Gay & Bisex
Il "guasto"
di Giusp18
15.12.2022 |
258 |
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"Dopo un'oretta Dario dice a Luigi che deve ordinare un pezzo e quindi se ne parlerà in settimana..."
È ora di pranzo, per la strada non c'è nessuno, se non un ragazzo di 22 anni, Luigi, che sta guidando verso casa, alto, muscoloso, capelli biondi e ricci e occhi castani, inoltre ha due belle pacche da far eccitare anche gli uomini etero. Lungo la strada però, "purtroppo", la macchina ha un guasto e quindi è costretto ad accostarsi e chiamare il primo meccanico più vicino alla sua posizione. Accende il telefono, e incomincia a cercare, e trova un'officina ad appena 250m dalla sua posizione, con delle recensioni da 5 stelle. Quest'ultime, per citarne qualcuna elogiavano il buon operato del meccanico, che sapeva prendere le macchine ma anche le persone. Luigi allora decise di fare una chiamata, rispose un uomo, dalla voce forte, ma allo stesso tempo eccitante. Il meccanico apprese cosa era successo e lui stesso in prima persona decise di andare a prendere la macchina. Arriva sul luogo, scende dal carroattrezzi, e fa rimanere Luigi con la bocca spalancata. Un uomo all'incirca di 34-35 anni, alto, barbetta, fisico ben curato, che si poteva totalmente notare da quella canotta bianca che indossava, che oltre ad essere sporca era anche tutta sudata. Nel frattempo che Dario, il meccanico, sistemava la macchina sul carroattrezzi, Luigi incominciò a sudare, era molto eccitato ma allo stesso tempo imbarazzato tantissimo nel rispondere alle domande che Dario gli poneva. Dopo una 20 di minuti, si avviano verso l'officina. Arrivati, scendono e subito Dario chiede se Luigi gradisce un caffè, quest ultimo accetta, però prima ha urgenza di andare in bagno. Dario non esitò a dirgli di no, ma l'unica pecca è che il bagno era un po' in disordine in quanto aveva anche un doccia sul lavoro, per non arrivare sporco a casa, c'erano i vestiti ancora a terra. Luigi disse che non c'era alcun problema. Dario allora gli indicò la strada e gli accese la luce. Luigi entra in bagno, tira giù la zip dei pantaloni e fa la pipì, non scarica ancora si gira e vede i vestiti di Dario li atterra, sporchi, ma allo stesso tempo gli davano una forte eccitazione. Al solo pensiero di annusarli, il cazzo incominciò ad alzarsi. Mosse un po' le maglie e i pantaloni e fuoriescono le mutande. Le prende, e le annusa. Il cazzo ormai aveva raggiunto l'erezione, ben 18 cm di pisello. Luigi non poteva assolutamente farsi vedere in quello stato, e decise di farsi una sega, che non andò a buon fine in quanto Dario lo chiamò dicendogli che tra un po' il caffè sarebbe diventato ghiaccio. Allora Luigi rimise il pisello dentro le mutande, ma fece uno scambio cioè la sua mutanda con una di Dario. Esce dal bagno, si prende il caffè e va verso Dario che ormai aveva iniziato a riparare la macchina. Dopo un'oretta Dario dice a Luigi che deve ordinare un pezzo e quindi se ne parlerà in settimana. Dato che Luigi è a piedi chiede a Dario se può dargli un passaggio appena finisce di lavorare. Dario gli dice di aver finito di lavorare, che la sua era l'ultima macchina, il tempo di farsi una doccia e l'avrebbe accompagnato. Luigi lo fermò dicendogli, di portare i vestiti da lui, si faceva una doccia a casa sua e poi mangiavano qualcosa insieme per ringraziarlo. Dario accettò e dopo aver chiuso l'officina si recarono a casa di Luigi. Quest'ultimo però aveva un altro scopo, portarselo a letto! Ma non poteva fare il primo passo perché non era chiaro se anche Dario aveva lo stesso interesse. Allora iniziò il piano B, sedurlo. Arrivati a casa di Luigi, e mostrato il bagno a Dario, Luigi iniziò con la seduzione, voleva che Dario lo scopasse così, senza doccia, ancora con la puzza di sudore addosso. Gli chiese gentilmente se poteva aspettare lui che si sarebbe lavato prima. Luigi era un bel ragazzo e con un culo esagerato e quindi la sua arma segreta fu proprio quella. Fece finta di dimenticarsi la mutanda in cucina, e una volta uscito dalla doccia si mise un asciugamano lungo la vita e andò a prenderla. Dario rimase colpito dalla bellezza del corpo di Luigi. Soprattutto quando per finta quest'ultimo fece cadere l'asciugamano, mostrando le due belle e grandi pacche che aveva. Per prenderla si chinò, e si mise a pecora. Stava per alzarsi ma in maniera molto delicata si sentì toccare sui fianchi. Era Dario che con le sue mani sporche, incominciò ad accarezzarlo delicatamente su tutto il torace. Luigi ancora completamente nudo si girò, il suo pisello toccava il cazzo barzotto che aveva Dario nei pantaloni e nel frattempo i due incominciavano a baciarsi, in maniera delicata e passionale. Le loro lingue erano diventate una cosa sola, insieme alla saliva. Dario gli accarezzava il viso con le mani, per poi scendere ad accarezzare il petto, fino ad arrivare al culo. Luigi voleva andare più a fondo ma Dario lo bloccò. Il meccanico dalla voce possenti, dalle grandi mani, dal petto scolpito e con un po' di peluria,voleva andare con calma, voleva rendere la cosa molto romantica e passionale. Allora lo fece sedere sul divano e incominciò a baciargli tutto il corpo. Poi lo prese in braccio,si girò e si sedette lui sul divano. I due si scambiavano baci, leccate e si strofinavano cazzo contro cazzo. Dopo 10 minuti, Dario si sbottonò la zip, cacciò fuori il suo cazzone da 23 cm, ormai in completa erezione, e disse a Luigi che ora poteva andare fino in fondo. Luigi replicò facendo una battuta, dicendo che fino in fondo non sarebbe mai arrivato. Dario rise e gli rispose che lentamente tutto prima o poi arriva. Luigi era un mago dei pompini, sapeva come fare eccitare un uomo, con una mano gli massaggiava le palle, grosse e piene di sperma, con l'altra i pettorali e con la bocca si dava da fare su e giù. Dario gli mise una mano sulla testa e gli fece i complimenti per l'ottimo lavoro che stava facendo. Dopodiché passarono a fare un 69. Dario incominciò a penetrare con la lingua e con il dito il buco del culo di Luigi, quest'ultimo invece ormai aveva già intrapreso un viaggio senza ritorno con il cazzone di Dario in bocca. Gli ultimi due sputi nel buco, e Luigi era pronto. Dario lo piegò, mise una mano sulla culo e con l'altra si aiutava ad infilare il cazzo di 23 cm nel buco. Dopo due tentativi, fermati dalle urla di dolore di Luigi il cazzo finalmente era entrato. Dario con l'altra mano prese i capelli di Luigi e incominciò a sbatterlo, sul suo petto oltre al sudore del duro lavoro si era aggiunto il sudore del sesso. Dopo i primi minuti, incominciò a prendere gusto nel vedere la faccia di Luigi per ogni rinculata. Tutto divenne molto caldo, Dario era una macchina nel fare avanti e dietro nel culo di Luigi. Dopo 20 minuti, un missionario, una pecorina, un'altalena e tante altre posizioni, Dario non era stanco, aveva ormai preso un ritmo che lo fece continuare così per altri 15 minuti fin quando non sborrò su tutta la faccia di Luigi. Alla fine i due si scambiarono dei baci di sborra, ma il tutto non era ancora finito dato che all'appello mancava ancora quella di Luigi. Dario si girò, e disse che ora sarebbe stato il suo momento. Luigi incominciò a leccare il culo di Dario e dopo un pò gli infilò il suo cazzo, neanche 5 minuti, che il culo di Dario era riempito di succosa e densa sborra. Luigi gli disse che avrebbe preferito venirgli in faccia, così dopo si sarebbero scambiati baci di sborra, Dario gli rispose, dicendogli che poteva ancora farlo. Si mise con il culo sulla faccia di Luigi,il quale leccava la sborra dal buco di Dario, per poi baciarlo. Alla fine di tutto Dario disse che doveva farsi una doccia. Luigi invece esclamò dicendo: -"Allora cosa faccio per cena?"
Dario rispose, il tuo culo!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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