Il venerdì in discoteca

Finalmente è venerdì, è un po' che non vado a ballare e stasera ne ho proprio voglia, il venerdì a Roma è serata al M************! Ma credo che sarò solo, tutti gli amici hanno già altri impegni, non è il massimo andare a ballare da soli, magari non faccio tardi oppure conosco qualcuno interessante, mi preparo senza esagerare, non voglio sembrare il classico 50enne con la sindrome di Peter Pan, anche se dimostro meno dei miei anni per l’attività fisica che da sempre partico, sempre quelli sono; jeans semi aderente, magliettina altrettanto e le mie Nike arancione e via, verso l'una sono già davanti il locale, niente fila, poca gente, strano... speriamo di non aver scelto la serata sbagliata.
Lascio il piumino in guardaroba ed inizio il solito tour tra i vari piani, al piano terra come al solito tanti 20enni scatenati che si divertono ballando in compagnia, beata gioventù, salgo al primo piano che è quasi triste per quanto è vuoto, e poi al finalmente al secondo piano, che preferisco, sia come location che per la frequentazione adulta, la musica è già a pieno ritmo e la pista abbastanza piena con ancora qualche spazio che cerco subito cerco di guadagnare, mi guardo intorno con la speranza di incontrare qualche viso conosciuto ma niente! Basta, ormai sono qui e decido di divertirmi ballando, cosa che adoro e quindi mi butto nella mischia, la musica pompa che è una bellezza e subito inizia a trasportarmi, le luci, la gente, mi piace proprio e dopo un attimo di silenzio e luci basse la musica riparte con un boato, sono arrivati i ragazzi dell’animazione sul palco, e come al solito sono davvero un bel vedere, seminudi, maschi muscolosi, qualcuno tatuato anche troppo, comunque un paradiso per gli occhi! Incentivato da questa visione e dalla musica che stasera pompa più che mai mi lascio coinvolgere quasi fino ad assentarmi, almeno fino a quando uno strattone quasi non mi butta a terra, se non fosse che siamo stipati quasi come sardine, mi sveglio dal mio stato di beatitudine e faccio per girarmi, non sono un attaccabrighe, ma almeno vedere chi è stato per dirgli di stare più attento, quindi mi giro e mi trovo davanti un tipo che con un sorriso disarmante alza le mani quasi a chiedere scusa… che figo!! Anzi che fighi, visto che il tizio rasato, alto un po’ più di me, che sono 1,78, rasato, muscoloso il giusto e forse anche più, tatuato anche troppo è in compagnia di due sue clonazioni, tutti e tre hanno delle gambe da sballo fasciate da jeans sdruciti e scarponcini Timberland ai piedi, adoro le gambe muscolose, specie se penso all’attaccatura delle cosce con i glutei. Come un ebete, credo, ricambio il sorriso e torno a ballare facendo finta di niente per non dare soddisfazione, anche se ad un tipo del genere avrei permesso di tutto, ma mentre ballo continuo a muovermi e rigirami e logicamente, con la pista che si riempie sempre più è facile toccare inavvertitamente con le mani o magari ancheggiando un po’ più del dovuto: nei vari giri che faccio noto che il tipo parla all’orecchio di uno dei due amici scoppiando a ridere insieme e coinvolgendo anche il terzo, noto quasi un toccare esagerato tra i tre mentre si parlano all’orecchio, passando inavvertitamente le mani sui pettorali e sui capezzoli che le magliettine aderenti mettono ben in evidenza, a volte anche sul pacco per mimare movimenti ben chiari e sensuali mentre si balla, e stranamente sembra quasi che guardino me, ma rendendomi conto che non può essere possibile continuo a ballare per conto mio anche se le mie fantasie erotiche iniziano a galoppare, aiutato anche dai gogò boys che sul palco ballano in maniera sexy con i loro corpi seminudi. Rapito dalla musica e dai pensieri che mi hanno scatenato i tre continuo a ballare quasi assentandomi, fino a quando un altro colpo sulla spalla non mi riporta con i piedi sulla pista, “ora basta” penso e faccio per girarmi e per tutta risposta mi trovo il tipo con un cocktail in mano che mi offre la seconda cannuccia per farmelo sorseggiare, sono un po’ titubante per tutto quello che si sente ed anche perché sono contrario a qualsiasi tipo di droga compreso il fumo ma non posso dire di no, quando mi capiterà di nuovo? Sorseggio il drink e lo ringrazio con un sorriso, lui si avvicina all’orecchio e si presenta “Filippo, e loro sono Paolo e Gianni”, mi presento anche io e come un ebete scoppio a ridere e loro appresso a me, continuiamo a ballare come se fossimo un gruppo di amici e guardandoci ogni tanto, devo dire che sono proprio tre bei maschi da sesso puro, vedere i loro movimenti, il guizzo dei loro muscoli (quelli visibili) mentre ballano è davvero da sturbo; ad un certo punto Filippo mi chiede se mi va di fare due chiacchiere in un posto più tranquillo e quindi scendiamo al primo piano dove troviamo un divanetto libero, non c’è molta gente, quindi stiamo abbastanza tranquilli, ci sediamo e lui appoggia il suo braccio muscoloso sullo schienale del divanetto e sento il calore sulle mie spalle, iniziamo a parlare del più e del meno mentre si avvicina sempre più ed io non faccio assolutamente niente per allontanarmi, anzi aspetto il contatto della sua gamba muscolosa con la mia ed iniziamo un leggero sfregamento mentre continuiamo a parlare, è sempre più vicino, sento il suo alito leggermente alcoolico, siamo vicinissimi, ormai basta poco perché le nostre labbra si tocchino, ed infatti succede, nonostante il suo aspetto da maschio deciso mi bacia dapprima delicatamente aumentando poi la pressione fino a che le nostre bocche si aprono e le nostre lingue iniziano a rincorrersi, che bello… sentire il peso del suo corpo, il suo abbraccio vigoroso, iniziamo a cercarci noncuranti della presenza di altri vicino a noi, anche se intenti nelle stesse azioni, un bacio interminabile con la sua lingua che vuole arrivarmi alle tonsille, come la mia d’altronde, adoro baciare ed ancor di più essere baciato. Con le mani frugo dappertutto, gli sollevo la magliettina ed infilo le mani per accarezzargli i pettorali pronunciati ed i capezzoli ormai turgidi, avrei voglia di ciucciarglieli, ma non voglio esagerare, mentre lui esagera sempre più, con la lingua mi scopa la gola ed ormai me lo sento addosso in tutta la sua mascolinità, sento il suo cazzo costretto nei jeans attillati grosso e duro, ad un certo punto smette di baciarmi per dirmi “se non ci diamo una calmata scopiamo qui davanti a tutti!!” ed io ridendo rispondo “perché no!!” scoppiamo a ridere tutti e due e nel frattempo sentiamo una voce alle nostre spalle “Eccoli gli stronzetti, altro che chiacchierare, qui si tromba!!” è Paolo che ridendo si avvicina seguito da Gianni, si avvicinano tutti e due e come se fosse la cosa più naturale del mondo mi slinguano a turno. Effettivamente l’atmosfera si sta surriscaldando, abbiamo anche un piccolo pubblico quindi ci ricomponiamo sempre ridendo, ma c’è un problema, ho voglia di essere scopato da Filippo e da Paolo e da Gianni, ho voglia di sesso vero e loro non sembrano da meno; allora dico “Ragazzi ormai la serata qui è andata, perché non andiamo in un posto più tranquillo?” loro si guardano e per tutta risposta “Se ti va potremmo andare a casa di Filippo, abita qui vicino ed in macchina impiegheremo 5 minuti, ma sei sicuro di riuscire a tenerci testa? Noi siamo versatili ma più attivi ed abbiamo voglia di sesso vero, senza inibizioni!” Rispondo ”Perfetto, andiamo a prendere sta macchina?”
Ritiriamo i giubbotti e ci incamminiamo verso la macchina di Paolo, io e Filippo dietro continuiamo quello che avevamo interrotto e mentre ci slinguiamo avidamente inizio a slacciargli i jeans e con la mano cerco la sua bestia, lo sento duro sotto la mia mano ed inizio a masturbarlo da sopra i suoi Ck (come ogni gay che si rispetti!) e lui per tutta risposta tira fuori 18 cm di carne dura, venosa, profumata di maschio e me lo fa ingoiare fino ai coglioni, è completamente depilato ed ha un sapore buonissimo, mi scopa in bocca e nel frattempo Gianni, che era seduto davanti si gira e dicendo “Ragazzi stasera ci divertiamo tutti!” infila la mano nei jeans a vita bassa, che per la posizione assunta avevano lasciato scoperto gran parte dello slip, ed inizia a cercare il buco che con facilità risulta bello dilatato e ci infila un dito, gemo di piacere, “ Finalmente un maschio con la vogli di divertirsi senza tante paranoie!” e continua, mi scopa con il dito come se volesse entrare con tutta a mano, sento Paolo che si lamenta perché essendo impegnato con la guida non può partecipare ai giochi, ma è questione di minuti, siamo quasi arrivati, parcheggiamo e ci ricomponiamo ridendo, e ci precipitiamo verso il portone, entriamo e subito al pino terra entriamo in casa, un monolocale ben tenuto con un bel lettone subito a disposizione, prendo l’iniziativa e stavolta inizio a slinguarmi con Paolo, che è quello che ha ricevuto meno attenzioni, nel frattempo gli altri due sono già nudi con i cazzi svettanti, turgidi, duri e devo dire che Gianni ha un cazzo davvero notevole, più grande degli altri due con una bella cappella, che serata fortunata… “Ed ora vediamo cosa riesci a fare!” sento dire da Gianni, ora sono tutti e tre in piedi uno di fianco all’altro che si segano il cazzone duro, inizio a spogliarmi anche io che nel frattempo ero rimasto l’unico vestito e subito ingoio il cazzo centrale mentre sego gli altri due, alterno leccate e ciucciate al cazzo di tutti e tre mentre iniziano a slinguarsi tra di loro, mi sollevo, voglio le loro lingue, la loro saliva, voglio sentire il loro sapore leggermente alcoolico e maschile, e loro sono molto disponibili, molto porci, caldi; Filippo mi tiene la bocca aperta e mi colare la sua saliva dentro e lo stesso fanno gli amici, e poi incita Gianni a scoparmi la bocca col suo cazzone, mi tiene la testa mentre mi assesta colpi fino alle tonsille, sono tutti depilati, sento le palle sbattermi sul mento, ed iniziano a dirmi anche cose porche “Succhia il cazzone, senti quanto è duro, senti come ti scopa” poi mi ritrovo a succhiare due cazzi contemporaneamente, con molta difficoltà vista la grandezza e la durezza; mentre sono accovacciato a ciucciare i due cazzi sento due dita che si fanno strada dentro di me e poi “Adesso preparati che ti sfondo!” e senza poter rispondere avendo la bocca completamente occupata dai due cazzoni, Filippo in un colpo solo mi infilza, lo fa con tanta spinta che quasi faccio cadere all’indietro gli altri due mentre li spompo, sono pieno, ho un cazzo da favola nel culo che mi sta sfondando e due cazzoni che mi scopano la bocca alternandosi. Poi viene il bello mi sento sollevare il culo da Filippo che continua a scoparmi con forza arrivando a 90°, continua a sollevarmi ed inizia a scoparmi tenendomi sospeso e facendomi ricadere sul suo cazzone duro mentre continua a dirmi oscenità che non fanno altro che aumentare la mia eccitazione e porcaggine, altro che popper! Sono tre tori infoiati, incitano Filippo a scoparmi e lo aiutano a farmi fare lo smorsacandela sul suo cazzone, ad un certo punto toglie il cazzo dal mio culo ormai allargato e mi passa a Gianni che mi abbraccia ed io lo abbraccio al collo, fino a sentire la punta del suo cazzo iniziare a riempire il vuoto lasciato da Filippo “Che troia che sei, chi l’avrebbe detto, hai un aspetto così maschio!!” sorrido e gli dico di continuare a sfondarmi senza paura, ad un certo punto vedo Paolo che scompare e lo sento posizionarsi dietro di me ed abbracciare i glutei di Gianni, ho un flash e capisco dove vogliono arrivare, infatti sento il suo cazzo farsi strada dentro di me nonostante il mio culo sia già occupato dal cazzo di Gianni che mi sta dilaniando con colpi veramente possenti, dopo un momento di finta pausa, sento i due cazzi scoparmi all’unisono e aprirmi sempre di più, Filippo commenta ancora dicendo “Cazzo, non credevo ce l’avresti fatta a prendere due cazzi così grossi e farti anche scopare!! Mi hai fatto venire voglia di sfondarti ancora!” va verso il letto e si posiziona col cazzo dritto, Paolo e Gianni mi sollevano dai loro cazzi e mi fanno sedere su quello di Filippo che in un colpo solo scompare nel mio culo fino alle palle, mi assesta colpi vigorosi dal basso tanto da farmi sobbalzare, nel frattempo Paolo si posiziona davanti a me e mi incita “Succhia questo bel cazzone che ti riempio di sborra!”, mentre Gianni si posiziona dietro di me, mi fa aderire col petto su quello muscoloso di Filippo e mi impala col suo cazzone, così mi ritrovo con i cazzi di Filippo e Gianni nel culo e quello di Paolo in bocca che mi sfonda come un dannato… “ Che troia che sei!” e assestandomi un potente colpo mi riempie la bocca di calda sborra che in parte inghiotto ed in parte fuoriesce dalla bocca aperta, a quel punto, inaspettatamente, Filippo mi attira a se ed inizia a slinguarmi assaporando la sborra di Paolo che ci passiamo di bocca in bocca, anche con Paolo stesso che nel frattempo è sceso a limonare con noi, sento mugolare di piacere Filippo che assestando un paio di colpi più forti mi riempie il culo con la sua sborra, esce dal culo e allargandomi le chiappe con le mani lo lascia tutto a Gianni che inizia una cavalcata selvaggia con affondi facilitati dalla copiosa sborrata di Filippo, ogni affondo mi fa sobbalzare in avanti fino a quando non lancia un urlo ed inizia a rovesciarmi una quantità mostruosa di sborra nelle viscere, mi sento pieno di calda crema che inizia a fuoriuscire dal buco, sfinito mi lascio andare anche io ad una violenta eiaculazione sul petto di Filippo e qualche schizzo anche sul viso, sulla bocca che lui sapientemente ha aperto così da gustare la mia sborra… sfiniti ci abbandoniamo sul letto, oramai sporco di umori di tutti e quattro, iniziamo ad abbracciarci, a toccarci con curiosità e quasi delicatezza i corpi, loro sono tre dioscuri muscolosi, maschi e sensuali… inizia un accenno di cedimento, sono quasi le 5 del mattino, ma ho ancora voglia di cazzo e così inizio di nuovo a pompare quello di Paolo, il più vicino e subito il suo cazzo, nonostante sia venuto solo 10 minuti prima si indurisce come prima, ma vedo che anche gli altri due, me compreso siamo di nuovi eccitati, eh sì… si riparte!!!