Gay & Bisex
Il sesso in famiglia. Cpt 2
di Giusp18
11.10.2022 |
252 |
0
"Lorenzo era fuori la porta, solo dopo Marco si accorse di lui e che aveva parlato con il padre in vivavoce..."
Dal capitolo precedente:Marco passa un weekend dal cugino Lorenzo, tutto sembra andare bene. Ma fatta sera, prima di uscire, apre per sbaglio la porta del bagno e vide Lorenzo farsi la barba, completamente nudo,rimase di stucco! Entrò, chiuse la porta e, dato che tra i due cugini non vi era imbarazzo, si spogliò e si infilò sotto la doccia. Mentre i due erano in bagno iniziarono una conversazione molto calda. Lorenzo sapeva che Marco era gay già da molto tempo, fu il primo con il quale il cugino si confidò in quanto aveva piena fiducia di lui. Lorenzo era un ragazzo di 22 anni, bel fisico, culo sodo e enorme. Viveva da solo già da qualche anno, lavorava ed era un punto di riferimento per Marco, in quanto più grande, bello e soprattutto, considerato da tutti il "dongiovanni" della situazione. Lorenzo chiese al cugino ormai 18enne, se avesse incontrato un ragazzo, e se avesse già scopato con qualcuno. Marco gli disse di si, senza rilevare che il primo a mettergli un cazzo nel culo era stato il proprio padre. Lorenzo era curioso, e quindi gli fece delle domande del tipo, se gli era piaciuto, se gli aveva fatto male, se l'aveva solo preso o anche messo... Marco gli rispose che avendolo fatto una sola volta, non l'aveva ancora messo a nessuno nel culo. Mentre i due continuavano a parlare, in Lorenzo stava succedendo qualcosa e Marco se ne accorse. Infatti vide mentre si stava asciugando che il pacco di 17 cm del cugino si stava alzando. Dopo pochi giri di parole, Marco gli chiese, se avesse mai avuto rapporti con degli uomini o se avesse mai voluti averne in futuro. Lorenzo si girò verso Marco e gli disse che erano pochi mesi che il desiderio di prendere un cazzo era davvero tanto. Nel bagno cadde il silenzio. Poi ad un certo punto prima di uscire, Marco chiede a Lorenzo, se oggi sia il momento giusto di prendere il cazzo. Il suo cazzo. Lorenzo lo guarda, sorride, e gli ricorda che la camera da letto è proprio di fianco al bagno.
È il momento, i due completamente nudi, e in piena erezione, iniziano a baciarsi passionalmente, si sdraiano sul letto. Lorenzo accarezzandogli il petto incomincia a scendere con ripetuti baci e leccate verso il cazzo di Marco, ormai con una vera e propria erezione. Lorenzo fa tutto delicatamente e sensualmente. Per lui è tutto nuovo, è la prima volta che a prenderlo in bocca non è una donna, bensì lui. Lecca le palle di Marco, delle palle piene pronte ad esplodere già in quel momento. Marco però non voleva rimanere a vuoto. I due iniziarono un 69, entrambi succhiavano, gemevano e adoravano quell'eccitazione. Marco si alzò in piedi, prese Lorenzo per le gambe e lo mise a pecora sul pizzo del letto. Dopo due sputi sul buco caldo si Lorenzo incominciò a leccare, per poi infilarci un dito, seguito poi dal secondo. Lorenzo gemeva, ma non aveva ancora capito che questo era solo l'inizio. Marco si sputò sul cazzo, e glielo infilò lentamente. Lorenzo cacciò un grido di dolore. Solo dopo che Marco incominciò ad andare avanti e indietro, a scopare quel grande culo che Lorenzo aveva, tutto il dolore svanì e sentì solo quel grande cazzone dentro di lui che gli provocava grande eccitazione. Marco voleva essere come il padre, aumentò il ritmo, aumentò ancora, ancora e un'altra volta ancora. Contemporaneamente schiaffeggiava il culo di Lorenzo, che ormai era diventato rosso fuoco. Dopo un po Lorenzo sentì che qualcosa gli stesse scorrendo dentro. Ebbene sì, Marco gli aveva appena sborrato nel culo e questo fece di Lorenzo la persona più felice del mondo. Subito dopo Marco sfilò il cazzo dal culo del cugino, fece girare Lorenzo e glielo infilò in bocca, in modo tale da leccare quelle poche gocce rimanenti. Anche Lorenzo stava per arrivare, e in questo caso Marco decise di aiutarlo. Si chinò e incominciò a fargli un pompino. Gli pompò il cazzo in maniera talmente veloce che Lorenzo non durò neanche due minuti. La sua sborra densa, calda e viscosa era tutta nella bocca di Marco, lui ingoiò solo in parte, si alzò, avvicinò le sue labbra a quelle del cugino, aprì la bocca e la sborra rimanente la ingoiò Lorenzo stesso.
Lorenzo diede un sospirò e disse al cugino, che molto probabilmente si prenderà una settimana di ferie. Marco era felicissimo, chiamò il padre per dirgli che rimaneva da Lorenzo per un'altra settimana, il padre gli disse che andava bene e che fin quando non sarebbe tornato il suo cazzo lo stava aspettando. Lorenzo era fuori la porta, solo dopo Marco si accorse di lui e che aveva parlato con il padre in vivavoce. Attaccata la chiamata, Lorenzo disse a Marco, che le ferie non l'avrebbe fatte a casa sua, ma a casa dello zio, Simone.
Mentre stavano andando a casa del padre di Marco, Matteo il padre di Lorenzo chiama il figlio perché ha bisogno di aiuto per arredare la casa dopo che si era trasferito dato che la madre, la sorella di Simone, gli aveva chiesto il divorzio. Lorenzo decise di mandare Marco, in quanto con il padre non aveva ancora buoni rapporti dopo il divorzio con la madre. Marco disse a Lorenzo di andare lo stesso dal padre Simone, mentre lui farà "ragionare" lo zio, Matteo...
Ovviamente continua...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.