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L'amico della piscina


di porko83
22.01.2015    |    8.498    |    0 9.8
"Entra sotto l'acqua con ancora il costume addosso, si gira verso il muro e inizia a lavarsi..."
Quando sono nello spogliatoio adoro guardare il cazzo degli altri e il loro culo, un po' per fare i confronti, ma anche perchè mi eccita la cosa.
Ieri ero nello spogliatoio della piscina, stavo facendo la doccia, da noi le doccie sono aperte con solo i separatori di fianco, ma essendo su due file puoi vedere quelli che hai di fronte.
Entro nella doccia e sono solo, è ormai sera e lo spogliatoio è quasi deserto, dopo pochi secondi arriva un altro ragazzo sui 25 anni. Alto 180, magro bel fisico, addominali appena accentuati, culo sodo cosce muscolose e poco peloso
Lo avevo notato prima in piscina, aveva un costumino azzurro aderente e a giudicare dal gonfiore davanti doveva essere anche ben messo.
Entra sotto l'acqua con ancora il costume addosso, si gira verso il muro e inizia a lavarsi. Io lo guardo, il suo culo è da urlo anche se ha ancora il costume addosso si vede che è bello sodo e non vedo l'ora che si spogli del tutto. Finalmente si toglie il costume e qualche secondo dopo si gira sempre continuando ad insaponarsi e con gli occhi chiusi.
Ha il cazzo moscio, due coglioni belli grossi, penzolanti e non molto pelosi. Dopo poco inizia ad insaponarlo, io non riesco a distogliere il mio sguardo dal suo cazzo, continuo a guardare immaginando di essere li di fianco a lui e essere io a insaponargli il cazzo, nel frattempo il mio diventa barzotto, dopo poco alzo lo sguardo e vedo che mi sta fissando, il cuore mi manca un colpo, mi giro subito e continuo a lavarmi come se nulla fosse. Lui continua ad insaponarsi e a sciacquarsi, io non ho più il coraggio di girarmi e aspetto ad uscire dalla doccia che lui abbia finito la sua. Sento che chiude il rubinetto si mette l'accappatoio ed esce. Anche io faccio lo stesso sono eccitatissimo ho ancora il cazzo barzotto, mentre vado verso l'armadietto non mi si cancella dalla mente l'immagine del suo cazzo che seppur moscio è bello lungo. Arrivo all'armadietto e scopro che è vicino al suo, ma per raggiungerlo devo passargli davanti,lui è li, nudo che si asciuga i capelli, non resisto e aiutato dal fatto che ha l'asciugamano sulla testa ritorno a guardargli il cazzo. Da vicino è ancora più bello mi butterei in ginocchio e lo spompineri li nello spogliatoio. Perrò mi trattengo. Apro l'armadietto e mi tolgo l'accappatoio, inizio ad asciugarmi passando l'asciugamano tra le gambe, sul cazzo, tra le chiappe, sempre dando la schiena al tipo, sento i suoi occhi su di me (non capisco se è immaginazione o realtà) mi metto a 90° mentre mi asciugo le gambe e i piedi dandogli modo di guardare il mio culo da vicino (sono porco lo so...), mi alzo in piedi e con la scusa di prendere lo zaino sulla panchina guardo il suo cazzo che ormai ha rinchiuso nelle mutande e, non so se è la mia immaginazione, ma mi sembra che si sia un po ingrossato rispetto a prima. In pochi minuti si veste, prende le sue cose ed esce, dopo 5 minuti anche io ho finito ed esco dallo spogliatoio.
Arrivo nel parcheggio ma mentre sto andando verso la macchina sento una voce dietro di me
"Ciao"
mi volto per capire chi mi ha salutato, è lui, con ancora lo zaino della piscina in spalla.
"Ciao, ci conosciamo?"
"No veramente no, io sono Matteo piacere"
"Piacere, io sono Luca"
Ciao Luca sei bravo a nuotare vedo, è da tanto che vieni qui"
"Be si ormai sono due anni, tu invece?"
"Due settimane, mi sono appena trasferito, non conosco nessuno e pensavo fosse un buon modo per rimanere in forma e fare nuove amicizie"
"Comunque anche tu nuoti bene e hai il fisico del nuotatore"
"Be si nuoto da quando ero bambino....Che freddo che fa, ti va di andare a parlare a casa mia? Ho della birra e delle patatine"
"Non vorrei disturbare"
"Ma no secondo te, almeno mi fai compagnia qui non conosco ancora nessuno"
"Ok Matteo ti seguo con la macchina fammi strada"
Mi metto in macchina e so già come andrà a finire la serata, sono eccitato, Matteo è un gran figo e da quello che ho visto ha un bazooka tra le gambe. Arriviamo ad una palazzina in un quartirere residenziale poco lontano, lo seguo su per le scale ed entriamo in casa. Chiude la porta,si gira e si avvicina. In un attimo ci baciamo, le nostre lingue giocano tra di loro e io sento la sua barba di giornata che mi punge sul mento. Il mio cazzo inizia a risvegliarsi, le sue mani mi accarezzano il culo e lo stringono attraverso i pantaloni della tuta, le mie invece esplorano il suo petto soffermandosi sui capezzoli scendendo verso i suoi addominali fino a ad arrivare al suo pacco. Lo sento stretto tra le mutande ancora non del tutto in tiro ma già di ragguardevoli dimensioni. Sento che intanto le sue mani entrano nella mia tuta e mi accarezzano il culo attraverso le mutande, Matteo mi stringe a se e inizia a succhiarmi il collo e le orecchie, sento il suo fiato bollente mentre un dito si insinua tra le chiappe e inizia a stuzzicarmi il buchetto. Adesso sono eccitatissmo, ho il cazzo di marmo, inizio a gemere, la cosa mi eccita e perdo ogni inibizione infilo la mano all'interno delle sue braghe e inizio ad accarezzare il suo cazzo ormai duro attraverso le mutande. Matteo mi mette le mani sulle spalle e inizia a sbingermi verso il basso, capisco cosa vuole, mi inginocchio, ho il viso a livello del suo cazzo e finalmente lo posso vedere da vicino, si sfila le braghe e rimane in mutande, alzo la testa e lo fisso, lui sorride mi mette una mano sulla nuca e senza tanti complimenti mi spinge la testa sul suo cazzo
"Avanti Luca leccalo da sopra le mutande, fammi capire che lo vuoi"
Non me lo faccio ripetere due volte, inizio a leccarlo dalle palle fino alla cappella, strusciandoci sopra la lingua e le guance, sento Matteo che geme e che mi fa i complimenti:
"Bravo Luca, leccami il pacco, bagna bene le mutande che dopo tiro fuori il cazzo e te lo faccio succhiare per bene"
Lecco ancora per un po' ma dopo poco sono troppo eccitato e non resisto, sempre in ginocchio e mentre continuo a leccare il suo cazzone attraverso le mutande gli dico:
"Togli le mutande Matteo dai voglio succhiartelo, per favore"
"Ok sfilale"
In un secondo con entrambe le mani gli tolgo le mutande, il suo cazzo svetta in tutta la sua lunghezza, saranno almeno 20cm, semiscappellato, con la cappella umida e una goccia di presborra che esce dal buchino, non riesco a resistere e con una lappata la ingoio. Non faccio in tempo ad assaporarla che sento la sua mano spingermi il cazzo in bocca, lo sento scorrere tra palato e lingua, mentre succhio lo fisso negli occhi e vedo le espressioni di godimento sul suo viso ad ogni risucchio e ad ogni colpo di lingua. A quel punto mi prende la testa tra le mani e inizia a fare su e giu scopandomi letteralmente in bocca. Rilasso la gola e lascio che la cappella vi scivoli dentro, ad ogni affondo lo sento godere, e sento le sue palle che sbattono sul mio mento.
"Cazzo Luca hai una bocca stupenda, se continui così mi farai sborrare subito"
finalmente lascia la presa, mi sfilo il cazzo dalla bocca e comincio a leccargli le palle succhiandone una per volta, lui intanto ricomincia a giocare con il mio culo, lo accarezza e lo schiaffeggia ad ogni colpo gemo e trasmetto le vibrazioni alle sue palle facendolo godere. Dopo poco mi mette un dito davanti alla bocca, io inizio a succhiarlo come se fosse il suo cazzo fissandolo con espressione eccitata, dopo che l'ho inumidito per bene lo sfila e inizia a passarmelo sul buchino. Io sempre più eccitato mi avvento sul suo cazzo e riprendo a succhiarlo, lui preme sul mio buco che cede lasciando entrare il suo dito, lancio un gemito, e lui per tutta risposta mi mette la mano libera sulla testa e mi spinge il suo cazzo in bocca dandomi il ritmo del pompino.
"Dai succhia che dopo voglio scoparti"
Per tutta risposta gemo ancora con il suo cazzo in gola e alzo il culo lasciando che il suo dito penetri ancora più in profondità
"ahhh porco ti piace eh? Hai un cazzo in gola e un dito in culo"
"mmmmmmmmmmm"
"Che ne dici se te ne infilo un'altro?"
"mmmmmmmmmmmmmm"
"ahahaha lo sapevo"
sento il secondo dito che spinge mentre l'altro continua a muoversi e a farmi godere, dopo poco entra anche quello e mi sento 2 dita che contemporaneamente mi penetrano alargandomi il culo mentre la sua mano mi tiene per i capelli e regola la profondità e l'intensità del pompino. (fine prima parte)
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