incesto
La nuova vita d’un padre - 2
di nicoferos
15.03.2017 |
37.855 |
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"00!
‘Minkia ho dormito tutta la mattina! Non ho lavorato un cazzo!’’
Cricca la porta d’entrata
‘Lollo sei già qui!’’
‘Si Pà! Il tempo di cambiarmi e vado..."
La nuova vita d’un padre – 2‘…, cos’è tutta questa luce? Non può essere già mattina! Lara? Il letto è vuoto! Devo pisciare!
Un passo fuori dal letto, il secondo, 'devo andare in bagno veloce ho faccio un macello…' quella birra del cazzo… ho il cazzo troppo duro non ce la farò a prendere il gabinetto, piscio nella doccia vaffanculo...’
‘Gabby? Lollo?’’ chiamo i miei figli, ‘sono gia fuori?’
Gabby si para sulla porta del bagno aperta
‘Papà che fai? l’ho pulita ieri!’’
‘che?’’
‘la doccia!’’
‘e allora?’’
‘ma dai!’’
‘non rompere di prima mattina o ti piscio addosso!’’
‘che schifo papà’’
‘si proprio lui dice che schifo! Fammi un caffè! dov’è tuo fratello?’’
‘Lollo è di qua in cucina!’’
‘una pisciata ci voleva proprio, stavo scoppiando! E ora un bel caffè!’
‘mi siedo al tavolo della cucina, Lollo sta preparandosi per andare a scuola e Gabby armeggia con la moca’
‘Lollo’’
mi guarda come a ‘dire che cazzo vuoi’
‘sei gia pronto per andare a scuola?’’
‘Io si! È questo ricchione che non è mai pronto!’’
‘ma che cazzo di parole usi? Perché lo chiami cosi?’’
‘perché lo è!’’
‘non chiamarlo più cosi! Non lo voglio più sentire! Già si offende per niente!’’
‘guardate che sono qui! vi sento! Non è vero che mi offendo per niente!’’
‘Cristo tu riprendi me perché ho detto che ti offendi e non con lui che ti chiama ricchione? Ma sei rincoglionito? Che ti passa per il cervello? Mio dio!’’
‘Io te l’avevo detto’’
‘taci tu! Gabby va a vestirti è tardi! sempre in mutande sei! Alla moca ci penso io!’’
In pochi istanti Gabby è già in camera sua…
‘Tu dici che è gay?’’
‘Gabby?’’
‘per forza di chi cazzo dovrei parlare senno?’’
‘SI!’
‘si? Come fai a dirlo?’’
‘vedessi quello che combina a scuola! Se non fossi suo fratello sarebbe già una zoccola!
Devo sempre stare dietro alle sue cazzate e fermare tutti quelli che vorrebbero ammazzarlo di botte e pure quelli che ci provano… in altro senso! E comincio a scocciarmi, vorrei una vita normale!’’
‘ma da quando è cosi?’’
‘poco prima che mamma andasse via!’’
‘non capisco che gli prende! una trasformazione cosi!’’
‘è nato ricchione!’’
‘t’ho già detto di non chiamarlo cosi, anche se non s’offende a quanto pare!’’
‘ma è cosi!’’
‘va bene ma non chiamarlo cosi! Con Giada come va?’’
‘alti è bassi!’’
‘alti e bassi?’’
‘massi che vuoi la scuola, la chiesa, il coro; si farà suora se continua cosi! È lei che dovrebbe essere zoccola non Gabby! Invece ho un fratello che vole solo il cazzo e una fidanzata che neanche ci pensa! Pà è tardi io vado! Gabby muoviti!’’
‘ArrivoOoOoOo!’’
‘ma che ricchione!’’
Lollo apre la parta e si avvia per le scale imprecando sotto voce, lo guardo divertito, mentre Gabby
esce dalla sua camera vestito tutto attillato ‘ma cos’è quello? un fusò della madre?’ mi si avvicina saltellando come un grillo buttandomi le braccia al collo, stampandomi un forte bacio sonoro su una guancia,
‘Ciao papà vado a scuola!’’
mi afferra la cappella con forza,
‘un salutone anche al gigante!’’
‘ma la vuoi finire? Vattene!’’
dandogli un forte sculaccione su una chiappa, ‘che morbida!’ sorride si gira e sempre saltellando come un grillo si avvia alla porta, appena varcata si gira
‘Ciao papà!’’ e sciocca un bacio nel aria chiudendo la porta dietro di se.
‘che rincoglionito! Perché ha messo quei fusò della madre! Ma come gli viene in mente? Meglio se mi metto a lavoro, sarò indietro! come sempre ultimamente!’
Pratiche, archivi, scartoffie non si finisce mai… non si finisce mai…
uno scricchiolio del parquet! ‘cosa? questo odore! cos’è?’ l’aria è umida come la pioggia, la testa è vuota… è leggera… ‘ancora quel rumore! Chi c’è nel letto? Che bel culo dentro quei fusò neri! Un solco ben'aperto! Lara che culo che hai! Morbido! Perfetto!
‘Guardami voglio parlarti!’’
In un lampo il movimento rallenta, si gira, quel volto senza forma come coperto da nebbia che mi fissa,
allungo una mano per toccarne il viso, la nebbia si dirada ed è il volto di Gabby a fissarmi!
‘Dio Santo! mi sono addormentato al PC! Che ore sono?’’ Le 15.00!
‘Minkia ho dormito tutta la mattina! Non ho lavorato un cazzo!’’
Cricca la porta d’entrata
‘Lollo sei già qui!’’
‘Si Pà! Il tempo di cambiarmi e vado in palestra!’’
‘tuo fratello?’’
‘arriva tra un’ora! s’è vestito di merda stamattina! l’hai visto?’’
‘si! Aveva i fusò di tua madre! Non so dove li abbia tirati fuori! Ma come gli è passato in mente?’’
‘va a rovistare nelle cose di mamma! Si diverte a fare la femminuccia!’’
‘che ti devo dire? Non lo posso ammazzare!’’
‘Io si!’’
‘tu no! Neanche tu puoi! è tuo fratello!’’
‘Ha! Ha! Ha! Sai una notte, due settimane fa, quando Giada era a quelle merde di ritiri della chiesa,
mi scoppiavano le palle! Allora mi faccio una sega, m’è venuto un lampo di male, giro la testa sul cuscino e lo vedo che dorme, girato verso di me, mi alzo vado vicino a lui col cazzo in mano e appena sono pronto gli appoggio la cappella alle labbra, piano piano entro, e Bam! Gli scarico tutto in bocca!’’
‘Cristo ma… che cazzo dici e poi lo chiami ricchione, ma come ti viene in mente!’’
‘dai Pà non s’è accorto di nulla!’’
‘e quindi se non s’accorge glie lo puoi buttare anche in culo? Che cazzo di discorsi fai?
‘dai Pà secondo me ha gradito quel mezzo litro di sborra!’’
‘Mio Dio!’’
‘Pà tranquillizzati ha solo bevuto un po di latte caldo!’’
‘Mio Dio!… Tu dici che non s’è accorto?’’
‘NO! Pà non s’è accorto di nulla, affamato di cazzo com’è ti pare che non sarebbe tornato a bussare a casa di questo bestione?’’
‘Bestione?’’
‘non per vantarmi! Ma 24 so 24!’’
‘bestione lo chiama lui!’’
Cricc la porta
‘cazzo è tuo fratello vattene, ne riparliamo!’’
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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