La bellezza di essere master

Ci sono delle cose nel mio lungo percorso che ancora oggi mi stupiscono positivamente.
Ho già detto in qualche scritto precedente che essere master significa accogliere, condurre, plasmare, mai porsi in modo arrogante e tanto meno nocivo.
Ho avuto una dimostrazione di affetto da parte di una persona che mi ha lasciato basito. Una bella creatura che conosco da tempo ,ieri, inaspettatamente ha voluto farmi un regalo.
Mi ha messo in contatto telefonico con un suo amico che voleva conoscere il mondo del bdsm intelligente e, sicura del mio spessore umano, della mia affidabilità, della mia capacità di accogliere ha voluto presentarmelo.
Questa persona mi ha scritto su WhatsApp e per un paio di giorni abbiamo avuto una notevole corrispondenza epistolare.
A sua volta questa aspirante slave ha contattato il suo/mio amico dicendogli di essere stata ammaliata dal mio modo di pormi.
Molti pensano che un master possa essere pericoloso, esaltato, sadico e quindi quando percepiscono la pacatezza del mio linguaggio non credono al fatto che un uomo dominante possa trasmettere tanta pace interiore.
Nessuno è un suicida, ogni slave, specialmente alla primissima esperienza ha bisogno di essere rassicurato.
Io questo l'ho fatto innanzitutto via WhatsApp.
Ad un certo punto questa creatura mi ha detto di essere molto sensibile alle voci ed io le ho mandato un vocale.
La mia voce lo ha stregato tanto da dirmi le sensazioni carnali e cerebrali che gli ho trasmesso e che ovviamente non ripeto.
Riferendo poi tutto all'altro suo amico slave da questa mia vecchia conoscenza mi vedo scrivere " master, il mio amico sta impazzendo per te, ma che gli hai fatto? Una fattura da stregone?"
Ovviamente nulla di tutto ciò, gli ho soltanto fatto capire che il bdsm nasce da un'alleanza mentale, dalla capacità del master di conquistare la fiducia dello slave anche se totalmente inesperto.
E lui di rimando...tu hai una testa che sa comandare e quando una persona ti conosce innanzitutto cerebralmente non può più fare a meno di te.
Questo significa essere un buon master, saper lasciare un ricordo indelebile su tutte le persone che si intersecano nella mia vita, nella mia esistenza.
Perché anche se slave sono innanzitutto persone che vanno rassicurate e rispettate.
Bene, stamattina ho dato appuntamento per un caffè all'aspirante slave, devo avergli creato delle sensazioni interiori che lo hanno portato letteralmente a contemplarmi per quasi un'ora.
Ed io ammiravo le sue movenze, il suo improvviso gesticolare come se per incanto, lo starmi vicino lo avesse portato a liberare la sua grande femminilità interiore repressa da sempre.
Ad un certo punto mi apre lo zainetto e mi mostra un perizoma che sin da questa mattina avrebbe voluto indossare per me.
Un gesto carinissimo, un gesto che mi ha fatto capire che questa persona, da sempre, ha represso la sua femminilità interiore della quale si vergognava innanzitutto con sé stessa.
Bene, dinanzi a me, fiduciosa in me ha liberato finalmente questa sua parte femminile. È molto bello permettere alle persone di essere se stesse senza veli, senza paura di non essere apprezzate ma di volare verso alcuni aspetti che hanno sempre desiderato di vivere.
Naturalmente dopo che mi ha conosciuto dal vivo, questa creatura ha scritto al mio vecchio amico slave dicendogli che ha incontrato diversi maschi o fac simili ma mai un vero uomo dicendogli che il mio sguardo è unico.
Sicuramente avrà esagerato ma ripeto, il bello di essere master è proprio il fatto di captare le persone non attraverso la frusta, la gogna, le polsiere o quant'altra attrezzatura che tutti vogliono provare e della quale dispongo abbondantemente, ma attraverso la personalità tranquilla e comunque dominante che un vero master deve avere.
Il bdsm è armonia, è fusione, è travaso, non è timore o sadismo.
IL BDSM È UN'ARTE!!!!
Alla base di ogni sessione ci deve essere sempre e comunque grande rispetto reciproco ovviamente condito di perversioni ma sempre avvolte da grande fiducia.
Un master deve farsi stimare, mai temere!