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Il mio collega omofobo


di Troiettinaslut
16.10.2024    |    64    |    2 9.0
"Una sera di turno assieme mi disse "perché non venite tu e tua moglie con i bambini a cena da noi" raccolsi l invito ed informai mia moglie..."
Era da tempo che avrei voluto farmi scopare dal mio collega di lavoro Giosué, ma purtroppo lui oltre ad essere bellissimo, con quegli occhi azzurri e lo sguardo da maschio alfa, era pieno di ragazze ,che facevano la fila con lui .di queste una era la sua fidanzata Barbara ,ma a questo ci arriveremo poi.dicevamo Giosué era alto robusto e da quanto ne sapevo anche dotato un giorno prese un foglio A4 E mi disse lo sai perché ho la fila di ragazze non e solo per gli occhi ,prendi questo foglio guarda la parte corta ,il mio cazzo e così da moscio quando e in erezione ,giri il foglio sulla parte lunga e lo copro quasi tutto.mi misi a ridere e lo presi in giro dicendogli esagerato e chi sei Rocco ed assieme agli altri colleghi lo canzonammo "e ridete ridete tanto io scopo e voi vi fate le seghe"si adirò con me ma poi tutto passo .un giorno mi chiese se dopo il lavoro mi andava di bere qualcosa assieme ,accettai e ci recammo in un bar dove sapevo si scopava la barista una ragazza un po' bruttina ma con delle tette da urlo ,quel giorno avevamo bevuto alcune birre ,per qui ci venne la necessità di pisciare , quasi nello stesso momento "andiamo dai nel bagno c'è sia il wc che due orinatoio"ci recammo nel bagno io mi poggiai all orinatoio lui entro nel wc senza chiudere la porta ad un certo punto mi chiamo mi girai e lo vidi con in mano un cazzo floscio di almeno 18 centimetri con una capellona del diametro di una pesca arrossii e mi voltai lui si accorse della cosa e venne da me stringendomi forte il braccio a urlando mi disse " perché sei arrossito non sarai forse Frocio? guarda che se so una cosa del genere ti picchio"ma mollami le dissi cercando di divincolarmi ,ma lui continuava a stringere e minacciarmi , bussarono alla porta e la cosa fini li.passo del tempo e e i nostri rapporti furono di cortesia più che di amicizia ,lui aveva iniziato a convivere con Barbara a casa dei genitori di lei visto che lei rimase incinta.una sera di turno assieme mi disse "perché non venite tu e tua moglie con i bambini a cena da noi" raccolsi l invito ed informai mia moglie .passo lui a prenderci visto che noi non avevamo mezzo , Barbara che era amica di mia moglie ci accolse con tanto calore e ci fece vedere l appartamento era un seminterrato con una piccola cucina un tavolo ed un letto da una piazza e mezza nel centro della sala cenammo e fra un discorso e l'atro si era fatta notte fonda noi due "maschi" avevamo bevuto un po' troppo e Giosué non era nella condizione di guidare .al che a Barbara venne un idea" perché non dormite qui io tua moglie ed i bambini dormiamo su Dai miei e tu e Giosué vi arrangiate nel letto qua giù " accettammo viste le nostre condizioni .le ragazze coi bambini già addormentati salirono su e noi rimanemmo soli a bere un altro paio di bicchieri .Dai ora si è fatto veramente tardi andiamo a letto va bene che domani non si lavora, ma abbiamo tutte due un po' di stanchezzadisse Giosué ci addormentammo dopo un paio d'ore mi svegliai che avevo un braccio di Giosué sopra ed u ginocchio che mi premeva sulla schiena ,toccai la sua mano e dissi "Giosué per favore puoi spostare il ginocchio" lui si sveglio e si rigiro a pancia in alto dopo un paio di minuti lo sentii ridere da solo" perché ridi" shhh abbassa le voci non era un ginocchio che ti premeva la schiena,vieni tocca" ma smettila risposi sei ancora ubriaco," dai allunga la tua mano non ti morde sai " feci per alzarmi adesso basta ora vado via "si a piedi stupido sai quanti kilometri sono" si va be ma smettila "ok ok scherzavo scusa " mi ricoricai allungò la mano in segnò di pace e all improvviso mi ritrovai con il suo cazzo in mano era caldissimo liscio e duro come il marmo" vedi che non morde solo perché sei tu se vuoi lo puoi accarezzare lo sai benissimo che a me piacciono le donne " iniziai a segarlo piano piano un caldo fortissimo inizio a pervadermi quel palo caldo e duro mi eccito da morire iniziai a sentire il precum bagnarmi le mutande Giosué intanto dettava i tempi della sega "lo sapevo che eri un puttana ti piace il cazzo e se mi farai godere per bene non ti picchierò troia prendilo con due mani sali e scendi così su e giù su e giù,lo vuoi assaggiare? Vuoi provare ? Dai puttana lo so che lo vuoi " sollevai le lenzuola mi misi in ginocchio sul letto e d iniziai a baciare la cappella scesi con la lingua fino alle palle e poi risali iniziai a pomparlo la saliva mi aiutava a scendere più giù gli stavo facendo un bel pigiamino di saliva e lui apprezzava " si troia non sapevo che eri un bravissimo succhiacazzi ed io ne ho provato di bocche si succhia troia haaa siiiimmmmm Dai brava la nostra troietta "dicendo così si sputo le dita e mi infilo il medio nel culo" a siiii dai succhia siii bravissima mi sa che ora ti spacco il culo siiiii. mmmm haha dai sii" noo nel culo no le dissi e troppo grosso " zitta troia non e quello che volevi comando io adesso non era quello che volevi puttana" vieni scendiamo dal letto altrimenti sveglieremo gli altri prese una bottiglia d'olio d'oliva e mi fece inginocchiare mi spalmo l'olio nel buco e ci infilo prima uno poi due dita "Ora mordi questo straccio ti aiuterà "fai piano le implorai ti prego" tranquilla troia farò piano mise altro olio nel buco e se ne passo un po' sul cazzo appoggio la cappella sulla Rosellina e con un colpo deciso mi infilo tutto il cazzo nel culo sentii un dolore fortissimo urlai "Toglilo ti prego fa malissimo "non lo tolse mi mise una mano in bocca e rimase così per un paio di minuti ,piano piano il mio culo si stava abituando a tutta quella carne dura Giosué inizio a muoversi molto lentamente ed io cominciai ad ansimare " haaa siii così piano uff siii così mmmm hooo "iniziando anche io ad assecondare i colpi di quel paletto di carne che avevo conficcato fino alle budella " ti piace e troiaaaa il mio cazzone eee ti piace mmm anche a me piace trapanarti questo culo stretto troia te prendi sii prendilo tutto puttana " diceva Giosué grondando sudore e grugnendo come un maiale "siiii mmmm scopami siii trombami tutta spaccami siiii .continuava a martellarmi senza pietà il buco del culo oramai ampiamente sfondato Cosa mi ero perso hai un culo da favola stretto e bollente da prima ti avrei dovuto inculare ma ora non ti mollo disse venendomi dentro il culo oscenamente aperto iniziai a tremare tutta e venire sul pavimento
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