orge
" premio di produzione "
di samanthagolosa
26.09.2012 |
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"Non sò, sè perchè non se l'aspettavano veramente che mi sarei fatta
trovare cosi o perchè erano stupiti dalla mia voglia di sesso che
traspariva,
..."
Avevo da poco cominciato un nuovo lavoro, mi avevano trasferito in un paesino della costa abruzzese mi occupo di una ditta di
movimentazioni merci.
Sono in un ufficio in cui devo far partire ed arrivare merci per
l'intero paese, e nella mia squadra ci sono cinque, sei ragazzoni che
si occupano di caricare e scaricare conteiner.
Tutti ragazzoni diversi per fisico e aspetto ma tutti con un fisico
possente abituati a questi lavori faticosi,
il lavoro andava molto bene, quindi stavo cercando anche casa, visto
che probabilmente sarei rimasto qui per molto tempo, e volevo trovare
anche degli amici visto che non conoscevo nessuno da queste parti, e
perchè no se non approfittare dei ragazzi che lavoravano con me,
sul lavoro andavamo molto d'accordo e spesso si finiva anche con
scherzi e battute.
Ah vi devo dire che io a loro parere, sono come dire una femminuccia,
si con un fisico magro, sempre sbarbata, anzi senza un pelo visto che
regolarmente mi depilo tutta,
si perchè è vero sono molto effeminata, a casa mi piace girare vestita
da troietta e anche quando vado al lavoro indosso spesso intimo
femminile.
Vedevo che per loro non era un problema, mi trattano sempre come una
di loro, si ogni tanto qualche battuttina sul mio modo di essere un po
effeminata ma si finiva sempre sul ridere.
Cosi che mi venne l'idea ; avevo trovato casa e decisi di invitarli
tutti da me per inaugurare la nuova casa e "approfondire" la nostra
amicizia,
si avevo in mente di trovare dei nuovi amici,
ma cercavo anche dei nuovi amanti, e penso che a loro non dispiaceva
avere a disposizione una troietta tuttofare.
Al lavoro indosso sempre una tuta a vita bassa e abbastanza attillata
che mette in risalto il mio culetto, molto invitante e bello da far
invidia a molte donne e lascio indravedere sempre l'intimo che
indosso, naturalmente perizomi, slip in pizzo e molto femminili,
e molti di loro spesso venivano nel mio ufficio con delle scuse
qualunque e si strusciavano sul mio culo facendomi sentire le loro
mazze dure, o una mano che scendeva sbadato a palparmi il culo, io in
quelle occasioni facevo sempre cadere qualcosa, e mi chinavo a novanta
gradi a raccogliere e ..... invitandoli a osare oltre
agli sguardi allupati, e
sbadate toccatine, infatti uno un po piu sfacciato un giorno che
raccoglievo il solito foglio che mi era caduta, ed ero a pecorina
vicino la scrivania,
mi si posiziona dietro appoggiandosi su di me, scusandosi che doveva
prendere la penna sulla scrivania, rimase cosi per una decina di
secondi facendomi sentire tutta la grandezza del suo cazzo duro,
pensavo che mi avrebbe inculata in quel momento, ma si riprese dicendo
"mannaggia va bè....spero al piu presto......" e mi fece
l'occhiolino.
Cosi decisi di invitarli da me,
Cominciai con delle battuttine scherzosi per prepararli a come mi
sarei fatta trovare, volevo buttarla sullo scherzo per vincere
l'imbarazzo del primo contatto,
"allora ragazzi stasera siete tutti invitati nella mia nuova casa,
vi riceverò come una perfetta donna di casa, e non solo per dire, mi
vesto da donna e per questa serata sarò la vostra serva, voi siete i
miei ospiti ed io sarò la vostra serva, vi voglio ricompensare del
buon lavoro che fate, siete instancabili e bravi e voglio essere io
stasera alle vostre disposizioni",
Loro forse pensavano che scerzavo... ma penso di no.... sapevano di
come mi piace farmi vedere con il culo per aria, e mostrare l'intimo
femminile che indosso, abbassandomi per ogni loro piu assurda
richiesta,
rispose scherzando uno per tutti "be allora stai attenta a dove
mettono le mani questi qui ...e non solo le mani... hanno una
fame...."
Arriva la fatidica sera, ho preparata tutto nel salottino di casa.
avevo imbandito una tavolo con tante stuzzicherie abbastanza
afrodisiache e sensuali qualche bottiglia di vino, e ci sono due belle
poltrone in cui sedere, io mi ero preparata con tacchi a spillo, calze
a rete, intimo rosso e un grembiulino fucsia,
volevo essere scherzosa , ma allo stesso tempo farli arrapare cosi tanto da farmi violentare da loro.
Come arrivano , vado ad aprire vedo nei loro occhi uno stupore...
non sò, sè perchè non se l'aspettavano veramente che mi sarei fatta
trovare cosi o perchè erano stupiti dalla mia voglia di sesso che
traspariva,
ma subito antonio a rompere il ghiaccio disse, """uuuummmmm che
bella padrona di casa, siamo serviti veramente bene stasera, ma stai
attenta alle mani... e non solo a quelle......" e giu tutti a ridere,
ed io per stare al gioco risposi " a non preoccuparti le vostre mani
stasera possono fare tutto, accomodatevi .....stasera il vostro
piacere sarà il mio piacere" e ancora tutti a ridere.
La serata è cominciata bene, anzi piu che bene, mentre li faccio
entrare uno di loro gia mi ha messo una mano sul culo palpeggiandola
con forza,
una serata che trascorreva tra battuttine, racconti, risate e si
cominciava con battute sempre più hard anche il vino stava facendo il
suo effetto.
infatti ecco che se ne esce mario, cacciando il suo cazzo fuori, mi
dice:
" quarda roby, allora non è vero che il mio cazzo è il più grande? loro
dicono di no, tu che sei imparziale e penso anche esperta, giudica tu,
.....e voi tiratelo fuori, cosi adesso vediamo chi c'è l'ha più
grande"
Ero estasiata avevo di fronte cinque mazze dritte e dure che svettavano con le loro cappelloni rosse e lucenti, grosse come mele, tutte fuori del normale
erano tutti veramente enormi anche se di aspetto erano tutti diversi,
" be per giudicare bene li devo anche tastare, non vi dispiace
ragazzi......"
e comincio con tutte è due le mani a tastare due cazzi alla volta,
"be sapete è un po difficile cè l'avete tutti cosi enormi, ci vorrebbe
un esame più approfondito"
Quando ecco che mario mi prende x i fianchi mi fa sedere su di lui
dicendomi, " Be allora stasera abbiamo tempo per approfondire, hai
detto che sarai la nostra serva bene allora senti come è duro ciò che
voglio farti servire stasera, e anche quelli degli altri.... quarda
come sono duri, adesso devi fare qualcosa per rimediare troietta, si
ti piace se ti trattiamo da troia? si perchè stasera sarai la nostra
puttanella, vero che non ti dispiace?",
non chiesi di meglio avevo tutta la loro disponibilità a fare la
troia, dissi" Certo come vi avevo promessa, stasera sono la vostra
serva usatemi pure come puttanella e chissà, dopo questi esami saprò
dirvi anche chi ha il cazzo più grande".
A questo punto mario che mi teneva sui fiachi seduta su di lui
facendomi sentire solo la grandezza del suo cazzo sul mio culo, mi
alza come un fuscello, mi fa togliere il perizoma mi da una leccata al culo per lubrificarlo e
mi posiziona sulla sua mazza,
sento la cappella che fa fatica sul mio buco, di colpo mi lascia i
fianchi e il suo cazzo sprofonda tutto dentro di me, facendomi muggire
di dolore, mi lascia cosi impalata su di lui aspettando che il mio
buchetto si adatti a quel cazzo,
poi tenendomi sempre in quella posizione si alza tenendomi ingroppata
a lui e mi posiziona a pecorina di fronte agli altri quattro cazzi,
mentre lui comincia a montarmi come un toro infoiato
Cominciai con il primo avvicinandomi con delicatezza toccandolo piano
piano con le mani e poi avvicinare la bocca alla sua cappella
baciandola piano e con leggeri succhiotti, subito divenne come marmo
continuai a segarlo mentre con la bocca cercavo il cazzo che era al
suo fianco, non ci misi molto perchè era un cazzo enorme e lui che
trova subito la mia bocca, li la voglia diventa eccitazione, comincio a
succhiare quel cazzone con avidità cercando di ingoiarlo tutto, mi
arriva in gola, il primo che avevo eccitato non resiste piu si alza e
mentre io ho ancora quel cazzone in bocca, prende il posto di mario
che mi inculava a pecorina, sputa sul mio buchetto e mi penetra in un
sol colpo facendomi urlare di dolore, ma passa subito, incomincia a
montarmi con una forza che sembra stritolarmi sono completamente
posseduta da lui, non mi accorgo neanche che il cazzo in bocca stà
riversando fiotti di sborra dentro la mia gola, sono talmente presa
dal ritmo di come mi incula che sono estasiata , un cazzo in bocca che
raggiunge la mia gola e quel cazzone in culo mi sento come infilzata
in uno spiedo, e ci danno con vigore non risparmiandosi sulla forza
che danno hai loro colpi, penso quasi che le cappelle arrivino a
toccarsi dato le dimensioni dei loro cazzi e dei colpi forti che ci
danno.
quello che mi stava inculando nell'attimo che stava per venire esce da
dentro di me e sborra dentro ad un bicchiere dicendo:" adesso un altro
paio di sborrate ed avrai il tuo bicchiere pieno di calda crema da bere troia"
si ed io li incitavo, si padroni fate quello che volete di me,
dopo i primi due il mio culo e la mia bocca furono subito riempiti,
due cazzi enormi mi sentivo trafitto da un toro chi mi stava montando,
non aveva fatto tanti complimenti, mi aveva piazzato la sua cappella
sul culo della grandezza di una pesca, meno male che ero stata appena
inculata e il mio buchetto ha preso un po di elasticità, ma come lo
sento spingere con quella forza, il mio culetto resiste un po, poi
pfloop la cappella riesce ad entrare,
meno male che non ha fretta, comincia a penetrarmi piano, un po alla
volta.... cazzo ma non finisce mai di entrare è enorme, sento che
incomincia ad accellerare i colpi, incomincia a spingere sempre piu
forte, sento la cappella che mi arriva in pancia ma non sento ancora i
coglioni che sbattono contro il mio culo lui accellera, .... si uno,
due, tre colpi cosi forti che sento i coglioni contro il mio culo e la
cappella che mi arriva quasi in gola e un cazzo enorme, ad ogni colpo
mi da dolore e piacere non vedo l'ora di vederlo sborrare.
E poco dopo arriva, sfila il cazzo dal mio culo e sborra nel bicchiere
che aveva preparato mario, con questa sborrata il bicchiere era
arrivato quasi a meta, ora mancava piero che mi stava a scopare la
bocca, tolse il cazzo dalla mia bocca e fini di riempire il bicchiere
con la sua sborra
"e adesso fatti una bella bevuta con la nostra sborra che adesso
ricominciamo"
Sorseggiai quella crema con fare sensuale, ora bevendo, ora leccando,
facendolo scendere piano dal bicchiere e facendola colare in bocca, sempre
prostata davanti ai loro piedi come una cagna
E come una cagna subito uno senza resistere mi si ingroppa e mi ficca
il suo cazzone dentro facendomi mugire come una vacca
poi ad uno venne l'idea di ficcarmi due cazzi nel culo
liberò la tavola e si sdraio sopra dicendomi di impalarmi sopra di lui
e cosi fece, non nascondendo il piacere che provai a sentirmi
quell'asta entrarmi interamente dentro, poi disse a luca che era il
piu alto e non solo di altezza, ma aveva un cazzo enorme, e finora non
ricordavo di aver assaggiato.
Si posizionò dietro di me che ero impalata su mario e comincia a
saggiare il mio buchetto gia aperto e riempito da mario e la sua
cappella lubrificata continuamente da sputi che cercava di trovare un
varco per entrare
ci mise un tre quattro minuti ma alla fine la vinse, sentii la sua
cappella che si era aperta un varco tra i coglioni di mario e il mio
buchetto sento la cappella che entra... mi sento spaccare in due
...poi mario con un leggero colpo di bacino aiuta luca a infilzarmi
come uno spiedo, siiii.... sta entrando tutta.... e cominciano con
movimenti sincronizzati a spaccarmi il culo, sento i due cazzi
sfregarsi tra loro e scivolare dentro di me con forza, mi sento
spaccare, il mio culetto tiene unito dentro di se due cazzi che si
battono per sfondarmi il piu a fondo possibile, mi sborrano insieme
nel culo facendomi sentire ancora di piu le loro verghe, indurirsi,
vibrare ed esplodere dentro di me.
La serata andò avanti ancora per parecchie ore, mi scoparono non so
quante volte, e non ricordo di quanda sborra ho bevuta, uno per volta
mentre ero a pecora e montata come una troia, mi si parava davanti e
mi scaricava in bocca la sua razione di sborra.
Si fece l'alba li avevo stremati, ridotti come stracci, ma sul loro
viso c'era un aria beata e soddisfatta che mi fecero dimenticare a
come loro avevano ridotto me, camminavo a gambe larghe avevo il
culetto ancora tutta aperta e infuocata gocciolante di sborra la
pancia e il culo pieni di sborra, e sborra su tutto il corpo
specialmente sul viso e sul culo, avevo bisogno di una giornata di
intero riposo,
avevo perso il conto di quante sborrate riusci a tirar fuori quella
sera, quell'orda di cazzi che mi è passato addosso, avevano tutti una
gran quantità di peso da scaricare.
Adesso il peso dei loro coglioni, cerco di tenerli sotto controllo
direttamente sul lavoro quando vedo che uno di loro ha raggiunto il
pieno, lo chiamo nel mio piccolo ufficio, ....sapete sono sempre
sbadata .....e chissà perchè ogni volta che viene uno di loro, mi
cadono gli oggetti, ...mi devo chinare a racccogliere,...ma adesso
loro subito ne approfittano , ............mi si ficcano dietro e non
ne escono fino a che non sono "venuti",
Si adesso il lavoro va bene ,
ma per me sono di molto aumentati gli impegni, in una giornata almeno
due, tre di loro hanno bisogno di scaricarsi ed io sempre pronta a
farli rilassare e a togliergli quel fastidioso peso che accumulano nei
coglioni.
un bacio samantha
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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