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Non me lo aspettavo


di culetto25
17.05.2019    |    14.226    |    13 8.6
"-ma davvero vuoi che venga da te? -certo se no non ti chiamavo, ho voglia di svuotarmi le palle, puoi venire? -sicuramente mi preparo e vengo -Ho una..."
Ciao a tutti, mi ha chiamato!!! Non pensavo che mi richiamasse così presto e invece mi ha telefonato dicendomi che ieri era stato benissimo che era molto tempo che non godeva così e che voleva darmi ancora il suo cazzo.
-ma davvero vuoi che venga da te?
-certo se no non ti chiamavo, ho voglia di svuotarmi le palle, puoi venire?
-sicuramente mi preparo e vengo
-Ho una sorpresa per te, ti ho comprato delle calze e un reggicalze e vorrei che le indossassi per me e poi che indossassi anche un paio di décolleté con un tacco da 12, ti va?
-è tanto che non mi vesto così ma mi eccita molto l’idea, ci vediamo tra un po’.
Come ero emozionata, la cosa che mi aveva proposto mi piaceva da impazzire.
Cercai di fare presto, mi lavai è tutta improfumata uscii per raggiungerlo.
Appena arrivata mi accolse con un bacio e mi disse di andare di la’ dove mi aveva preparato tutto per cambiarmi.
Entrata nella stanza mi spogliai tutta e mi infilai con molta cura prima il reggicalze poi le calze nere e velatissime e poi sopra infilai un perizoma che aveva provvedut lui a comprare, mi infilai le scarpine che con quei tacchi a fatica stavo in piedi, mi rimirai un po’ allo specchio feci qualche passo sculettando su e giù e ammirai il bel culo che avevo e che tra non molto mi sarei fatto penetrare da un enorme uccello.
Uscii dalla stanza, lui era già nudo e quasi pronto a darmi tutto il suo amore...
-accidenti, sei Bellissima...guarda quanto può fare un intimo così ben portato!
Io arrossii ma più che guardarlo negli occhi rimiravo quel bel coso che aveva tra le gambe
Gli andai incontro lo accarezzai, prima il petto poi le gambe, poi presi in mano il suo cazzo che divento’ subito duro...era enorme mi piaceva da morire, mi inginocchiai e cominciai a leccarlo, gli massaggiavo le palle e cominciai a succhiargli la cappella, era turgida grossa succhiavo e cercavo di infilarlo in bocca più possibile ma era davvero enorme...
-mettimelo nel culo non ce la faccio più voglio sentire il tuo cazzo penetrarmi, voglio prenderlo tutto...dammelooooooo
-vieni mettiti sopra te e infilatelo tutto dentro..
Lui si stese sul divano, io mi accomodai sopra di lui è tenendogli il cazzo con la mano me lo appoggiai al buchetto e cominciai a muovermi su quella mazza piano piano un po’ per gustarmelo bene

e un po’ perché facevo davvero fatica a prenderlo tutto...
Alla fine riuscii a sedermi sul suo ventre con quel coso completamente dentro e cominciai a muovermi su e giù su e giù ed ogni movimento mi provocava delle lacerazioni e dei risucchi esagerati ma godevo e godevo...
Il mio pisellino appena eretto ballava su e giù e cominciavano ad uscire delle gocce di sperma.
-adesso ti prendo come voglio io...mettiti a pecorina che voglio vedere bene il tuo buco che si allarga ed ammirare il tuo bellissimo culo...
-si prendimi come vuoi basta che mi dia il tuo cazzo tutto dentro...
Sentivo che pompava con una foga mai vista, non so come facesse il mio culetto a prendere un simile attrezzo e intanto continuavo a godere e a gocciolare come una fontana..
Non finiva più ed anche io nonostante il dolore volevo che non smettesse mai..
Si piegò in avanti verso di me e mi sussurrò...
-sei la mia troia,
sono una persona pulita, stai tranquilla ma io non esco finché non ho finito e non ti ho riempito il culo di sborra...
-nooo per favore, ho paura...per favore!!!
Ma non ci fu più tempo sentii le contrazioni del suo cazzo e fiotti di sperma inondarono lo sfintere e non si fermò finché non uscì l’ultima goccia...
Ero spaventata ma appena calmata pensai che non avevo mai goduto così e che mi era davvero piaciuto tantissimo..glielo dissi e lui con un sorrisetto...
-lo sapevo, adesso che hai provato il vero piacere non ne potrai più fare a meno!!
Ed era proprio così, pensavo al piacere intenso che avevo provato e che se voleva presto gli avrei dato ancora tutta ne stessa...
Finii col ripulirgli bene l’uccello con la bocca così potei anche assaggiare un po’ di sperma che era rimasto intorno al suo cazzo, adoravo il sapore della sborra appena uscita e ne avrei bevuta ancora ma dovevo andare...
Mi rivestii ci salutammo con un bacio e la promessa di rivederci ancora...e ancora.
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