Un esperienza mistica

Era una mattina come tante altre,mi alzo per preparare la colazione a mio marito che come un cliente di albergo gradisce e mi ringrazia con il solito bacetto in fronte,poi sveglia per mio figlio colazione e scappa sul suo scooter per recarsi a scuola.
Ed io ??Come sempre sola quasi un fantasma in una splendida casa che ormai non rilascia nessuna emozione.
Mi reco in bagno per prepararmi ad un altra giornata di lavoro, (sono impiegata in una compagnia di assicurazioni) eppure mi guardo allo specchio ogni mattina prima di truccarmi e non mi sembra di essere da buttar via,anche in ufficio spesso mi riempiono di complimenti, ma mi sento incompleta,un po' depressa annoiata,non ho un amica con cui sfogarmi.Beh contitinuo a truccarmi mi vesto e via in ufficio come sempre ma con una vena malinconica più del solito. Mentre percorro le strade che mi portano in ufficio in mezzo al traffico cittadino mi volto e vedo di sfuggita la Chiesa della mia infanzia, percorro e mi viene un senso di nostalgia pensando a quando ero ragazza ai pomeriggi trascorsi in compagnia dei ragazzi e delle ragazze del quartiere. Mi soffermo un attimo mi prende un nodo alla gola e decido di chiamare in ufficio, non andrò al lavoro non sto bene.
Posteggio l'auto apro il finestrino e accendo una sigaretta penso avvolta da tanti ricordi decido di scendere e di camminare. Si arrivo li davanti alla chiesetta di quartiere mi soffermo un attimo e poi entro,la Chiesa è vuota ma è la stessa come se per lei il tempo non fosse mai trascorso, mi siedo nell' ultima panca mi godo la tranquillità con la mente piena di ricordi, chissà chi sarà il parroco chissà chi frequenta la Chiesa,ci saranno ancora ragazzi e ragazze?
Il mio turbinio mentale viene interrotto da una voce di donna che con voce stanca e non piu giovane chiede al parroco se può confessarsi .
Rimango seduta lì imperterrita a godermi quel silenzio, quella pace,mi volto leggermente il tempo di vedere quell' anziana signora entrare nel confessionale e penso tra me che potrebbe essere una bella cosa parlare con un prete sfogarmi un po con una persona che sicuramente mi ascolterebbe imparziale SI SI non potrebbe che farmi bene .
Aspetto che esca la signora e intanto mi alzo e mi avvicino al confessionale.
Trascorrono alcuni minuti in cui la mia testa pensa a cosa veramente vorrei dire e magari anche a cosa vorrei mi fosse detto .
Eh sì ormai ho deciso e appena la donna esce mi fiondo dentro con rapidità quasi avendo paura che qualcuno mi vedesse.
Il parroco sorpreso della mia presenza mi chiede conferma "Buongiorno vuole confessarsi?"La mia fu una risposta titubante "s si" Lì ebbe la certezza che stava parlando con una donna."prego Signora la ascolto mi dica perché si trova qui? La sua voce non mi è famigliare è nuova del quartiere?"
Inizio a rilassarmi ,da quel momento la voce del parroco era decisa ma dolce e sembrava anche molto piacevole. Racconto che quella era la parrocchia che frequentavo da ragazza e che stavo attraversando un momento esistenziale difficile,più che una confessione religiosa la nostra chiacchierata stava assumendo un tono di conversazione amichevole fino a che mi fu posta una domanda che mi turbo',"ma lei si sente appagata sessualmente dal suo matrimonio?"rimasi quasi pietrificata muta,non mi aspettavo assolutamente nulla del genere da un prete nelle sue funzioni.
Ero imbarazzata e forse anche un po' offesa,fino a quando con suo fare gentile ed educato il prete riprese il monologo,visto il mio silenzio. "Signora non si scandalizzi è una parte importante oggi nella vita di coppia evidentemente il suo malessere il non sentirsi apprezzata il suo bisogno di attenzioni passa anche attraverso il suo rapporto sessuale con suo marito. "Iniziai a sciogliere la mia rigidità eppure aveva ragione quello sconosciuto chiunque esso potesse essere aldilà di quel confessionale aldilà della sua età aspetto, ma aveva colto nel segno.
Dopo un attimo ancora di silenzio iniziai con voce flebile a parlare del mio rapporto con il sesso e soprattutto con mio marito.
Non è mai stato il nostro punto di forza anzi io ero molto inesperta quando l ho conosciuto e lui non è mai stato un mandrillo anzi....
I nostri rapporti sono sempre stati molto pudici e veloci .
Fui interrotta nel mio racconto da una domanda diretta "allora cara signora perché questo malessere ora ,ha ricevuto attenzioni fuori ,ha fatto pensieri peccaminosi o cosa la turba?
Da quel momento iniziai ad aprirmi come se parlassi con la mia migliore amica che non ho mai avuto. "Vede parroco " Fui subito interrotta "mi chiami Luca se vuole"
Passai subito al tu ero a mio agio come non mi succedeva da una vita "vedi Luca da qualche mese è arrivata in ufficio da noi una nuova impiegata una ragazza sulla trentina molto appariscente e che veste in modo audace io ho cercato di metterla a suo agio dandole la mia amicizia e la disponibilità lavorativa nel spiegarle al meglio come funziona il lavoro ,lei dal canto suo si è dimostrata molto grata e spesso nelle pause ci siamo fermate a parlare ."Non capisco il problema signora..."
In effetti il problema non c'è "vedi Luca lei spesso si confida con me raccontandomi la sua vita cosa fa con chi esce ma soprattutto la sua vita sessuale e questo mi ha sconvolta mi ha completamente cambiato la vita non riesco a non pensare a quello che mi racconta."mi scusi ma chi le dice che non siano fandonie magari si é accorta dai suoi sguardi e le racconta frottole" "l ho pensato anch'io Luca ma poi mi ha mostrato le foto che tiene sul suo cellulare e allora sono stata colpita ancora di più.
"Le va di parlarne con me le va di sfogarsi non abbia paura io sono qui per ascoltare non per giudicare..."
Segui un attimo di silenzio e poi decisi di parlarne se no cosa ci ero andata a fare, in fondo era quello che volevo.
Tornai al lei perché mi imbarazzata di meno "Vede Luca sono rimasta turbata da un mondo per me sconosciuto totalmente nuovo,quando mi ha raccontato che una sera è andata in discoteca con due amiche e dopo aver ballato per circa due ore è andata al bar per prendere da bere e lì a conosciuto un ragazzo molto intrigante ho visto la foto è da donna le dico non indifferente ma la cosa che più mi ha scioccato che dopo mezz'ora e andata con lui nel bagno del locale e ci ha flertato. "Beh sono ragazze moderne signora poi qualche bacetto e magari qualche palpapatina...che male c'è in fondo è una donna di trentanni..""No non é quello Luca la cosa è andata oltre .."su via si sfoghi parli guardi che se le da conforto ne sento tante...""ma io mi imbarazzo non so se ce la faccio ""Beh faccia lei come vuole se non riesce a sconfiggere la sua frustrazione starà sempre male"non so come ma quel don Luca riusciva a infondermi sicurezza, in fondo se non mi fossi fidatata di un prete di chi potevo fidarmi.
"Vede Luca Luana mi ha detto che dopo essere entrata nel bagno con quel ragazzo si sono chiusi e lei prima lo ha baciato in bocca e dopo si é inginocchiata davanti a lui...."ehhh continui non si fermi ...""e insomma ha avuto con lui un rapporto orale...""e questo la turba signora ..""No non é solo quello sono i particolari la soddisfazione con cui me lo raccontava...""continui si liberi..""Vede il ragazzo aveva un pene molto grosso e lei diceva che faceva fatica a ....insomma ha capito..."No lei deve superare il suo limite la sua paura parli liberamente ""faceva fatica a prenderlo in bocca da tanto era grosso"iniziai a parlare come in trance in un racconto minuzioso e dettagliato, "Luana lo leccata lo baciava lo assaporava in tutta la sua grandezza gli leccata anche le palle , con una mano assecondava il movimento delle labbra lei stava godendo sentendo che il suo amante occasionale stava godendo a sua volta mi raccontòò che con una mano si stava toccando la passerina e mentre continuava a succhiare quel grosso attrezzo del desiderio fin che non ha sentito esplodere il suo seme invadendo la sua bocca fino a riempirla del suo liquido e lo ha bevuto fino a che ha potuto ripulendolo con la lingua in ogni sua parte sul glande avida ,poi si é alzata baciandolo in bocca e mischiando un turbinio di sapori si è voltata tornando dalle amiche più pimpante che mai.....
Continua