Gay & Bisex
il clistere 1parte
di valerio72
06.06.2013 |
16.124 |
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"Prima il clistere mi dice, sfilandosi veloce da sotto e lasciandomi bocconi sulla coperta, "preparati! io vado a prendere un asciugamano in..."
Ho davvero fatto un abbuffata e sopratutto ho bevuto troppe bibite ghiacciate,ora ho un forte mal di pancia che mi tormenta. Mamma preoccupata,chiama la vecchia vicina di casa la signora Luisa,le sento discutere di farmi una cosa con la camomilla la sera stessa. La sera alle 20.30:sono dolorante a letto,arriva la Luisa con una grossa pera di color rosso,capisco che me la deve mettere nel culo e mentre la prepara mi eccito. Mettiti a pancia sotto e abbassati gli slip;probabilmente nota che sono eccitato,anche se ancora in mutande e mi dice"sei già un ometto,chiamo mio marito Gianni". Arriva subito,brizzolato sessantenne sovrappeso"ehh,mia moglie ti crede ancora un bambino,non sà che il tempo passa per tutti"siamo in camera soli,sono in piedi vicino a lui che unge la pera con la vaselina,togliti le mutande mi dice,le lascio cadere e sento la sua mano dietro sul culo,le dita unte e fredde passano energiche nel solco tra le chiappe,mi aggrappo a lui,ha la camicia un pò sbottonata gli vedo il petto villoso "aahhi"lo guardo all'insù e mi mordo il labbro non per il suo dito entrato deciso nel culo come magari pensa lui,mà perchè vorrei già baciarlo in bocca. Mettiti sul letto che ti ungo ancora un pò"sembra non vedere che il mio cazzetto è duro,prende due cuscini e me li fà mettere proprio li sotto. Chiudo gli occhi e rilassato sento il freddo della vaselina,il dito unto che gira di nuovo sul buchino e rientra piano . Che bravo! per farmi rilassare il buchetto m'accarezza le chiappe e le cosce ancora inplumi,mentre"aahhh"la punta della pera è entrata,ho un pò di febbre e m'irrigidisco sentendo la punta fredda,lui la toglie pensando di farmi male;unge ancora la punta e poi col medio mi entra nel culo,dovrebbe avermelo lubrificato ma non lo toglie,è seduto sul letto dietro il mi culo e mi stà facendo un ditalino"ora riproviamo,stai giù basso con la schiena e tieni il sedere in alto e in sù anche la testa,appoggiati sui gomiti"mi è venuto a fianco del letto x farmi mettere nella posizione descritta e mi sembra di vedere un bel bozzo nei suoi pantaloni. Mi allarga una chiappa e sento i 10cm di pera che entrano piano,"ora è dentro,adesso ti spingo l'infuso di cammonilla nella pancia,cerca di trattenerla il più possibile, la sua mano libera mi accarezza la pancia che ho davvero gonfia,avverto il liquido tiepido che entra.Ci faccio caso solo ora:ho la spalla destra contro la sua patta che sento un pò dura,potrei spostarmi non lo faccio,lui vi si sfrega contro fin sulla guancia penso di proposito,lo sento durissimo nel jeans teso,giro la testa,lecco e mordo piano il pantalone.sono appoggiato sui gomiti non posso far altro,capisce per cosa sbavo. Lascia la pera ormai vuota spinta nel culo e a due mani si sbottana a fatica il pantalone,abbassa anche lo slip e come una molla scatta fuori il suo cazzone scappellato,bello duro,dalle vene gonfie per lo sfregamento,caldo e odoroso di maschio lo lecco soltanto,mi tiene la nuca e lo spinge in bocca!"succhialo un pò"mi raggomitolo su un fianco per fargli il pompino,cosi da poter usar le mani. Lui è in ginocchio sul letto e arriva a palparmi il culo,lo vuole,lo sculaccia; mi continua a ripetere che gli piace il mio culo e mi vorrebbe scopare,lo tocca con bramosia scopandomi avanti e indietro con la pera e ancora dice che dopo ci vuol infilare tutto il suo cazzo;l'eccitazione lo ha fatto diventare loquace,per fortuna parla piano,mi chiede se è il primo cazzo che succhio, gli faccio segno con la testa di nò ,"allora sei una puttanella che fà pompini a scuola,magari succhi il cazzo di qualche vecchio professore",è però convinto dalla mia giovane età che io abbia ancora il buchino vergine,mi sfila piano la pera ormai vuota dal culo e subito lo tappa col ditone"che bel culo,e che buco bollente che hai,mi stà risucchiando il dito che stretto oohh ohhh!non resisto vengoo!non resisto sborroo,sìì succhia puttanella"sborra tantissimo,ingoio subito per non soffocare,e non mi gusto il sapore. Corro in bagno,il clistere fà il suo effetto e mi lavo....poi messo il pigiama,scendo di sotto e lo vedo ormai sulla porta con mamma e la moglie,parlano di farmene ancora uno la sera dopo e se nè vanno. Il mattino dopo sembro guarito,ma al clistere del signor Gianni non rinuncio,per di più il pomeriggio ritornano i forti dolori alla pancia. Dopo cena arrivano,la signora Luisa si mette in salotto a guardare la tivù con mamma che dice a lui di salire perchè son su che l'aspetto, sale le scale mentre io le stò scendendo,ci viene spontaneo:lo abbraccio e gli cingo il collo con slancio e m'aggrappo a lui con le gambe,sento la barba spinosa poi mi bacia sulla bocca e limoniamo mentre tenendomi su il culo mi porta in camera,è un fumatore mà ha bevuto:penso limoncello. Chiude la porta a chiave,come fece la sera prima senza che me nè accorgessi,la pera tiepida è già pronta sul comò,se sapesse che l'ho appena usata per svuotarmi bene in previsione della sua inculata profonda. Si lascia cadere supino sul letto con mè sopra,camicia sbottonata e petto villoso,ho voglia di baciarlo lì, però prima lo voglio almeno in mutande,gli tolgo i pantaloni mà vedo il pacco e calatogli anche lo slip lo succhio subito facendo indurire;solo dopo risalendo lo lecco tutto tornando poi a limonare. Ho già levato anchio il pigiama,sposto lo slip e lascio che il suo cazzo duro infilandosi sotto s'appoggi sul culo e gli sussurro in un orecchio:"stasera me lo metti nel culetto?". Prima il clistere mi dice,sfilandosi veloce da sotto e lasciandomi bocconi sulla coperta,"preparati! io vado a prendere un asciugamano in bagno"forse lo spompato ieri sera,oppure non gli piaccio,oppure gli piacciono solo le donne;sono in camera di mamma perchè c'è il lettone grande e mi viene l'idea d' eccitarlo mettendomi un suo top e perizoma neri,vorrei infilarmi le sue scarpe e passarmi un pò di rossetto ma arriva,è sorpreso,mi alza il top e solo ora sembra vedere le mie piccole tettine che succhia avidamende facendomi un pò male ai capezzoli. Il tempo è tiranno e dobbiamo fare in fretta,mi butta sul letto ,alzo il culo e infila sotto due cuscini e l'asciugamano,un dito ben unto nel culo e poi senza neanche spostare il filo del perizoma mi infila il beccuccio della grossa pera e mi spruzza velocemente il liquido in pancia;ho il mio cazzo duro pronto a sborrare. Sborro quando sento la scivolosa cappellona del signor Gianni spingere sul buco per aprirmi ,mi è sopra col suo corpo caldo e con una mano pronto a tapparmi la bocca se grido per il dolore,stringo i denti,sò che sentiro una forte fitta per passare l'anello mà che poì sarà solo piacere,mi scivola dentro piano apro la bocca come a voler far uscire l'aria che il suo pistone spinge dentro e mi mette il pollice in bocca da succhiare,tutto il suo cazzo è dentro ed inizia la dolce cavalcata, mi sento femmina sotto di lui e per di più ingravidata quandò mi sborra abbondantemente nel culo. Si ritrae,da un bel sculaccione al culetto ancora inerme sui cuscini,pensa d'essersi fatto un verginello ed è orgoglioso,mi dice che ora il buco stuprato il mio culetto è ancor più eccitante di prima e che se continuerò a prendere cazzi mi diventerà ancor più femminile. Scende in fretta in salotto per dire che ormai abbiam quasi finito,torna di sopra mentre mi sto alzando per andare in bagno ho ancora indosso il top e il perizoma e di proposito metto le scarpe col tacco alto della mammma così da sculettergli davanti col culetto sporgente,il mio pisello dopo aver sborrato è scomparso;mi vorrebbe seguire in bagno ma io non voglio,poi lo lascio entrare e dopo averlo insaponato gli lavo amorevolmente il cazzo ritornato duro. Purtroppo ho una cosa seria che nessun clistere può far passare e su consiglio del medico mi portano in ospedale,è appendicite che però s'è spostata dandomi dolore a sinistra per questo: il medico come la signora Luisa dicevano fosse una semplice indigestione,io avrei continuato volentieri a prendermi nel culo tutto il cazzo del signor Gianni,ma purtroppo il dolore alla pancia è diventato insopportabile e mi ricoverano. In ospedale sembra debbano operarmi d'urgenza,ma devono aspettare che passi l'effetto di una supposta e una pastiglia che mi han dato a casa per attenuare i dolori,allora nel frattempo mi mandano in un ambulatorio per essere preparato all'operazione,devo precisare che grazie alla pastiglia non sento dolore e che la stessa mi crea sonnolenza e torpore. Qui conosco l'infermiere:Battista, che mi spiega che dovra tagliarmi i peli che dovrei avere sul pisello,non mi spoglierei neanche, convinto come sono di non avere ancora peli, mà voglio vedere che effetto fa il mio culo a quel tracagnotto con i baffetti ormai grigi,lascio i vestiti su una sedia,evito di sculettare troppo in giro per l'ambulatorio,solo che divarico le gambe facendogli vedere bene il buchino mentre tutto nudo salgo sulla barella.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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