Gay & Bisex
Lo zio in vacanza
di Desktop22
30.09.2017 |
4.274 |
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"Una delle tante sere rientrammo a casa, dopo aver bevuto qualche bicchiere di alcool in un bar..."
Ogni anno la nostra casa ospita diversi parenti per le vacanze estive e molto spesso alloggiano nelle nostre camererette. Quest’anno lo zio Luca scende in un periodo particolare,in quanto l’altra camera é già occupata da mio fratello con la ragazza. Bene! Alloggerà nella mia stanza.
Sistema tutti i bagagli all’interno del mio armadio ed inizia a godersi le sue ferie. Condividiamo diversi momenti insieme, andiamo al mare, qualche uscita pomeridiana, apertivi serali e così via. Qualche notte abbiamo fatto anche lotta con i cuscini, giusto per divertirci un po’.
Una delle tante sere rientrammo a casa, dopo aver bevuto qualche bicchiere di alcool in un bar. Mio zio entró in bagno e si fece una bella doccia. La porta era socchiusa e decisi di fermarmi di fronte alla porta per ammirarlo nudo. Si spalmó il sapone su tutto il corpo e non solo. Prese il cazzo e lo lavó accuratamente, cappella compresa. Terminata la doccia mi spostai velocemente, giusto per non farmi beccare.
Entrai in doccia e pure io mi lavai accuratamente. Presi del sapone e mi lavai il culetto, infilando anche una e poi due dita dentro. Mi asciugai, misi le mutande e andai in camera.
Entrambi eravamo in mutande. Solita guerra con i cuscini e poi iniziammo a parlare di sesso. L’argomento non era molto sensato in quanto entrambi avevamo un po’ bevuto ed i pensieri erano offuscati.
L’argomento si fece più serio e a mio zio iniziò a sollevarsi l’asta. Aveva il cazzo bello duro. Io lo ammiravo e mentalmente godevo. Improvvisamente mi domandò: te sei gay? Io smentiii, e mi imbarazzai un sacco. Mi rispose: sai ho trovato questo dentro il cassetto!!!! Io arrossai un sacco, é il mio vibratore verdolino, ogni tanto ne faccio uso. Gli confessai di essere bsx e lui mi rispose con una leggera risata, pure io!!! In quel momento avevo un po’ di paura. Si avvicinò a me e mi sussurrò: dai vai giù. Non ero molto convito, ma con le mani spinse la mia testa verso il basso. Gli feci un bel pompino ed il cazzo divenne sempre più duro. Era bello bagnato. Mi giró e me lo spinse tutto dentro, molto violentente. Esclamai un tifo ajiiiii. Mentre mi scopra con foga, esclamava: mi sto scopando il mio nipotino preferito. Il letto cigolava ed ai centro punto mia madre urlò: bastaaaa giocare alla lotta é tardiiii.
Ci spostano nel tappeto, l’unico rumore che si sentiva era lo schioccare della pelle, sempre più forte e con una frequenza sempre più alta. Infiló dentro anche un dito e mi disse: sto per inondarti. Ma proprio in quel momento sfilai il cazzo e mi feci venire nella schiera. Ci fu un bacio molto passionale, con tanto di lingua.
Nei giorni successivi continuammo a frequentarci ma questa splendida occasione, non si ripresentó.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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