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Lui & Lei

LA COLLEGA DI LAVORO


di Enigma54
12.12.2019    |    2.170    |    18 8.4
"Sono risalito a baciarla e ho inserito il pene nella sua vagina bagnata..."
Continuo a raccontare una delle storie vere.
Questa storia risale ad una trentina di anni fa.
Allora lavoravo all'ufficio personale ed avevo contatti sia con uomini che donne.
Premetto che ai tempi non avevo ancora scoperto la bisessualità.
Ai tempi avevo 38 anni ed avevo adocchiato una ragazza di 27 anni piccolina con un caschetto tipo Valentina di capelli corvini una 3 misura di seno e un culo a forma di mandolino.
Stando in ufficio sentivo le varie voci di altri colleghi che era una ragazza allegra e se gli piacevi te la dava senza tanti problemi.
A questo punto ho deciso di sondare il terreno è parlando del più e del meno gli ho chiesto se fosse uscita a cena una sera.
Dico la verità non mi sarei aspettato che accettasse subito invece mi ha risposto: " quando".
Ci siamo accordati per una sera della settimana dopo.
Alla sera prevista abbastanza emozionato sono andato a prenderla sotto casa e ci siamo diretti al ristorante.
Era luglio e alla sera faceva caldo, Lei era vestita con un top bianco senza reggiseno che metteva in mostra i suoi capezzoli scuri e un pantaloncino di jeans corto che valorizzava il suo culo.
Durante la cena abbiamo parlato di vari argomenti di lavoro ed io cercavo di capire se ci sarebbe stata.
Terminata la cena le ho chiesto se voleva andare da qualche parte o se preferiva venire a casa mia.
Mi disse maliziosamente: "Dai andiamo da te e vediamo cosa succede"
Arrivati da me l'ho fatta accomodare sul divano, luci soffuse, musica di sottofondo e ho chiesto se gradiva un bicchiere di spumante.
Alla sua risposta affermativa ho preso una bottiglia di prosecco di Valdobbiadene in frigo (già preparata x l'occasione) e due bicchieri e li ho portati sul tavolino. Mentre gustavamo lo spumante e ci guardavamo negli occhi è scattata contemporaneamente la scintilla.
Abbiamo posto i bicchieri mezzi pieni sul tavolino e abbiamo cominciato a baciarci e a spogliarci a vicenda.
Il suo seno era sodo con dei capezzoli grandi come una nocciola e turgidi che invitavano le mani e la bocca come le ciliegie.
La baciavo e le succhiavo i capezzoli e le mani spaziavano sul suo corpo e altrettanto faceva Lei.
Era fatta. L'ho sollevata di peso e ci siamo diretti verso la camera da letto.
Ci siamo tolti le mutandine ed abbiamo cominciato a fare l'amore.
Dopo averla baciata su tutto il corpo sono sceso fra le sua labbra nascoste da un pelo scuro ben curato. Ho inserito la lingua ed ho cominciato a leccarla passando dal clitoride con movimenti lenti e circolari entrate ed uscite dalla vagina che era tutta bagnata scendendo verso il buco del culo, mentre Lei si dedicava con mani e bocca sul mio cazzo.
Dopo qualche minuto si era scaldata e cominciava a contorcersi.
Sono risalito a baciarla e ho inserito il pene nella sua vagina bagnata.
Ha avuto un sussulto e piano piano ci siamo mossi in posizione missionaria. Certo con un culo simile non potevo lasciarmi scappare la pecorina. Sono uscito da Lei che mi tratteneva e l'ho fatta girare a pecora e ho cominciato a muovermi dentro di Lei che intanto iniziava a godere.
Stava godendo alla grande e si sditalinava il clitoride mentre io la scopavo incrementando il ritmo e le strizzavo i capezzoli.
Stavamo godendo entrambi e prima di venire sono uscito da Lei e ho sborrato sul suo seno.
Ci siamo rilassati un po sul letto e poi siamo tornati sul divano nudi a bere ancora un po' di spumante.
Abbiamo terminato il vino nel bicchiere mentre ci guardavamo, quando mi si è avvicinata e ha cominciato a farmi un pompino.
Per qualche minuto l'ho lasciata fare, mi succhiava le palle saliva per l'asta, girava attorno al glande e poi ci si fiondava sopra ingoiandolo tutto
Lentamente e senza mani e poi continuava aumentando.
Altra presa in braccio con direzione letto.
Questa volta avevo una idea precisa in testa.
Mentre la baciavo e masturbavo ho provato ad inserire un dito nel suo bel culo. Non ha detto nulla anche perché era abbastanza eccitata.
Ne ho messi due e andava bene quindi lo fatta girare a pecora ed ho puntato la punta del cazzo sul buchino. La reazione di Lei è stata quella di arretrare lentamente ed il cazzo è entrato. Una goduria unica in quel bel culo stretto ed accogliente e la cosa era gradita tanto che ha cominciato ad avere un orgasmo potente.
Mi ha detto non venire dentro lo voglio in bocca.
Il suo movimento ha dato inizio alle mie contrazioni, ho tolto il cazzo dal culo, Lei si è girata e lo ha preso in bocca proprio mentre stavo per venire. Ha succhiato tutto senza perdere una goccia e si è sdraiata soddisfatta.
Abbiamo parlato un po' E l'ho accompagata a casa, erano le 3 di notte e la mattina dopo si doveva lavorare.
Un altro bel ricordo che resterà sempre nel mio cuore.
Grazie A.....👄👄👄

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