Gay & Bisex

L'amica


di manalexander
16.08.2017    |    464    |    1 8.7
"Dimmi quando vuoi che venga? Irritato mi dice: ma allora non capisci un cazzo, dovevi dirmi che stai arrivando!!! Muoviti puttana e non farmi..."
Sono passati quattro giorni dall’ultima volta che sono andato dal mio amico Marco e già sto pensando a cosa avrà in serbo per il prossimo incontro.
Come pensavo squilla il telefono ed è proprio lui che senza perdere tempo mi dice : come stai puttanella? Sei pronoper la prossima inculata?
Si certamente, rispondo. Dimmi quando vuoi che venga?
Irritato mi dice: ma allora non capisci un cazzo, dovevi dirmi che stai arrivando!!! Muoviti puttana e non farmi aspettare!!!
Mi preparo frettolosamente e in poco arrivo a casa di Marco. Mi aspetto di trovare due o tre cazzoni ma mi ritrovo di fronte una donna bellissima…..
Ti presento la mia amica Maria, ma lei non ha tanto voglia di presentazioni e con aria autoritaria mi dice: sei tu la puttanella di Marco? Quella a cui piace farsi aprire il culo a più non posso dal mio amico e dai suoi amici? Si rispondo e questa volta mi vergogno veramente tanto perché a parlarmi in questo modo è una donna, una bellissima donna.
Mi ordina di spogliarmi li nel salone e appena nudo mi afferra il cazzo e comincia a tirarmi verso la camera da letto mette Marco da dietro mi schiaffeggia il culo con violenza. Sul letto ci sono dildo e strappon di ogni tipo e dimensioni che come dice Maria entreranno tutti nel mio culo uno o anche due per volta.
Steso sul letto con le gambe aperte mentre Maria mi allarga il culo con due dita, l’imbarazzo viene piano piano sostituito dal piacere. Le due dita diventano tre poi quattro….sento lentamente il mio culo aprirsi sempre di più mentre lei comincia a spingere con sempre più insistenza.
Marco mi avvicina con il suo cazzo duro alla mia bocca che subito apro per accoglierlo tutto in bocca. Lo succhio da brava puttanella ma all' improvviso sento un dolore atroce….Maria ha approfittato di un momento di rilassamento che ho avuto distratto dal cazzo di Marco e con violenza a fatto oltrepassare all’interno del mio culo ormai rotto tutta la sua mano che continua a stantuffarmi e a ruotare al mio interno.
Contemporaneamente godo fino al punto che comincio a sborrare copiosamente. Maria ride e dice: guarda la tua troietta come gode.
Sfila la mano e mi ordina di andarmi a pulire e di tornare subito indietro perché non ha ancora finito con me. Veramente ho difficoltà a camminare e mi sento realmente imbarazzato a sentire i commenti e le risatine di Maria.
In tutto ciò Marco è per lo più spettatore e sembra gradire lo spettacolo.
Torno in camera mantenendomi con una mano il culo dolorante e senza perdere tempo Maria mi ordina di mettermi a pecorina e di mantenere il culo aperto con le mani. Vedo che tra le mani ha una bottiglia da 350ml di Fanta…subito mantenendola per il collo la punta sul buco del mio culo e comincia a spingere fino a quando non riesce, in un immenso dolore, ha infilarla dentro fino giù al ricurvo della bottiglia. È bloccata e non esce, chiedo di tirarla fuori perché è troppo e fa male ma lei in tutta risposta si posiziona difronte a me con le gambe aperte e mi dice : zitta puttana e leccami la figa.
Anche se travolto sempre più dal dolore di quella bottiglietta bloccata in culo comincio a leccarle la figa e i suoi gemiti di piacere quasi quasi mi fanno dimenticare del dolore fino a quando arriva Marco che impugnata la bottiglietta comincia a farla andare avanti e indietro.
Grido e contemporaneamente lecco quella gran bella figa…
Sono sfinito, ormai il culo è così aperto che Maria alterna la bottiglietta alla sua mano penetrandomi ormai senza alcuna difficoltà. Che troia, dice, che troia.
Comincia a inculcarmi con i dildo che ha sul letto ma quasi non li sento tanto che sono aperta dietro. Ne usa due e forse qualcosa sento.
A quel punto mi rimetto steso con le gambe divaricate e Maria ridendo mi infila tutto di un colpo nuovamente la mano tutta nel culo, va avanti e indietro, entra e esce a suo piacimento mentre Marco mi tiene le gambe aperte tirate indietro.
Continua e continua fino a quando, senza avermi toccato il cazzo neanche una volta, sborro nuovamente.
Tra una risata e un altra mi dicono di rimandarmi a lavare e che per oggi era tutto.
Cammino con le gambe divaricate, non riesco…ancora una volta sono stata sfondata a dovere, che puttana che sono!!!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per L'amica:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni