La mistress

È successo...non credevo capitasse così presto, squilla il telefono..
- ciao sono Milena, ti ricordi?
- certo come non potrei...dimmi
- quando potresti essere libero?
- non so adesso mia moglie non lavora, potrei inventarmi una cena da amici visto che ancora possiamo uscire e non hanno ancora istituto le zone...
- ottimo, che ne dici giovedì prossimo?
- penso di sì si sicuramente...
- ascolta, quando vieni non dovrai fare domande, non rifiuterai nessuna richiesta e obbedirai a qualsiasi ordine? Dimmi se ti va bene altrimenti non facciamo niente, so di essere molto dura ed esigente ma queste sono le mie condizioni.
A queste parole rimasi bloccato, cosa mi farà sarò in grado di sopportare chissà cosa? Bho voglio provare speriamo di non pentirsi...
- va bene obbedirò a tutto, ci vediamo giovedì..dove? e devo portare o vestirmi in un certo modo?
- no vieni così come sei in via.....n...ciao
Riattaccò e io rimasi con il cellulare in mano a pensare, adesso mi stava prendendo il panico...avrò fatto bene? Ma era inutile farsi tante domande ormai era deciso...
Quel giovedì mi lavai accuratamente ero agitato ed emozionato ma era una cosa che desideravo da tanto tempo, una mistress!!!
Era stata dura già la volta prima con il padrone adesso lei doveva essere anche peggio, ma voglio pensare solo al piacere...
Mi recai all’indirizzo indicato suonai...mi apre una donna rivestita completamente in l’attrice rosso aderentissimo e trasparente, con maschera, guanti e stivaloni neri...
- ciao accomodati, da questo momento dovrai rivolgerti a me chiamandomi soltanto padrona ok?
- va bene padrona..
- vai di la’ e spogliati completamente
Entro in una stanza dove c’erano pochissimi mobili, un tappeto ed una sedia, mi spoglio e attendo
Entra..vedo che ha una frusta in mano.
- sdraiati sulla pancia
Sento il movimento e comincia a frustarmi sulle chiappe...1, 2, 10...50 volte ho un gran dolore e mi escono le lacrime ma tranne qualche mugolio non ho urlato...
Adesso mi fa sedere sulla sedia dove mi lega e mi mette un bavaglio, comincia ad applicarmi delle mollette ai capezzoli...che dolore!!!
Poi accende una grossa candela e dopo un po’ la gira verso il mio pisellino che era in erezione e ci gocciola la cera incandescente, urlerei se potessi ma dalla mia bocca esce solo un rantolo, ma lei continua non posso muovermi e brucia tantissimo, poi mi slega mi fa piegare in avanti e appoggiarmi con le mani alla sedia, sento che mi spalma una crema dentro il buchetto e ci infila 1 dito poi 2, 3, 4 e si fa strada tutta la mano...
- ti piace? Dice..
- si padrona
Poi però diventa fastidioso perché spinge dentro fin quasi al gomito con l’altra mano mi prende le palle e le tira sento le sue unghie che bucano la pelle...
- ahi ahi che dolore, la prego...bastaaa
- zitto schiavo altrimenti è peggio
ahia ahia...è un dolore pazzesco
Poi lascia la presa, sfila la mano da dentro il mio culo, mi dice di rimanere in quella posizione sento che prende qualcosa da un cassetto torna dietro di me e mi infila nel culo una cosa metallica lì per lì non immagino cosa sia poi sento che il mio sfintere sì dilata sempre di più...è un divaricatore vaginale che allarga al massimo il mio buco..
È doloroso ma niente al confronto di quello che mi succede dopo non saprò mai cosa mi ha messo dentro ma brucia da morire forse un unguentò al peperoncino o qualcosa di simile..
- ahi ahiiiiiii aiutooooo fermaaaa per favoreee bastaaaa
Nonostante il dolore vedo il mio cazzetto ritto e duro come non mai e gocciola cole un rubinetto...
- mettiti in ginocchio adesso
- si padrona
Alza una gamba e mi obbliga a leccarle gli stivali poi mi dice di leccarle la fica, sul davanti era aperta la sua tutina...
Poi mi dice di aprire la bocca e piscia
- bevi quanta più possibile schiavo
La maggior parte mi va sul viso ma ne bevo parecchia e devo dire che non mi dispiace, poi mi tira su in piedi mi prende in cazzo in mano e mi fa una sega, sborro dopo poco nella sua mano me la mette in bocca e me la fa pulire...
- sei stato bravo ed obbediente puoi ritornare quando vuoi, magari facciamo qualche giochino ancora più spinto..
Chissà cosa vorrà fare peggio di questo, vado in bagno a darmi una pulitina mi vesto e la saluto, non so come sedermi sulla macchina ma parto per tornare a casa, ho tanto dolore ma è stato bellissimo..sono felice di questa esperienza e credi ne seguiranno molte..,