvolta con le gambe incrociate verso i banchi...

indossava stivali, una gonna aderente e corta un lungo dolcevita scuro accompagnato da alcune collane...

"chiudi la porta a chiave...nel caso diremo che si è bloccata..."

non mi lascai ripetere la cosa due volte... chiusi la porta e mi diressi verso di lei..

"sono un lago, il plug nel culo mi eccita sempre...." mi fissò con uno sguardo di puro piacere..

mi avvicinai a lei, sembrava che volessi sbranarla, divorarla, mangiarla di baci... le ho sciolto la coda, le ho tirato i capelli indietro e ho iniziato a baciarle il collo, volevo baciarlo, morderlo... sentivo lei contrarsi dal piacere, sentivo la pelle d'oca sulla pelle...

"continua così... oggi sono io ad essere al centro delle attenzioni... non tu.."

alternavo baci e brevi leccate sul collo mentre le mie mani scivolano lungo il suo corpo... sentivo sotto il dolcevita il suo corpo nudo... le mie mani scivolarono sotto stringendo le sue tette bellissime e sode.. sentii immediatamente i suoi capezzoli diventare turgidi... due chiodi eccitati... iniziai a mordicchiarli da sopra il dolce vita. poi lei mi prese per i capelli e mi portò il viso verso il suo... iniziò a baciarmi con una tale intensità... era eccitata... le nostre lingue si incrociavano... mi mordicchiava le labbra....mentre con una mano mi massaggiava il pacco.... senza slacciare nulla.. mi tormentava il cazzo ormai duro da fuori i pantaloni...

a un certo punto mi sottrassi alla morsa e le ordinai. di girarsi... si mise a novanta sulla cattedra,...le alzai la gonna... rimase a novanta ferma tremante... aveva un culo stupendo.... il filo sembrava bloccare il diamante rosso...

mi avvicinai e lentamente iniziai a giocare con il piccolo plug.... lo facevo uscire leggermente e poi inserivo... era un lago... tremava dal piacere...

poi la presi per i capelli e mentre la facevo girare estrassi improvvisamente il plug... le ordinai di leccarlo fissandola...

lei iniziò a leccarlo, avevo il cazzo duro, mi dava quasi fastidio intrappolato nei pantaloni... la scena era arrapante... non potei resistere.... iniziai a leccarlo anche io... le nostre lingue si incrociavano sul piccolo plug... una mia mano scese sino alla sua lei... tento di accarezzare passando dal monte di venere la parte alta delle sue labbra superiori già calde e bagnate...

mi porto le dita alla bocca ed inizio a leccarle... lentamente... le dico.. "hai un sapore speciale... ho voglia di leccarti...." non finisco la frase che la vedo a pecora sulla scrivania... non attendo oltre, mi chino... e introduco la mia lingua nel solco del culo e scendo.... è fradicia... sta godendo come una troia.... gioco prima con il suo buchetto del culetto con la mia lingua, ci giro intorno... assaggio la sua elasticità... e poi scendo sino alle labbra... inizio a bere il suo nettare, le succhio il clito con le labbra mentre prima una e poi due dita si inseriscono nel suo culetto... un fremito la percuote... continuo... ora la sto penetrando con la mia lingua mentre le mie dita continuano a penetrarla nel culetto... è bellissimo....alterno succhiate, leccate e piccole penetrazioni con la mia lingua... dopo poco esplode, il suo nettare scende sulla mia barba.... si gira inizia a baciarmi... ho il cazzo che esplode...

lei sembra capirlo e mi dice.. "questa volta solo a me..." e ride divertita...

ci baciamo a lungo, le nostre lingue si incrociano... ma non possiamo restare a lungo...

ci ricomponiamo... e mentre usciamo dalla stanza, tutta seria mi dice ad alta voce...

"direi di rivederci fra qualche tempo... dobbiamo monitorare i miglioramenti di suo figlio" e poi abbassando la voce... "come si sente a rimanere eccitato come è successo a me l'altra volta?" con un sorriso malizioso... e poi ancora con voce normale "il bagno se vuole è in fondo al corridoio"

"grazie e a presto allora..." aggiungo io con un sogghigno.
ci separiamo ma io non resisto e devo andare in bagno... entro chiudo la porta alle mie spalle mi giro, estraggo il mio cazzo duro e mentre leggo sulle pareti del bagno "ma quanto bona è la prof XXXXX, me la farei subito..." inizio a segarmi pensando a quanto troia e perversa possa essere la prof.... vengo poco dopo pensando al nostro prossimo colloquio...