Il primo ragazzo che mi ha soddisfatto, non sapevo fossero amici

Dopo quel lungo periodo in cui mi scopavo praticamente chiunque avesse un bel cazzo, ho conosciuto il ragazzo perfetto, porco al punto giusto. Scopavamo di continuo ed aveva un cazzo davvero grosso. Non pensavo più al giardiniere che mi aveva soddisfatto, ora era il mio ragazzo a soddisfarmi nella stessa identica maniera.
Anche lui era un amante dei giochi di sottomissione e lo faceva impazzire quando gli leccavo i piedi appena uscito dal lavoro o mi pisciava addosso dopo aver bevuto troppe birre.
Mi diceva sempre che ero la troia perfetta per lui e mentre mi scopava mi chiedeva sempre sei cazzi che erano saliti su per il mio culo prima del suo. Impazziva di piacere quando gli raccontavo come mi aveva scopato tempo prima un suo qualche conoscente.
Oltre a chiedermi dei cazzi passati, esprimeva spesso la sua voglia di vedermi scopato da un altro ragazzo, cosa che eccitava anche me ad essere onesto; essere inculato davanti al mio fidanzato.
Fantasia che esprimeva sempre mentre mi montava e io assecondavo sentendo diventare il suo cazzo sempre più duro dentro di me e che non saltava mai fuori prima o dopo il sesso. Questo mi faceva pensare, con rammarico, che per lui fosse solo una fantasia.
Una sera mentre eravamo ubriachi e gli stavo facendo un pompino inizia a parlarmi
"Sai troietta che parlo sempre ai miei amici di come il tuo culo sia fatto apposta per essere riempito di sborra?"
gemo mentre con le labbra scorro tutta la lunghezza del suo grosso cazzo.
"Alcuni di loro vorrebbero provare il tuo culo!"
"Oh si, ti prego chiamali!"
"Ah si? ti piacerebbe? ti piacerebbe scoparti tutti i miei amici?"
"MMMM, si mentre mi guardi godere!"
"Che troia!"
dice spostandosi velocemente dietro di me
"Vuoi anche il mio cazzo? o vuoi solo quello degli altri?"
"Si ti prego scopami!"
Come lo dico mi sputa sul culo e inizia a spingere la sua grossa cappella
"Lo vuoi? ti piace?"
"Inculami!"
Detto fatto, due colpi secchi e già mi sta stantuffando, ormai il mio culo si è abituato ai grossi calibri
"Senti come sei sfondato! hai preso parecchi cazzi!"
Gemo di piacere.
Mentre gemo lo vedo controllare il cellulare, penso per farmi una foto, non dico nulla, mi eccita!
"Ora ti sistemo puttana!"
E inizia a scoparmi molto più forte di prima, facendomi un po' male, ma dandomi anche un sacco di piacere.
Contrariamente alle altre sere, dopo pochi altri colpi lo sento rallentare e godere sborrandomi dentro. si accascia su di me, tutto sudato.
Si avvicina e mi sussurra all'orecchio
"Tienila dentro!"
Dopo di che si alza, io pensavo per andare a lavarsi, quando lo sento alla porta parlare con qualcuno.
Cazzo, volevo venire pure io!
Mi sto per rivestire, quando dalla porta entra il mio ragazzo con un tipo, indosso aveva un giubbotto con pelliccia sul cappuccio, dei jeans e delle scarpe da skater.
Cazzo! dobbiamo aver pensato nello stesso momento.
"Come ti avevo promesso, puoi scopartelo, è già bello pieno e allargato, anche se hai un cazzo più largo del mio, ma secondo me gode di più"
"Cazzo amico, mi avevi detto che il tuo ragazzo è una troia, ma non immaginavo che ti stessi scopando quella troia!"
"Vi conoscete?"
Facciamo entrambi cenno di si con la testa, non immaginavo che pure loro due si conoscessero.
"Gli piaceva molto il mio odore, se me lo dicevi non mi sarei fatto una doccia e sarei venuto con sotto la canottiera. Ti lecca palle, piedi e ascelle sudate?"
"Certo! cerca sempre l'odore e il sapore del maschio!"
Sono scioccato, steso, nudo sul letto, dal buco del culo mi cola un rivolo di sborra.
"Lo vuoi ancora il mio cazzo?"
"ehm.. si, certo"
"Allora succhia puttana!"
mi dice schiacciandomi la faccia sulla patta dei suoi jeans
Il mio ragazzo si siede difronte al letto col cazzo di nuovo duro in mano.
"Fa vedere al tuo maschio come me lo hai succhiato le altre volte dai!"
Sono eccitatissimo, gli sbottono e calo i pantaloni, lo lascio in mutande.
Strofino la mia faccia sul pacco già gonfio
"Ti piacerebbe di più se profumasse di piscio e cazzo vero?"
Gemo come risposta
"Fammi sentire qui!"
Mi da una sberla sul culo, poi con due dita cerca il mio buco e le infila dentro.
"bel lavoro amico, ora è svangato al punto giusto, prima era un po' strettino"
"Eheheh grazie fratello, lo scopo ogni volta che posso, senza soste, voglio fargli diventare il culo come una fica!"
nel frattempo gemo, gli abbasso le mutande e inizio a leccargli la sua bella cappella viola grondante di pre-cum.
"Ora ce la fai a prenderlo tutto è? Vediamo!"
me lo infila tutto in gola e mi trattiene con forza, sento i conati di vomito, ma ho imparato a gestirli.. sta così diversi secondi, fin quando non tossico.
"Ancora complimenti fratello, una vera bocca lavacazzi adesso è!"
Il mio ragazzo seduto in disparte si sta segando il suo grosso arnese viola per l'eccitazione.
Mentre cerco di riprenderlo in bocca, mi allontana, sale sul letto dietro di me, mi abbassa la testa, lui in ginocchio allunga una gamba fino a mettermi un piede in testa.
"Ora, mentre ti inculo, renditi utile e lecca frocio!"
Wow mi vuole scopare mentre gli lecco un piede!
tengo il culo ben alto e aperto, esce della sborra, sento che se la spalma sul suo cazzo, ho il suo piede sulla guancia, non capisco più niente, poi un colpo secco.
Ora è dentro di me. Non mi fa più male, solo piacere, gemo e lecco il suo piede.
"Scivola benissimo con la tua sborra come lubrificante"
"eh! eh! grazie!"
dice dalla sua sedia mentre si sega.
Mi monta per almeno 15 minuti, il suo cazzo mi sta facendo impazzire, il mio cazzo durissimo, gocciola.
"Ti stai bagnando come una fichetta?"
"MMM.. si"
Toglie il piede dalla mia faccia, si mette completamente dietro di me.
"Ti dispiace amico se anche io..."
"Devi riempirla, sta sera la voglio piena di sborra"
Dice alzandosi e venendo a vedere da più vicino.
Colpi sempre più veloci. Uno dietro l'altro e poi inizia a pompare nel mio retto tutta la sua sborra ululando... il mio ragazzo non viene, anzi si è fermato a guardare.
"grande!"
dice solamente

L'altro toglie il suo cazzo dal mio culo che ormai rimane aperto da solo ed emette rumori ad ogni fiotto di sperma che esce.
"Fammelo vedere!"
Mi dice il mio ragazzo
Mi volto col culo verso di lui, a percorina, con la schiena inarcata verso il basso per mostrare meglio il loro lavoro.
"Sei sfondatissimo!"
Dice prima di appoggiare una mano sul mio culo per abbassarlo.
Poi lo sento entrare.
Brucia tantissimo, ormai qualunque cosa mi farebbe malissimo se entrasse.
Emetto un rumore.
"Zitto che voglio darti la razione extra"
Riprende a scoparmi fortissimo e sento ogni centimetro che entra ed esce, non pochi!
Il giardiniere si sta rivestendo.
"No ti prego, non te ne andare, togliti quelle mutande!"
gli dice.
Lui lo fa.
Pochi colpi ancora ben assestati e viene di nuovo, doveva davvero trattenerla a fatica.
"A te scappa da pisciare? perché a me si!"
dice al suo amico
"In effetti si, ora che me lo dici"
Entrambi mi stanno guardando.
Il mio ragazzo si abbassa e mi dice.
"Sei tutto sudato, vieni che hai bisogno di una doccia!"
L'idea mi eccita parecchio e li seguo in bagno.
Il giardiniere mi prende per una spalla e mi mette in ginocchio nella doccia.
"Ora ti laviamo cagna"
non aspetto molto che due getti di piscio giallissimo iniziano a scorrermi addosso
A turno mi chiedono di aprire la bocca e la riempiono di piscio.
Una pisciata lunghissima, sono fradicio e dal culo sfondato perdo sborra che cade sul piatto doccia.
"Che brava la mia troia! Ora ha addosso l'odore dei maschi che l'hanno usata!"
"Sei un uomo fortunato"
Finiscono di pisciare ed escono dal bagno, mentre sento che lo accompagna alla porta apro l'acqua della doccia per lavarmi.
Mentre mi sciacquo mi tocco il culo dolorante, è ancora aperto e... sono eccitatissimo.
Entra il mio ragazzo, da solo stavolta, entra nella doccia, mi bacia
"Bravo, ma non finisce qui"

Continua...

Questo insieme agli altri racconti lo trovate nella raccolta che ho pubblicato su Amazon
Titolo: La strada di L
Autore: Giu Stinos