Gay & Bisex
Il colonnello
di Notturnoxx
24.07.2024 |
79 |
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"Attraversiamo il cortile affollato di baldi giovani in divisa, in mimetica, in tenuta ginnica a seconda delle attività e comunque un "bel vedere", ..."
Come tutte le mattine ero sul solito autobus verso l'ufficio, e come tutte le mattine lui era lì alla fermata, non vedevo l'ora che salisse per appoggiarsi col suo cazzo dietro di me, anche se oggi stranamente l'autobus era semivuoto!! Eccolo, sale, il mio bel 50/55enne brizzolato col suo pizzetto sempre rifilato, sempre vestito elegantemente, con quella camicia che sembra scoppiare da un momento all'altro, e col solito sorrisetto beffardo, ma stavolta non si avvicina, effettivamente l'autobus vuoto non facilita il contatto: devo dare qualcosa, devo tentare il tutto per tutto, ormai questa storia va avanti da più di due settimane ed io voglio andare oltre!! Scrivo sul bordo del giornale che avevo in mano il mio numero di cellulare in caratteri quasi cubitali, e facendo l'indifferente mi avvicino a lui indicando con lo sguardo la scritta sul giornale, all'inizio sembra non capire, ma poi sorride e tira fuori dal taschino il cellulare e vedo che scrive un numero... speriamo lo abbia memorizzato bene! Arrivato a destinazione scendo, non prima di avergli lanciato un ultimo sguardo che lui ricambia e sostiene fino a che le porte dell'autobus non si richiudono, ora non resta che aspettare. Trascorre tutta la mattina, passa anche l'ora della pausa pranzo, ma niente... nessuna chiamata da numeri sconosciuti, ormai inizio a disperare e penso che non chiamerà più, peccato!! Verso le 17 squilla il cellulare ed appare la scritta numero riservato... rispondo e sento dirmi " Ciao! Ci vediamo ogni mattina sull'autobus, piacere sono R*****o!" Sono quasi senza parole, non credevo telefonasse e glielo dico, lui scoppia a ridere e mi dice che le cose bisogna farle con calma, non bisogna correre, altrimenti potrebbero rivelarsi meno piacevoli; sorrido e concordo con lui presentandomi. Dopo aver chiacchierato un po' mi chiede quando vogliamo vederci, anche se è abbastanza complicato, essendo ambedue sposati, io rispondo che purtroppo non ho un posto dove andare se non il mio ufficio, sempre con le dovute cautele; lui per tutta risposta mi dice che invece potrebbe ospitarmi nel suo ufficio tranquillamente, quindi senza perdere tempo organizziamo per vederci il giorno dopo verso le 17.30, con grande sorpresa mi rendo conto che il suo ufficio si trova proprio nella piazza di fronte al mio, si e no 1 km a piedi. Mi fornisce l'indirizzo senza problemi e mi dice di chiamarlo quando sarò nelle vicinanze per poter entrare senza problemi insieme a lui, bah, chissà che lavoro farà!! Finalmente arriva l'ora dell'appuntamento ed arrivato all'angolo della strada lo chiamo, arriva con calma, ci salutiamo e presentiamo di persona incamminandoci verso il suo ufficio, che con grande sorpresa mi rendo conto essere... una caserma della ********, di allievi ufficiali della ********!! Strabuzzo gli occhi mentre mi presenta al piantone che, credo essendo già avvisato, mi chiede il documento per il badge. Attraversiamo il cortile affollato di baldi giovani in divisa, in mimetica, in tenuta ginnica a seconda delle attività e comunque un "bel vedere", entriamo nella palazzina di comando, prendiamo l'ascensore fino al terzo ed ultimo piano dove uscendo incontriamo diversi ufficiali che lo salutano militarmente, entriamo in un ufficio vuoto vista l'ora, molto probabilmente la segreteria, e poi nel suo splendido ufficio, con una mega scrivania di fronte alla porta, diverse poltroncine e un divanetto in pelle nera, ma la cosa che mi lascia quasi di stucco è vedere che la pare laterale è completamente in cristallo fumee antiriflesso, con la veduta su una Roma bellissima!! Mi fa accomodare sul divanetto mentre lui si allenta il collo della cravatta e si toglie la giacca... ora che ci penso lui è in borghese mentre tutti gli altri indossano la divisa: iniziamo a parlare e lui, notando il mio imbarazzo seppur minimo, mi dice che il vice comandate della caserma con determinati incarichi... wow!!! Ecco perché tutti lo salutavano e di riflesso salutavamo me, cosa che sarebbe successa anche le altre numerose volte che mi sarei recato da lui ormai senza più essere accompagnato, non so se per timidezza o meno, ma scoppio a ridere e lui con me, e mentre lo fa si avvicina a sedersi sul divanetto vicino, molto vicino a me, e senza timore mi prende la testa con una mano ed avvicina la sua bocca alla mia, la sua lingua alla mia, non è una lingua, è un vortice!! Devo dire che superato l'imbarazzo iniziale, mi lascio andare ed inizio a spogliarlo, via la cravatta, via la camicia e rimane a petto nudo, due pettorali da fare invidia ad un 30enne, ricoperti di peluria brizzolata, due capezzoli turgidi da succhiare! Improvvisamente si alza e si posiziona davanti a me, mi prende la testa con le mani e l'avvicina al suo pacco ed io inizio a mimare un pompino attraverso i pantaloni, poi però apro la zip, scosto lo slip bianco e libero uno splendido cazzo circonciso, di almeno 20 cm con una splendida cappella turgida iniziando a leccarlo e baciarlo fino ad ingoiarlo prima con un po' di tentennamento poi giù fino ai peli del pube, lui gradisce molto questa voracità ed inizia a darmi il ritmo con le mani scopandomi in bocca, soffocandomi col suo cazzo, arrivando fino alle palle, mi tiene la testa ferma col suo cazzo tutto in bocca fino a farmelo sentire per tutta la sua durezza, quando finalmente mi libero dalla presa riprendo a respirare affannosamente, ma non pago lo ingoio di nuovo fino ai coglioni, lui gode da matti... ed io pure sinceramente!! Iniziamo a spogliarci completamente, tanto ormai sul piano non c'è più nessuno, ed una volta nudi lui si siede a gambe larghe sul divano e mi attira a se baciandomi con passione, facendomi scendere prima sul collo, poi sui capezzoli, sull'ombelico, per poi infilarmi di nuovo la sua bestia in bocca con un solo colpo: è violento, ma ame piace così, mi piace che sia a lui a dettare il ritmo, a farmi sentire il suo potere, la sua prestanza... ha due cosce muscolose, scoprirò poi che corre molto, e continua a tenermi la testa infilzata sul suo cazzone duro! Poi finalmente allenta la morsa ed io riprendo a leccarlo e baciarlo per tutto il corpo, lui si alza e fa sedere me sul divano, mi alza le gambe ed inizia a farmi uno stupendo pompino, alternando anche a leccate del mio buco, ma non sono semplici leccate, mi sta scopando con la lingua, è la prima volta che sento tanto vigore mentre mi leccano il buco: all'improvviso smette di leccarmi il buco e torna a baciarmi in bocca con la sua lingua che sembra volermi scavare dentro, poi si avvicina al mio orecchio ed inizia a sussurrarmi sconcezze di ogni genere, a dirmi che mi vuole sfondare, mi vuole riempire col suo cazzo e la sua sborra e nel frattempo sento le sue dita aprirmi il buco sempre di più, aiutato dalla lubrificazione fatta con la lingua! Non capisco più niente ed inizio a rispondere alle sue sconcezze con altrettante sconcezze, leccandolo dappertutto e succhiandogli uno, due, tre... tutte le dita che poi puntualmente finiscono nel mio buco, lo sento sempre più largo... sono pronto per riceverlo dentro di me, glielo dico e lui senza farselo ripetere mi posiziona sul divano a gambe larghe, se le appoggia sulle sue spalle e dall'alto del suo 1.85 m di altezza mi infilza in un solo colpo!!! Strabuzzo gli occhi ma non faccio in tempo ad urlare perché con una mano mi tappa la bocca, ma dura poco perché il piacere prende il sopravvento ed inizio a leccarli la mano, lui lo capisce e la togli iniziando a slinguami mentre affonda sempre di più il suo cazzo dentro di me, i suoi colpi sono sempre più forti ed io mi sento aprire dal piacere, sentire i suoi peli, i suoi coglioni contro di me mi eccita da morire e lui, sempre più porco, all'improvviso lo toglie facendomi provare una sensazione di vuoto che durerà poco perché invertiamo le posizioni, lui si siede sul divano e mi fa impalare sul suo cazzo rivolto verso di lui, così mentre mi sfonda ci baciamo! Gode come un matto ed io con lui e sento che il suo cazzo diventa sempre più duro, sempre più grosso fino a che a che con un ultimo colpo assestato mi riempie di calda sborra, tanta, ma quanta ne produce? sento i suoi gemiti corrispondere ai suoi schizzi dentro di me... cazzo che scopata, mi sento pieno di sborra, poi inizia piano piano a segarmi fino a che non vengo sul suo petto, mi ordina di leccare la mia sborra e poi, con sorpresa, mi chiede di baciarlo così da limonare con la crema.... Cazzo quanto è porco!! Ma questa è stata solo la prima volta, ci siamo frequentati per quasi due anni... e ne abbiamo combinate di belle!! Dimenticavo, lui all'epoca aveva 57 anni ed io 38, ma vi assicuro che aveva l'energia di un 20enne!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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