orge
La sera dopo le terme

27.01.2023 |
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"Non parlammo di quello che era successo ma eravamo entrambi eccitati ed incuriositi..."
Ormai era tardo pomeriggio quando rientrammo nella fantastica baita immersa nella pineta. Eravamo ancora stanchi ed eccitati da quello che era successo alle terme nel pomeriggio. Una strana sensazione. Non parlammo di quello che era successo ma eravamo entrambi eccitati ed incuriositi.
Fuori faceva freddissimo e stava iniziando a nevicare copiosamente e io decisi di accendere il caminetto e di metterci a riposarci su un futon proprio di fronte ad esso che ci permetteva oltre a sentire il calore della legna anche di goderci lo spettacolo della neve da uno finestra enorme che dava direttamente sul bosco.
Ci addormentammo cullati dal crepitio della legna.
Ci svegliarono delle luci all’esterno. Erano quattro persone che camminavano con delle frontali in testa. Che ci facevano li?
Non potevano andare da nessuna altra parte. Si avvicinarono alla nostra baita e io andai a vedere cosa mai avessero voluto. Aprii la porta e ne riconobbi immediatamente uno che con un grosso sorriso mi disse “abbiamo portato il vino è qualcosa per l’aperitivo!”.
Erano i 2 ragazzi conosciuti al pomeriggio alle terme che avevano invitato anche altri 2 amici. Guardai mia moglie che cercava di ricomporsi in modo un po’ goffo e mi misi a ridere.
Cosa erano venuti a fare??
Li invitai ad entrare e a mettersi comodi mentre la mia lei andò a cambiarsi in camera.
Aprimmo subito del buon vino e brindammo alla nuova conoscenza.
Dopo non molto sentii aprire la porta della camera da letto; era lei!
Rimasi quasi scioccato. Cosa si era messa in testa??? Esci’ da quella porta con un bel trucco leggero e con i capelli legati. Addosso solo un body di pizzo aperto in mezzo alle gambe e che le lasciava il fantastico seno scoperto e sorretto solo da un ferretto.
Era di un fascino incredibile. Rimasi senza parole. Uno sguardo che fino a quel momento non avevo mai visto. Fiera e sicura di se stessa. Consapevole di essere bella e desiderata ardentemente da tutti quei maschi! I 4 dopo aver chiesto il permesso si avvicinarono a lei accerchiandola.
Io mi sedetti sulla poltrona quasi a volermi godere lo spettacolo. Il suo sguardo fisso su di me quasi a volermi trasmettere la sua eccitazione.
Il gruppetto iniziò ad accarezzarla e baciarla chi sul collo chi la schiena chi le tette.
Vidi che era rossa dall’eccitazione. Ma sembrava stesse aspettando quasi il mio consenso per proseguire. Mi alzai, mi avvicinai al suo orecchio e le dissi sottovoce di inginocchiarsi.
Non aspettava altro. I 4 si spogliarono velocemente . I loro cazzi erano ormai di marmo e pronti per la sua bocca. Si misero davanti a lei e lei avidamente iniziò a leccarli uno ad uno. Ormai era partita..non era più in se dalla voglia. Continuava a succhiarli e con le mani libere a segarli. Alcuni cercavano di farne entrare più di uno nella sua bocca.
Vidi che almeno un paio di loro stavano per venire e decisi di intervenire perché non poteva finire così. La feci spostare sul futon di fronte al camino. Feci sdraiare il primo fortunato e la feci sedere su di lui dal sole la schiena. Piano piano il suo cazzo si fece strada nel suo fantastico culetto. Quando finalmente si adatto’ un altro si mise su di lei penetrandola in quella che ormai era un fiume in piena dalla voglia! La sua prima doppia penetrazione! Urlava e gemeva dal piacere sfrenato che stava provando. Gli altri 2 si misero a fianco e lei iniziò a succhiarli ingoiando completamente i loro cazzi.
Io stavo esplodendo dalla voglia di scolarla.
Il primo..quello che le stava scopando il culetto ansimò dal piacere e dopo dei colpi profondi le venne dentro. Lei si sfilò da lui e rimase con le gambe completamente aperte affinché il secondo potesse continuare a scoparla. Da quella posizione potevo vedere che poco dopo sol suo culetto fuoriusciva tutta quelli che il fortunato poco prima aveva depositato.
Avevo perso il conto di quanti orgasmi aveva avuto ormai. Ma sembrava non averne mai abbastanza.
Venne anche il secondo è anche lui le venne dentro. Gli altri 2 si avvicinarono come predatori e con un po’ di manovre le infilarono entrambi i loro cazzi nella sua fighetta ormai completamente dilatata fradicia e gonfia di piaceri. Io mi spogliai e mi misi in ginocchio dietro la sua testa . Il mio cazzo appoggiato sulla sua fronte e con le mani massaggiavo e strizzavo le sue tette. Il primo dei 2 si sfilò e risali’ verso le sue tette e dopo aversi segato un paio di volte riverso’ tutta la sborra caldo la sulle sue tette. Anche il secondo si tolse. Le feci segno di avvicinarsi alla sua faccia. Le alzai la testa indirizzandola verso il suo cazzo fremente e tenendogli la testa e la bocca aperta le feci venire dentro la bocca. Ingoiò tutto soddisfatta. Era sfinita. Piena di umori. Mi spostai sopra di lei e finalmente potevo godere anche io di tutto quel ben di dio! Le presi le gambe sollevandole verso l’alto e la penetrai con tutta la forza che avevo. Venne di nuovo. E venni anche io riempiendola . Mi accasciai su di lei bacandola profondamente. Ormai gli indugi erano rotti..una nuova parentesi di vita stava per iniziare…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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