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Il porta a porta. Altro che lavoro noioso!


di Desktop22
16.12.2017    |    22.638    |    13 8.2
"Dopo circa 10 minuti di continue spinte in svariate posizioni, si sfila il profilattico e viene abbondantemente nella mia schiena..."
La mia giornata inizia molto presto, circa le sei del mattino. Mi preparo attentamente, mi profumo, mi vesto adeguatamente ed inizio al mia giornata lavorativa. Io mi occupo di vendite a domicilio, i noiosissimi contratti per l’energia elettrica.
La mattina decido di prendere l’auto e di tentare la fortuna in una determinata zona di Carbonia. Con la mia valigetta inizio a suonare i vari campanelli, alcuni mi rispondono al citofono, altri mi dal cancello ed altri ancora mi danno l’opportunità di accomodarmi a casa per proporgli la mia offerta.
La mattinata è fiacca! Non sono ancora riuscito a chiudere nemmeno un contratto. Continuo la mia passeggiata nella speranza di riuscire a vendere.

Suono il campanello dell’ennesima abitazione, apre la porta un ragazzo di circa 30 anni e mi fa accomodare in soggiorno. Noto subito un bel ragazzo dai lineamenti da uomo molto marcati, una voce grossa e rassicurante. Un ragazzo alla mano. Fisicamente non era ben messo. Aveva un po’ di pancetta ma tutto sommato non era grasso. Discutiamo dei consumi e delle tariffe. Sembra molto interessato alla mia proposta! Arrivò dall’altra stanza la ragazza e ne parlarono insieme. Non erano molto convinti e di conseguenza non sono riuscito a chiudere il contratto. Ringrazio per la disponibilità ed il tempo che mi hanno dedicato, gli lascio gli opuscoli informativi, il mio biglietto da visita e me ne vado.

Proseguo il giro, e poco dopo vengo ricontattato dal ragazzo di prima. Voleva avere maggiori informazioni. Mi chiese di passare intorno alle 17. Confermo l’appuntamento.
Alle 17 mi ripresento a casa sua. Indossava una canadese bianca e si era spruzzato un profumo molto dolce. Mi invitò ad accomodarmi sul divano e riprendemmo l’argomento sui consumi. Mi fece diverse domande ma alla fine...... firmò il contratto.

Gli chiesi un bicchiere d’acqua. Avevo la bocca asciutta. Si alzò dal divano e notai che dalla canadese bianca s’intravedeva la sagoma del pacco. Non era eccitato. Mi diede il bicchiere d’acqua, si toccó l’arnese per sistemarselo e si risedette. Parlammo di fighe ed i problemi con la sua ragazza legati alla vita di coppia. Io gli dissi che di fighe non ci capivo granché in quanto sono gay. Lui mi rispose che un po’ lo sospettava, soprattutto dai miei comportamenti.

Continuammo il discorso e mi sveló che aveva delle fantasie sessuali che voleva realizzare. Mi raccontó della ragazza e i problemi legati alla vita di coppia. Inizialmente sono rimasto di stucco ed in silenzio, soprattutto per ciò che mi stava raccontano. Mi propose un altro bicchiere d’acqua.
Quando si alzò vidi immediatamente il pacco in erezione, quella protuberanza era visibilissima. In quel momento mi tremava la voce ed improvvisamente sono diventato molto timido. Un po’ ’ preoccupato.

Arrivó l’ennesimo bicchiere d’acqua. Continuammo a parlare, ma lui inizia a strofinarsi la mano sulla canadese fino a chiedermi se voglio scendere giù.
Ci pensò un po’. In fin dei conti non lo conosco. Mi armo di coraggio e inizio a prenderlo in bocca. Ha un bellissimo cazzo grosso e circonciso. Cappella grande è dura. Inizia a spingermi il cazzo tutto in bocca. Me lo spinge talmente tanto che più di una ma volta mi provoca il vomito. Ha il cazzo completamente ricoperto di saliva bello lubrificato. Mi gira e mi sfila l’abito e gli slip. Sputa un paio di volte nel mio culetto ed infila una, due dita dentro. Vorrebbe provare ad infilarmelo ma io senza protezioni mi rifiuto.
Si sposta qualche minuto alla ricerca di un profilattico. Ritorna da me con una confezione di durex, ne indossa uno e mi penetra violentemente un paio di volte. La prima è stata talmente violenta che oltre al dolore ho sentito nelle natiche anche le palle. Le spinte sono sempre più violente. Sento ansimare. Cazzo tutto dentro ed infila un dito per farmi avere ancora più piacere.
In quel momento sto godendo tantissimo. Toglie il cazzo ed improvvisamente in modo brutale me lo ripenetra tutto. Questo un paio di volte.
Non ha una grossa resistenza. Dopo circa 10 minuti di continue spinte in svariate posizioni, si sfila il profilattico e viene abbondantemente nella mia schiena.
Ci rivestiamo e ci salutiamo anche con un bel bacio passionale. Tutt’oggi questo ragazzo è fidanzato ma ogni tanto vado a fargli una visitina, logicamente di piacere
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