Prime Esperienze
Un esperienza mistica 2
di cpliberty72
28.04.2019 |
489 |
4
"La mattina scorre come sempre intensa e piena di impegni poi arriva la pausa pranzo, Luana si avvicina a me chiedendomi se potevamo mangiare un boccone..."
Dopo aver raccontato tutto d'un fiato al parroco quest' episodio mi sentii avvampare il viso di un calore nuovo e intenso,una cosa che non mi era mai capitata,aspettavo ansiosa una replica da parte di don Luca che tardava ad arrivare..mi scoppiava il cuore in petto dall' agitazione,ed allora spezza il silenzio "Padre ma è ancora lì?"La sua risposta non tardo' ad arrivare ma con una voce flebile che non riuscivo a capire,Un sospiro e poi "si si ci sono "sembrava ansimare "mi dica signora cosa la sconvolge di tutto questo la sfrontatezza della ragazza?lei non ha mai fatto un fallazio, le dimensioni che tanto mi ha raccontato minuziosamente del ragazzo?"rimasi interdetta da quella domanda non sapevo cosa rispondere ero in balia di emozioni nuove sconosciute, il prete ribadi "su via signora sia sincera non può adesso mentire proprio qui nella casa di Dio" anch'io sospirai e poi mi feci coraggio "No padre non ho mai fatto un fallazio vero e proprio e apparte mio marito non mai visto altri uomini nudi e questi racconti di Luana mi hanno sconvolta, mi hanno turbata.."intervenne "no signora la hanno eccitata é questa la verità ,adesso devo andare per la funzione e non sa quanto mi dispiace non poter continuare ad ascoltarla,facciamo così venga a trovarmi un pomeriggio di questa settimana che continuiamo la nostra chiacchierata e sono sicuro che riuscirò a renderla più serena e tranquilla ",detto ciò se ne andò senza darmi diritto di replica. Rimasi lì ancora per qualche istante poi mi fionda fuori dalla Chiesa con un rapido segno della croce. Raggiunsi la mia auto e volai a casa.Preparai il pranzo a mio figlio che non sapeva di trovarmi ma con mia grande delusione non rientó restando fuori con gli amici e io?io giravo per casa come uno zombie con la testa piena di pensieri. Non sapevo se la visita in chiesa fosse stata giusta, ma comunque mi sentivo diversa,strana.
Il resto della giornata passo via come da copione ma la notte mi sembrò più lunga e piena di strani sogni.
Finalmente arriva il mattino solita colazione veloce per tutti e via mi preparo e vado in ufficio.
La mattina scorre come sempre intensa e piena di impegni poi arriva la pausa pranzo, Luana si avvicina a me chiedendomi se potevamo mangiare un boccone insieme e io accontento. Usciamo dall' ufficio e andiamo in una pizzeria poco distante e mentre aspettiamo i nostri tranci Luana si rivolge a me diretta raggiante e mi dice "l 'ho fatto finalmente l'ho fatto .." "ma fatto cosa non capisco " "si ieri sera mi sono fatta inculare.."
Ci è mancato poco che svengo "scusa Luana ma lo dici così?" "E come te lo dovevo dire è stato bellissimo un orgasmo mai porovato, un leggero fastidio all'inizio ma lui è stato eccezionale, non ho mai goduto così tanto,soprattutto quando mi ha sborrato dentro,che sensazione se ci ripenso mi si bagna la fichetta.."Ero inebetita a sentirla parlare con la testa che mi ronzava ma con una sensazione diversa sentivo i capezzoli indurirsi un calore lì in mezzo alle gambe. Ero eccitata si aveva ragione don Luca ero eccitata e invidiosa di tanta spregiudicatezza e di aver trascurato il mio corpo per dei preconcetti bigotti e stupidi. Finalmente la pausa era finita tornammo in ufficio alle nostre pratiche.
La sera rientrati dall'ufficio e appena a casa andai in bagno e nello spogliarsi per far la doccia vidi le mie mutandine macchiate come se avessi avuto delle perdite ma sapevo cos'era, mi ero eccitata al racconto di Luana.Etrai in doccia e mi soffermai più del solito a lavarmi i capezzoli erano duri turgidi e questa cosa mi piaceva.
La cena i mestieri e poi a nanna,una volta a letto cercai più volte con il piede di stuzzicare mio marito che non aveva colto il mio intento decisi di fare una cosa mai fatta allungai una mano cercando il suo membro ero agitata e ne avevo ragione la sua reazione fu inaspettata, ma purtroppo non come avrei voluto io "che fai Anna sei impazzita ma cosa ti prende son stanco e poi questa novità?"sbottai come un fiume in piena, ho 50 anni non ti curi mai di me,mi sento inutile mai un complimento mai una carezza tu hai bisogno di una cameriera mica di una moglie quanto tempo è passato da quando abbiamo fatto l'amore, quanto è?rispondimi cosa sono per te ?"rimase a bocca aperta cerco farfugliando qualcosa ma non gli diedi il tempo."ma vai in malora mi voltai e mi misi a dormire.
Ero agitata la notte non chiusi occhio ,finalmente arrivo il mattino durate la colazione mio marito palesemente imbarazzato non proferi parola mi saluto al contrario di sempre con bacietto sulla guancia e andò.
Io mi recati al lavoro e fortunatamente la mattina fu come sempre molto piena la mia testa così non avrebbe pensato se non alle polizze...
Per la pausa rimasi in ufficio portando avanti il lavoro per poter uscire prima e così fù.
Staccati un ora prima e andai lì proprio lì a trovare don Luca.
Entrata in chiesa fui avvolta dal silenzio ,era deserta giravo nervosa cercando con lo sguardo di scorgere don Luca,ma vidi un uomo anziano avvicinarmi "ha bisogno Signora ""si cercavo don Luca ""attraversi la Chiesa in fondo c'è una porta che da alla sagrestia lo trova li"ringraziai e mi incamminai, una volta arrivata alla porta bussai ma non ci fu risposta allora aprii lentamente e con voce flebile chiamai "don Luca don Luca "in un batter d'occhio mi si presento un uomo Alto snello brizzolato "si eccomi prego Signora desidera?"imabarrazzatissima dissi "salve sono Anna la signora "Un attimo di esitazione "La signora della confessione di ieri mattina " mi guardò scrutandomi attentamente e poi con sorriso benevolo mi disse"si ho capito mi scusi ma non ci eravamo visti,ma prego si accomodi "lo seguii nel suo studio ,una volta li mi fece accomodare su una poltrona mentre lui si sedette difronte a me alla sua scrivania.il mio imbarazzo era notevole e lui se ne accorse e con fare dolce e distaccato cerco di mettermi a mio agio facendomi parlare di mio marito di mio figlio del mio lavoro e ad un tratto mi chiese di Luana.
Iniziammo pian piano a entrare nel argomento quando distrattamente gli dissi che mi aveva fatto una nuova confessione. "Mi dica Anna cosa ha fatto questa volta Luana?"
Ormai lo avevo detto e iniziai a raccontare "sa Luca mi ha raccontato che ha avuto un esperienza estrema ""cioè?""Padre mi ha raccontato di essere stata sodomizzata "senti un calore in viso mi tremava le gambe...e lui "e mi dica Anna a Luana è piaciuto?""si molto mi ha detto che il suo amante ha goduto dentro di lei..."Don Luca aveva gli occhi socchiusi e continuava a mordersi un labbro non capivo ad un tratto si alza viene verso di me in silenzio solo quando fu vicino mi accorsi della sua eccitazione la patta dei suoi pantaloni sembrava volesse esplodere,avevo paura lui mi mise una mano sul capo carezzandomi i capelli ero inebetita in una confessione galattica ,ero di nuovo eccitata.
Il prete con disinvoltura si chino verso di me e bisbigliandomi in un orecchio mi disse "sei eccitata Anna"ero in trance mi leggeva dentro mi prese per le mani mi fece alzare e una volta davanti a me mi mise una mano sul collo e tirandomi a se in un attimo mi trovai la lingua di Luca ravanarmi la bocca ero impietrita come una statua di cera che con il calore iniziava sciogliersi, si stavo muovendo anche la mia lingua mentre le sue mani stavano carezzando il mio seno non capivo più dov' ero e cosa facevo sentivo un calore enorme la mia natura che si stava bagnando e i capezzoli sembrava volessero bucare il vestito, di colpo mi prese una mano portandola sul suo sesso era duro e grosso molto più di quello di mio marito lui comandava il gioco poi aprendo la zip dei pantaloni fece fuoriuscire un grosso pene duro non avevo mai visto un coso così ,guidava la mia mano su quell' asta mentre continuava a baciarmi in bocca sul collo mi mise la lingua per fino in un orecchio e lì ebbi il primo vero orgasmo della mia vita. Poi mi fece inginocchiare di fronte a lui e mi spinse il suo enorme cazzo si perché quello si era un cazzo nella mia bocca sverginandola dandomoni istruzioni su come leccare succhiare e stava scopando la mia bocca e lì ebbi un altro orgasmo poi dopo alcuni secondi sentii una contrazione strana ,stava venendo in bocca a me dicendo "signora Anna sei una femmina stupenda magnifica lasciati andare che ti porterò in paradiso, ma adesso bevi "
CONTINUA
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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