Spiaggia di Marianelli

Sono passati tanti anni e finalmente questa estate sono riuscito a tornare nella meravigliosa spiaggia di
Marianelli in provincia di Noto. Arrivo presto, saranno state le 7,30, lo scenario è rimasto invariato. Sabbia dorata, mare cristallino, insomma il
Paradiso. Vado alla ricerca di un po’ di legna per costruirmi un rifugio dal sole che da lì a poco sarà cocente. Finita l’opera architettonica posiziono il telo, la borsa frigo e la cassa bluetooth. Sudato e nudo mi immergo nelle mille sfumature di blu di quello che credo sia il mare più bello che abbia mai visto. Rinfrescato approfitto per una passeggiata nella battigia, la spiaggia è quasi deserta, ci saranno si e no 5 persone nude ed in evidente stato di eccitazione. Per lo più sessantenni o anche di più. Anche io sono molto eccitato, il ricordo della mia avventura di qualche anno fa mi fa effetto. Guardo i maschi sdraiati con voglia e desiderio. Torno al mio rifugio per mettermi un po’ di crema solare. Sento un rumore alle mie spalle, qualcuno è entrato nel rifugio non mi giro ma istintivamente mi piego e faccio scivolare un po’ di crema fra le chiappe, due mani callose e forti mi allargano, sento il fresco nel buco e una cappella che si fa strada, entra con facilità, non è molto dotato ma sa muoversi. Mi scopa lentamente si ferma con il cazzo tutto dentro e muove il bacino, lo sento perfettamente, godo, mi piace e quando mi piace sono rumoroso. Non riesco a trattenermi, il mio mugolio si fa sentire, lo prego di scoparmi forte. Non se lo fa ripetere e i colpi diventano sostenuti e veloci. Oddio godo, mi piace prenderlo dietro, mi schiaffeggia il culo e mi mette due dita in bocca che succhio avidamente, mi appoggio su di un braccio e con la mano libera raggiungo le sue palle che massaggio mentre mi sbatte per bene. Sento i colpi accelerare esce di colpo e mi sborra sulla schiena. Esce senza neanche un ciao e la cosa mi eccita. Aspetto un po’ e mi butto in acqua sia per rinfrescarmi ma anche per lavare il litro di sperma che ho sulla schiena. Mi giro e noto che la spiaggia ora è popolata da diverse tipologie di maschi. C’è qualche ragazza e un paio di signore straniere di mezza età.
Tutti nudi, liberi e spensierati.
Chissà se mi hanno sentito.
Ho il culo largo e ancora più voglioso. Si incominciano a vedere i primi movimenti tra le dune, qualcuno azzarda anche in piena luce. La mia attenzione è rivolta a due orsi che passeggiano chiacchierando. Mi avvicino al mio rifugio continuando a guardarli. Panza pelo e due cazzi belli larghi. A loro non sfugge il mio interesse e si avvicinano mi chiedono e se mi va di andare sugli scogli. Li seguo ipnotizzato dai loro culi. Arrivat in alto si girano non c’è bisogno di dire altro mi inginocchio e comincio un doppio pompino. Mi piace il cazzo largo e venoso e loro hanno esattamente quello che cerco. Me li faccio arrivare in gola me li struscio in faccia succhio quelle cappelle lucide e profumate il più grande si sdraia ed io automaticamente mi metto a pecora. Lo lecco tutto dalle palle al buco. Per poi far sparire in bocca quel cazzo meraviglioso. L’amico si posiziona dietro e messo il preservativo mi sputa sul buco e finalmente mi apre il culo. Perdo totalmente il controllo. Li supplico di scoparmi di sfondarmi.godo tantissimo
Chiedo di sborrarmi in faccia e mi accontentano. Sono in ginocchio e le due cappelle fanno a gara per infilarsi in bocca. Finalmente il primo schizzo poi il secondo poi perdo il conto. Si puliscono i cazzi sulla mia faccia ma capiscono che vorrei di più e senza tanti convenevoli svuotano anche le loro vesciche uno in faccia e l’altro sul petto. Sono in estasi.
Gli orsi decidono di rimanere sugli scogli io invece torno giù e mi butto in acqua. Sono contento di come sta andando la giornata. Uno dei primi bagnanti un maturo sui settanta si avvicina e mi fa i complimenti per la mia troiaggine, ci ha spiati ed è curioso di sapere cosa si prova a farsi pisciare addosso, ma non è facile da spiegare devi solo provare, gli dico. Gioca con il
Suo cazzo mentre parliamo, gli chiedo se vuole un pompino ma è passivo mi invita a seguirlo. Arrivati dietro una duna mi confida che è un guardone e si eccita solo così, e dal cespuglio davanti a noi mi fa vedere cosa succede. Le due signore si stanno scopando due bei maschioni sono entrambe a pecora, uno dei tori si accorge di me e mi fa cenno di avvicinare, mi sussurra all’orecchio di leccargli il
Culo e immediatamente mi fiondo. Non è facile dato il movimento ma riesco a trovare il buco ed a leccarlo,anche l’amico apprezzerebbe un po’ di lingua e non mi sembra giusto deluderlo. Le donne godono le sento parlare in una lingua a me incomprensibile ma forse ho capito. I tori si staccano e loro cambiano posizione. Sdraiate di schiena alzano le gambe e si fanno sbattere così. Le tette sobbalzano e le mani si concentrano sui clitoridi gonfi. Il toro mi dice di mettermi in mezzo alle donne e strizzare loro i capezzoli. Obbedisco. Da lì a poco parte una mega sborrata all’unisono. Le donne ora hanno la pancia e l’inguine pieno di sborra, non resisto e le pulisco con la lingua. Mi inoltro in mezzo alle gambe della donna più formosa. Le lecco la fica fradicia, l’altra donna si piazza dietro di me e dopo avermi infilato due dita nel culo mi prende il cazzo in mano e incomincia una sega lentissima. Lecco tutto avido e goloso la mia formosa apprezza e mi viene in bocca, la guardo supplichevole e le faccio capire di fare la pipì, ride e mi accontenta, un getto caldo e potente mi riempie la bocca, mi lascio andare e sborro sulla mano dell’amica. Me la porge e la pulisco per bene dal mio sperma.
Torno al rifugio senza passare dal mare. Sfinito e soddisfatto mi addormento. Quando mi sveglio il tramonto ha tinto tutto di rosso. Raccolgo le mie cose smonto il rifugio e butto la spazzatura mi dirigo al parcheggio e dietro di me i due orsi ridono e scherzano. Rallento e chiacchieriamo fino alle macchine. Loro partiranno domani io invece tornerò in spiaggia. Ho voglia di succhiare, così chiedo se vogliono un pompino. Uno rifiuta l’altro invece si abbassa il costume si appoggia al cofano mi guarda e mi dice “ muoviti troia succhia bene che dopo devo pisciare”