Massimo, il carsex ed altre esperienze

Una delle esperienze più eccitanti che ho vissuto sono quelle relative al carsex.
Per natura sono molto cerebrale, mi piace eccitarmi con la fantasia, con il vedo non vedo, l'esibizionismo e la paura di essere scoperti.
Il carsex ha molte di queste caratteristiche.
Conobbi Massimo in una chat e iniziammo a fantasticare. Eravamo anche abbastanza vicini così una sera, mentre eravamo in chat, mi chiese se volevo osservare lui con la sua ragazza mentre si appartano in auto. Detto fatto, mi dette le indicazioni per raggiungerli e all'orario convenuto li raggiunsi nel parcheggio da lui indicato. Mi affiancai con l'auto, lei era sdraiata nuda e lui era di fianco che la toccava mentre lei toccava lui. Mi fece un cenno ed uscii dalla mia auto, Lei mi guardava, era giovane, poco più che ventenne, aveva un seno grosso come piace a me. Doveva essere almeno una quarta. Molto probabilmente era all'oscuro del nostro accordo.
Stava segando Massimo, aveva il suo cazzo in mano e lo segava. Mi toccavo pure io. Poi lei iniziò ad agitarsi e capii che era il momento di lasciarli soli.
Fu molto eccitante.
Con Massimo abbiamo avuto modo di condividere altri momenti eccitanti come una mini gang bang con una giovane coppia con lui cornuto e remissivo.
Massimo aveva organizzato il tutto in un suo appartamento, eravamo tre maschietti e la coppia. Lei, poco più che ventenne, con un gran culo di cui il ragazzo era molto orgoglioso. Infatti, il perizoma scompariva tra le sue chiappe.
Dopo alcuni convenevoli, abbiamo iniziato a mettere lei al centro delle nostre attenzioni. Seppur giovane, aveva già maturato una grande esperienza, si muoveva con disinvoltura godendosi i tre cazzi, prima con la bocca, poi alternandosi con uno in figa e gli altri due in bocca.
Ovviamente, il pezzo forte era il suo culo che, oltre ad essere grosso, era anche tutto  sfondato e voglioso.
Non mancammo di deliziarla con una doppia, anzi tripla poichè il terzo cazzo le riempiva la bocca.
Lui da vero cornuto, era rimasto in disparte in un'altra stanza, fantasticando e immaginando la ragazza alle prese con noi ascoltando solo i suoi gemiti di piacere.
Un'altra avventura vissuta con Massimo fu quella volta che, in piena mattinata, mi chiese se ero libero e se potevo raggiungerlo in un parcheggio.
Al mio arrivo, vedevo solo lui in macchina. Mi affiancai per salutarlo. Lui aprì lo sportello ed era in compagnia di una porcona che glielo stava succhiando, profondamente. Richiuse lo sportello e mi fece cenno di seguirlo. Ci spostammo poco lontano da quel parcheggio, nei pressi di un edificio abbandonato e ci scopammo quella troia ninfomane all'aria aperta. Finimmo sborrandola sul viso e in bocca.