La mia prima esperienza

Fin da ragazzo ho sempre avuto una certa attenzione al mondo delle coppie aperte. Mi sono avvicinato così da subito alle riviste  tipo Fermoposta dove le coppie si proponevano per eventuali scambi o conoscenze di singoli, dove la mia mente fantasticava.
Poi con internet, mi sono avvicinato alle varie piattaforme online e ho iniziato a propormi come singolo.Dopo poco tempo dall'inserimento del mio annuncio, sono stato contattato dal lui della coppia. L'incontro, per la lei, doveva sembrare casuale.
Ci incontrammo un pomeriggio nel pieno centro della mia città, noi maschietti ci salutammo come se ci conoscessimo da tempo e lui mi presentò la lei.
Lei trentenne, bionda, buona statura, si intravedevano le sue curve formose, gonna lunga sotto al ginocchio ma con dietro uno spacco profondo, calze, stivaletto con tacco.
Come da accordi, li seguì nel loro giro per negozi stando a distanza, facendo in modo di non essere visto dalla lei. Poi giunti all'autosilo, mi rifeci vivo e, mentre lui si recava a pagare, accompagnai la lei al piano superiore dove l'auto era stata posizionata in un punto isolato.
Lei, Patrizia, si chinò per posare i pacchi in auto e, facendomi coraggio, col cuore in gola per l'agitazione e l'eccitazione, le infilai la mano nello spacco della gonna, salendo lungo la coscia, fino a raggiungere la balza dell'autoreggente. Lei mi guardò con uno sguardo di piacere che mi rassicurò, iniziando a gustarmi la situazione.
Ero eccitatissimo. Sfiorarle le gambe, sentire il contrasto tra la sua pelle nuda e la calza autoreggente, era una situazione ad alto tasso erotico.
Dopo pochi minuti ci raggiunse lui, che ci invitò a salire in macchina per poi appartarci in un posto più tranquillo dove iniziammo a giocare prima tutti e tre insieme, con lei che si gustava i nostri cazzi nella sua bocca, con grande esperienza e golosità. Poi lui ci lasciò soli in macchina, osservando dall'esterno anche per verificare che non ci fossero guardoni o persone che si potessero scandalizzare, essendo non troppo tardi.
Con lei completamente nuda, con solo le autoreggenti. Si fece scopare dal mio cazzo in più posizioni. Ricordo il suo seno, sodo, abbondante, colore del latte con un bel capezzolo grosso ed un'areola rosa. E lì venni abbondantemente inondandola con la mia sborra calda.
Dopo questo incontro, ce ne furono altri, poi ci siamo persi.
In particolare, a distanza di molti anni, lui mi ricontattò ed organizzammo un nuovo incontro in un parcheggio di un centro commerciale.
Mi parcheggiai con l'auto affianco alla loro dal lato del passeggiero, tirai fuori il cazzo iniziando a masturbarmi. Dopo pochi minuti sentii i passi indistinti dei tacchi di una donna venire nella mia direzione. Era lei.
Avvicinandosi aprì l'auto col telecomando, poi la portiera dell'auto ma si girò verso di me, bloccandosi ed iniziando ad osservarmi compiaciuta. Aprii lo sportello, e lei iniziò a toccarmelo continuando a masturbarmi.
Ci raggiunse lui, ci spostammo in una zona più apparta. Erano passati troppi anni, lei non mi aveva riconosciuto così lui ci ripresentò. Seguì una bella scopata con sborrata in bocca.
Era sempre la stessa porca che avevo conosciuto.