La Gioventu' - 8-22 anni

Questo non è un racconto di sesso o performance sessuali ma un racconto di vita vissuta.
In questo racconto prendo in considerazione gli anni dell'adolescenza fino ai primi amori.
Non ho ben chiara l'età in cui tutto è cominciato ma penso attorno agli 8 anni) ed è iniziato forse come un gioco ma capivo che la cosa mi dava piacere.
Il tutto risale ai tempi in cui andavo in montagna con i nonni e come tutti i ragazzini ci si scatenava in giochi di vario tipo.
Non mi ricordo bene come è iniziata la mia scoperta del sesso ma mi ricordo che mi sono ritrovato sotto il letto matrimoniale dei nonni con mio cugino più grande di 5 anni e ci si toccava il cazzo è così ho imparato a farmi le seghe. Lui mi menava il cazzo ed io il suo fino a raggiungere il piacere, ma mentre io sentivo un pizzicore intenso e basta che mi piaceva, Lui sborrava ed io gli chiedevo: perchè a me non succede? Lui mi rispondeva: vedrai che quando avrai qualche anno in più succede anche a te. La cosa è andata avanti qualche anno ma non mi ricordo di essere andato oltre le seghe.
Qualche anno dopo io ero il maestro e mio cugino minore di qualche anno era l'allievo, stessa procedura è forse qualche tentativo goffo di prenderlo in bocca. Questa è stata diciamo una parentesi "maschile".
Poi verso i 12 anni facevo il filo (se così si può dire) a una brunetta con caschetto alla Caterina Caselli ma il tutto si riduceva ad accompagnarla a ripetizione e fantasticando di baciarla e andare magari oltre.
Mai successo nulla e quindi giù seghe questa volta con le prime sborrate.
Giunto all'età di 16 anni ho iniziato a lavorare e nell'ufficio ed ero l'unico ragazzo giovane e vi erano 3 donne. Una di circa 40 anni moglie del capo ufficio che era un po' porcella. Io la guardavo e lei contraccambiava.
Un giorno mi disse "senti ti va di offrirmi il pranzo e poi vieni da me"
Io sono diventato rosso come un peperone e la mia inesperienza ha fatto il resto, non ho accettato (oggi me ne pento, poteva essere il mio battesimo al sesso) e la cosa è finita lì.
Anche le altre 2 ragazze una di 18 ed una di 21 erano interessate ma la mia grande inesperienza e timidezza mi bloccava.
Quella di 18 fidanzata da sempre (5 anni) con quello che poi sarebbe diventato il suo marito cornuto, mi aveva invitato da lei un pomeriggio per un caffè. Si è presentata in maglietta a maniche corte e una minigonna che lasciava vedere tutto, mutandine bianche che mi mostrava senza pudore forse aspettando qualche mia reazione di approccio, ma anche qui nulla, guardavo e basta. Ero troppo imbranato e ho perso anche questa occasione.
Chi mi ha smosso un po' è stata la ragazza di 21 anni, mora capelli lunghi, labbra carnose un po grassotella e con un gran seno.
Non ricordo bene come è cominciato il mio corso di addestramento.
Noi stavamo nello stesso ufficio solo noi due e un giorno lei seduta alla sua scrivania ed io in piedi accanto a lei gli stavo chiedendo spiegazioni per un lavoro, mi ha messo la mano sulla patta dei pantaloni.
Io imbranato come sempre non sapevo più cosa fare ma non mi sono spostato, il cazzo mi è diventato duro e lei mi ha preso la mano e mi ha fatto toccare le tette. Apriti cielo, stava iniziando la mia istruzione al sesso. Nei giorni e mesi successivi lei mi toccava il cazzo ma non me lo ha mai tolto dai pantaloni ed io le palpavo il seno sotto la camicetta fino a farlo uscire fuori dal reggiseno e naturalmente con il cazzo duro, poi in bagno a farmi seghe. Aveva un grande seno e due capezzoli molto grossi che diventano turgidi sotto le mie mani. Naturalmente mi ha insegnato anche a baciare e a limonare molto bene, profondamente ma non sono mai riuscito ad andare oltre nonostante cercavo di toccare la sua figa che penso sia stata pelosa.
Nel frattempo avevo iniziato una relazione in estate con una ragazza in montagna ma anche li, vuoi per timidezza di entrambi ed inesperienza non siamo mai andati oltre a baci e succhiate di capezzoli e palpate di tette. Mi mancava il salto finale, quello di scopare.
Nel frattempo ho avuto un esperienza al di fuori del mondo femminile.
Avevo 18/19 anni e una domenica sono andato al cinema a vedere un film di guerra. Sono entrato e mi sono accomodato a metà sala e mentre vedevo il film affianco a me si è seduto un signore sui 40 anni.
A un certo punto sento la sua mano sulla coscia ed io sono andato in panico, non sapevo più cosa fare. Questo mio immobilismo ha spinto il tizio a salire con a mano e a toccarmi il cazzo che diventava duro mentre io ero come bloccato. Mi ha aperto i pantaloni e mi sussurrava di calarli insieme alle mutande. Come in trance ho eseguito e lui cominciava a farmi una sega che terminava con un getto di sperma sulle poltrone davanti dove per fortuna non vi era nessuno. Mi ha dato un fazzolettino per pulirmi, mi sono ricomposto e scappato via uscendo dal cinema ripensando a quanto accaduto.
Sicuramente questo signore si aspettava uno sviluppo della situazione.
Oggi a distanza di anni con l'esperienza e visto il mio stato di bisex avrei sicuramente ricambiato.
Poi è arrivata un'altra ragazza in ufficio vergine a 19 anni abbiamo avuto una specie di flirt ma nulla di più ma si confidava con me su cosa fare con i ragazzi e io gli facevo le domande più strane fino a sapere che ogni tanto si masturbava e che aveva la figa pelosa con le labbra sporgenti.
Diciamo che il mio primo vero rapporto con il sesso l'ho avuto a 22 anni, sempre in montagna in estate. Ho conosciuto una ragazza che poi è diventata mia moglie e dopo qualche giorno, una sera ci siamo appartati in auto e dopo esserci baciati gli ho fatto un ditalino.
Lei è venuta con un orgasmo rumoroso e prolungato, poi mi ha fatto un pompino ed io gli sono venuto in bocca ma la cosa non gli è piaciuta e mi ha detto "ok al pompino ma non venirmi in bocca" (sempre la mia inesperienza ). La sera dopo abbiamo incominciato a scopare e cosi è iniziata la mia vita sessuale.